I fantastici viaggi di Fiorellino
di Valerio

Titolo originale
Anno di uscita (in Italia)
Autori
Episodi
Sigla



NOTE DI COSTUME

Una ballata come sigla

Di nuovo il gruppo-icona degli anni 80 delle sigle televisive. Dal ricco talento creativo di Riccardo Zara arriva una sigla che fa dell'orecchiabilità il suo punto forte. L'autore fa volare anche le note insieme alla protagonista, dalle Piramidi egiziane al polo nord, in una linea melodica che sembra ripetere le ondeggianti traiettorie volanti della mongolfiera di Fiorellino.

Un'altra trovatella girovaga

Di girovaghi in cerca di qualcuno il decennio d'oro dei cartoni è pieno: per fare solo pochi nomi Remi, Peline, Lulù. Ma stavolta la nostra sfortunata Fiorellino non cerca nessuno, anzi, è ricercata. La sua fuga è quasi interminabile: dura ben 28 episodi con finale a sorpresa.


L'AMBIENTAZIONE

I luoghi della serie

La serie inizia in Austria, ma si sposta praticamente in ogni episodio. La protagonista non ha tregua fin quando la serie non la riporta da dove era partita. Elenchiamo di seguito i luoghi toccati dalla serie, accompagnati dal mezzo di trasporto usato:

  • Austria, dove la ragazza lavora;
  • Venezia, in mongolfiera;
  • Roma, in automobile;
  • Milano, in treno;
  • la Svizzera, in treno;
  • Germania, in carretto;
  • Belgio, a piedi;
  • Olanda, in carretto;
  • Montecarlo, in auto da corsa;
  • Gibilterra, a cavallo
  • Toledo, in carretto;
  • Lisbona, in nave;
  • Londra, in nave;
  • Svezia, in nave;
  • Russia, in nave;
  • Siberia, in slitta;
  • Costantinopoli, in nave;
  • Giappone, su un tappeto volante;
  • New York, sul tappeto volante.

    Il viaggio termina da dove era cominciato, al palazzo di Florel.

    Il tempo della serie

    Pur essendo ambientata, come la protagonista afferma, all'inizio del 900, la serie si concede più di una licenza: un episodio è ambientato all'epoca di Robim Hood, un altro ci mostra i temibili vichinghi, poi si finisce sul tappeto volante conosciuto in Costantinopoli. E' la serie stessa che non si prende troppo sul serio e non faremo lo stesso.


    LA TRAMA

    Fiorellino, trovata in un prato fiorito, viene allevata in un convento. Durante una serata di lavoro (in un ristorante) la sua gattina, affamata, inghiotte il prezioso Sorriso dell'amazzone, anello nascosto dalla proprietaria in un pesce e gettato dal balcone del palazzo. La vanitosa principessa promette, pur di riavere il suo gioiello, di sposare colui che glielo avrebbe riportato a palazzo. Si scatena la caccia al tesoro con vittima innocente la povera Lily, alla quale i pretendenti vogliono aprire il ventre pur di ricevere il tanto agognato dono.

    Fiorellino si ritrova aiutata solo dall'abile ed enigmatico Fenice, un ladro dal fascino irresistibile, che vorrebbe accaparrarsi il gioiello per arricchire la sua collezione personale. Solo dopo la lunga odissea im mezzo mondo, Fiorellino si riunirà al padre, trovato per caso, e scoprirà di essere sorella della stessa Florel.


    Personaggi

    Fiorellino/Principessa Amalia
    Voce: Liliana Sorrentino
    La giovanissima
    Liliana Sorrentino, già nota al piccolo schermo (1978) per aver dato voce a Maria di Goldrake, viene chiamata per interpretare la giovane orfanella. Il talento indiscusso emerge prepotente e si eleva a locomotore della serie. Inutile sottolineare che sono evidenti i caratteri che si vedranno pochi anni dopo nell'esplosiva Pollon, dove la doppiatrice supera se stessa.
    Torniamo a Fiorellino. La ragazza, adottata dal convento in tenera età, si ritrova a lavorare al ristorante come cameriera e la cosa non le dispiace affatto. I problemi nascono quando dall'alto (del balcone principesco) precipita il pesce che cambierà la sua vicenda, costringedola a correre senza mèta pur di salvare la sua "sorellina" Lily dalla smania degli spasimanti della principessa. La malcapitata Fiorellino, sola e apparentemente indifesa, deve inventarne di tutti i colori per salvarsi, scoprire il proprio passato ed evitare la morte della gattina. Ma solo apparentemente è indifesa, perché in realtà il buon Fenice è dalla sua parte, a mo' di paladino di giustizia, intimamente invaghito della giovane orfanella, la cui vera identità lui ignora.

    I tentativi di ingraziarsi la giovane protagonista sono inutili: Fiorellino mette subito in chiaro che non si fida degli uomini; la sua ostinazione dovrà arrendersi, però, di fronte alla rassicurante presenza dell'affascinante personaggio. Grazie a lui i pericoli diventano superabili e nel momento della difficoltà esce dal nulla e nel nulla sparisce, portandola con sé verso nuove mete.

    La serie, in verità, chiarirà presto che il proprio fulcro è sì un gioiello, ma non il Sorriso dell'amazzone: lei, Fiorellino, gli "ruba" la scena, meglio di come il ladro Fenice abbia fatto con i tesori sottratti ai proprietari. Ma per l'anello non esiste rivincita o battaglia. I sani sentimenti della ragazza, quelli sì, hanno valore davvero inestimabile.

    Quando ritroverà il padre, che si è adattato alla vita da giardiniere, la serie scopre le sue "carte", a dire il vero non tutte credibili nell'economia del racconto.

    Fenice
    Voce: Carlo Cosolo
    Lui stesso si auto-definisce il re dei ladri, ma forse dimentica un suo illustre "collega" maestro in furto (Arseno Lupin). Il suo personaggio è al tempo stesso affascinante e misterioso: gli viene affidato il compito di rubare gioielli e oggetti preziosi, ma spesso si confondono gli obiettivi che persegue. In questo senso la serie è abile a confondere lo spettatore giocando sul doppio binario del furto e del sentimento che lo lega a Fiorellino. Nonostante sia lui il primo a negare il suo interesse per la ragazza, anche lo spettatore più disattento intuisce che i giochi sentimentali alla fine troveranno uno sbocco ovvio e già scritto.

    Non è casuale (anzi!) che i due convoleranno a nozze a dispetto dei desideri intimi ed espressi della principessa Florel.

    Florel
    Voce: Anita Bartolucci
    Il personaggio di gran lunga più controverso della serie. Inizia la serie all'insegna della rivalità con la sorella: le due hanno modo di incrociarsi (e scontrarsi) dimostrando che il filo conduttore degli inseguimenti non è tanto un anello, quanto la contesa tra le due su chi sia la più desiderata. Il gioco, ormai consueto, della lotta tra ranghi sociali emerge incontrastata: la più facoltosa è anche la meno simpatica, in totale contrasto con la meno abbiente, ma pura di sentimento e quindi più desiderabile. Ma in questo personaggio c'è ben altro. Florel è l'emblema della persona insoddisfatta nell'opulenza. Nel suo caso il detto popolare la ricchezza non fa la felicità trova pieno conforto. All'insofferente principessa d'Austria non gira nulla per il verso giusto, nemmeno il suo amore per Fenice trova appagamento. Tenta invano di sequestrarlo, ma lui, ormai palesemente legato alla sua rivale, trova modo per evitarla.

    Paradossalmente proprio il finale rovina la costruzione di un personaggio tutto sommato coerente e ben definito: la serie forza i colori e trasforma quel dipinto iniziale della principessa, in una ragazza inverosimilmente sorella della sua rivale. Un finale con le stampelle.

    Petroldollaro
    Voce: Manlio Guardabassi
    Basta il nome a commentare il personaggio. Ma attenzione a etichettare troppo alla svelta come cattivo chi non è tale. Infatti costui, primo pretendente della principessa, non è affatto malvagio, semplicemente è lo strumento usato dalla serie per beffeggiare al meglio il potere del denaro senza alcun risultato utile. Costui può offrire pozzi di petrolio a chiunque per ottenere i suoi risultati, ma gli manca l'unica qualità che nessun pozzo potrà mai regalargli: la nobiltà d'animo. Il suo spirito è arido come i deserti che ospitano i suoi pozzi, che non ha a caso portano solo a cocenti delusioni. Pur di nascondere la sua pochezza, egli è costretto a "comprare" una giornata della malcapitata Fiorellino pregandola di spacciarsi per sua moglie. I risultati, comici nella serie, sono solo un minuscolo esempio di come la serie si faccia beffe del potere economico.

    Re Pica Pica
    Cambia il nome, ma la sostanza rimane analoga. Il potente re dall'aspetto goffo e impacciato è il secondo pretendente alla mano della principessa. Ha le stesse mancanze del suo infelice "collega", ma al posto dei pozzi di oro nero, offre regni e terre a chi può essergli d'aiuto per risolvergli l'intricato inseguimento. Non certo un modello da seguire.

    Hail Gestapo
    L'aspetto austero e militaresco porterebbero a pensarlo il più temibile dei quattro pretendenti. Invece anche lui è vittima del suo stesso autoritarsimo. E' capace di muovere corpi militari e guardie nazionali, ma anche nel suo caso il fallimento è la regola. Nella sua Germania vanta antenati illustri, ma è il presente che lo vede incapace di gestire ogni difficoltà. La serie diventa impietosa con lui, portandolo a tradire, a dispetto della sua stessa fierezza di militare, gli amici di viaggio.

    Geronimo
    Il vasto campionario dei pretendenti si chiude con un indiano che rispecchia il prototipo ormai consolidato per il personaggio che deve rappresentare. La rivalità con i "bianchi", l'invocazione frequente alle divinità del popolo e qualche scalpo promesso come trofeo di guerra sono i suoi più evidenti caratteri. Ma i suoi metodi alternativi alla ricchezza e al potere della forza, non vanno molto oltre.

    Il Sorriso dell'amazzone
    Uno spazio a parte lo merita, se non altro perché con questo anello inizia l'avventura di 28 episodi durante i quali Fiorellino gira il pianeta. Il gioiello senza prezzo in realtà un prezzo ce l'ha: tante corse, tanti inseguimenti, tanto affannarsi, per poi scoprire che l'unica verità degna di essere perseguita ad oltranza è l'umanità e la genuinità del sentimento. Ecco perché la serie "dimentica" il gioiello dal 19° episodio. Una volta estratto dal ventre della povera Lily la sua centralità nella serie è smarrita. Del "sorriso" tanto inseguito, resta solo l'ombra, il ricordo. Ora il vero sorriso è quello della principessa Amalia (alias Fiorellino).

    Lily
    Nella serie, a ben vedere, è co-protagonista indiscussa. Più umana che felino, più sorella che gatta, più fedele al sentimento degli esseri umani accecati dal bagliore dell'oro e del potere. Con questa graziosa micetta persino troppo umana, si è proiettati nel cuore della serie. Come se il gioiello inghiottito nel 1° episodio, in realtà, fosse solo una metafora, nemmeno troppo celata, del vero tesoro da ritrovare per un'umanità smarrita e incapace di ritrovarsi. Meglio allora inghiottire un anello per sfamarsi, che vivere di dollari o di petrolio senza poter gioire di nulla. Grazie Lily.


    LA RECENSIONE

    Un fiorellino? Vale più di un anello

    La serie non sembra mostrare alcuna incertezza di fronte all'alternativa tra un gioiello e un fiore: indica quest'ultimo come più prezioso. Il più alto valore economico del gioiello non può eguagliare il significato di un fiore. Se poi ad essere chiamato "fiorellino" è addirittura una ragazza armata esclusivamente di buoni sentimenti e di sano spirito combattivo, allora il confronto è davvero impari. Nella serie i "ricchi" sono relegati a ruolo di fallimentari cercatori di traguardi, quasi non avessero compreso alcunché di come il mondo gira. Loro, colmi di averi e di banconote di ogni taglio, non avrebbero la minima idea di come la vita umana debba essere vissuta. Lei, un'orfanello ritrovatasi all'improvviso principessa, ha molto da insegnare a tutti loro, poveri abbienti. Persino quando si presenta l'opportunità di essere ricoperta d'oro Fiorellino non conosce ragioni. Il primo a fallire nel tentativo è Fenice, nel primo episodio: offre milioni in cambio della piccola Lily; poi fallisce lo zio di Jill, truffatore di professione. Infine il magnate mediorientale Petroldollaro, cade nella stessa sorte. Fiorellino ha già quello che cerca, e trova insignificanti le offerte dei suoi inseguitori/persecutori, tutto il resto è semplicemente superfluo.

    Un comportamento il suo senz'altro fuori moda, ma nella serie riceve il premio mai immaginato: la giovane orfanella ritrova il padre, salva la "sorellina" Lily, si ritrova principessa e sposa colui che in ogni angolo della serie ha sempre ritrovato al suo fianco. Altro che pozzi di petrolio.


    EPISODI
    La serie, di 28 episodi, ne conta due che portano lo stesso titolo: il 18 e il 21.

    1° episodio: Il sorriso dell'Amazzone

    La giovane principessa d'Austria Florel ha compiuto 19 anni e i suoi pretendenti offrono di tutto pur di averla in sposa. Anche Fenice si fa avanti, ma lui, celebre ladro, ha un altro obiettivo: il diamante che lei porta al dito. Pur riuscendo nell'intento di farlo togliere alla principessa, il giovane non può rubarlo, perché Lily, gattina di Fiorellino, lo inghiotte insieme al pesce dove era nascosto. Inizia la caccia alla gattina.

    2° episodio: Molto rumore sull'acqua

    Il primo volo di Fiorellino fa tappa a Venezia. Qui sulla laguna Romeo, innamorato della sua Giulietta, la rapisce per evitare che sposi l'anziano Granduca cui era destinata. Fiorellino li aiuta sebbene sia inseguita.

    3° episodio: L'ora della siesta

    La fuga in auto finisce a Roma, dove Fiorellino viene ospitata in un albergo di lusso. Qui incontra la principessa Florel, che le spiega i motivi della sua persecuzione. Tra le due, però, l'amicizia dura poco. Fiorellino deve fuggire di nuovo. Fenice l'aiuta a scappare ma i due devono dividersi ancora.

    4° episodio: Fermata di emergenza

    Da Roma Fiorellino fugge in treno verso nord. Qui viene aiutata dal signor Hesel che risiede nelle montagne svizzere e il piccolo Ten, suo figlio, la fa scappare dalla trappola di Fenice. La ragazza. inseguita da tutti i pretendenti è attesa al confine con l'Italia.

    5° episodio: La freccia che uccide

    Le disavventure proseguono: tutti ormai hanno intuito che la ragazza si nasconde tra le Alpi e la principessa Florel incarica proprio Hesel, ottimo arciere, di infilzare il cesto dove la gattina è stata riposta. Fenice riesce ad evitare il peggio, ma anche lui non riesce nell'impresa.

    6° episodio: Il paese dei gatti

    Con un carretto di fortuna Fiorellino arriva fino a Germania dove i problemi non finiscono. Infatti i suoi inseguitori la trovano anche lì, ma viene aiutata dal piccolo Jal che la ospita e da Fenice che vorrebbe impadronirsi dell'anello.

    7° episodio: Il gioiello di famiglia

    In Germania, Fiorellino conosce il piccolo Roberto che le narra la vicenda di un principe dalle tristi vicende sentimentali. Di nuovo preda dei suoi inseguitori, la ragazza perde e recupera il prezioso ciondolo che la lega ai suoi misteriosi genitori.

    8° episodio: La nave scomparsa

    In barca Fiorellino raggiunge l'Olanda, dove la ricca petrolifera Karel la ospita per qualche giorno. La stessa possidente, però, è nei guai finanziari per via di una nave sparita da tempo e non più trovata. Per questo viene ricattata da Petroldollaro, pretendente della principessa, per farsi dare Fiorellino in cambio di aiuti economici.

    9° episodio: Regina per un giorno

    Il re Pica Pica aveva promesso di tornare in patria con la sposa Florel, ma adesso si trova in imbarazzo a dover confessare di non esservi riuscito. Per questo chiede a Fiorellino di fingersi regina, per un solo giorno.

    10° episodio: Un principe azzurro

    Arrivata a Parigi, Fiorellino viene scambiata per una borseggiatrice ed incarcerata. Uno sconosciuto benefattore, ttuavia, si prende cura di lei e la porta in un sontuoso castello ad un ballo reale. Solo dopo Fiorellino scopre l'identità del suo benefattore, Fenice.

    11° episodio: Il cavaliere misterioso

    Lungo la strada che conducead Orleans, Fiorellino conosce Collins, una giovane orfana che vive alle dipendenze del suo superiore. Quando Fiorellino finisce nel castello della vicina contessa, scopre che le dicerie su di lei sono false e che in realtà è la nonna della ragazza.

    12° episodio: Un misterioso clown

    Ripreso il cammino, Fiorellino crolla per la stanchezza e viene raccolta proprio dal capo gruppo del circo che l'aveva accompagnata. Qui Fenice, travestito da clown, l'aiuta a fuggire dall'ennesimo inseguimento degli instancabili spasimanti della principessa.

    13° episodio: Velocità che emozione

    Dopo l'ultima fuga, Fiorellino si ritrova a Montecarlo. Qui il giovane Jill sogna di gareggiare nel rally con il suo bolide, ma nel frattempo aiuta l'amica nella fuga dai suoi inseguitori, ma non è sola.

    14° episodio: Il naufragio

    Naufragati dopo la fuga da Montecarlo, Fiorellino perde la sua gattina, trovata semi morta sulla spiaggia dal piccolo Marcellino. Grazie a lui la gattina si salva e con l'aiuto di Jill e Fenice tutto torna come prima.

    15° episodio: Le segrete del castello

    In arrivo a Toledo c'è lo zio di Jill: il nipote lo crede grande torero, in realtà l'uomo è abilissimo truffatore, tanto da far credere di poter prelevare il Sorriso dell'amazzone dallo stomaco della gattina. La spirale di inseguimenti prosegue e di nuovo Fenice tira fuori dai guai la malcapitata Fiorellino.

    16° episodio: La spia britannica

    Con il carro regalatole da Jill, Fiorellino raggiunge Gibilterra. Qui il corrotto capitano del confine l'accusa di essere una spia e la imprigiona per scongiurare il rischio di essere scoperto. A salvare la ragazza, però, ci pensa Fenice, arrivato a soccorrerla.

    17° episodio: Il super pasticciere

    Arrivata in nave a Lisbona, Fiorellino deve aiutare Fenice a rubare il forno di un giovane pasticciere per sfuggire alla cattura del capitano della nave che li ha soccorsi in mare. Non tutto, però, va come previsto.

    18° episodio: Avventura a palazzo reale

    Per fuggire da Lisbona Fiorellino si imbarca clandestinamente proprio sulla nave della principessa Florel. Qui viene scoperta e portata con lei in Gran Bretagna dove la principessa è decisa a far operare la gattina. Per scongiurare il pericolo, Fiorellino ha promesso di portare a palazzo la spada di Sir Sardina che verrebbe scambiato al posto del sorriso del'amazzone con cassopiea.

    19° episodio: Fiorellino e Robin Hood

    La corsa verso l'abitazione di Sir Sardina è agevolata dalla compagnia di un ragazzo giustiziere che si fa chiamare Robin Hood. Ma il vero merito dell'impresa della ragazza è di Fenice. L'anello viene estratto a dispetto degli accordi presi, ma Fenice riesce ugualmente a rubarlo al re.

    20° episodio: I vichingi all'arrembaggio

    Il viaggio in mare in canotto porta Fiorellino ad essere raccolta da una nave vichinga, il cui capo è alla ricerca della principessa Amalia. del reame di Priscilla. Senza saperlo proprio Fiorellino si scopre la ragazza che lui cercava grazie ad un tatuaggio sul piede.

    21° episodio: Avventura a palazzo reale

    Nonostante lo creda in semplice sogno, Fiorellino è proprio una principessa del paese di Priscilla. Il problema è i pericoli diventano di più. Il traditore Slaag si è fatto di nuovo vivo per eliminarla quale erede al trono del reame. Fenice deve difenderla ora che l'anziano padre non c'è più.

    22° episodio: Prigioniera di Slaag

    Slaag separa la gattina dalla principessa, per evitare fughe inattese. Intanto Fenice si è introdotto nel castello per tentare di liberarla e vi riesce spacciandosi per lo stesso Slaag, tuttavia ha ignorato che la cuoca che ha favorito l'evasione è una fidata di Slaag e tutto diventa complicato.

    23° episodio: Inseguimento sulla neve

    In Siberia, in mezzo alla neve, Fiorellino viene riportata nel castello di Slaag, dove Hailgestapo ha tramato per riavere Fenice. Proprio lui, ex-ladro di gioielli, sta aiutanto un disco volante a ripartire, per liberare poi Fiorellino dai suoi persecutori.

    24° episodio: Ivan il terribile

    Separati di nuovo dopo la fuga dalla Siberia, Fiorellino si trova in Russia, dove viene imprigionata nel castello dove il piccolo Ivan il terribile viene tenuto a bada a malapena dalle sue governanti. Qui Fiorellino incontra il padre, re Hal, ora giardiniere che riesce a fuggire con lei.

    25° episodio: Il mercato degli schiavi

    La nave con cui erano scappati dalla dimora di Ivan affonda. Sfortuna vuole che un'altra nave, portatrice di schiavi, li raccolga per venderli aCostantinopoli. Qui Fiorellino viene venduta con la gattina al sultano e Fenice viene comprato da Florel, casualmente lì per trovarlo.

    26° episodio: Il tappeto volante

    Il sultano decide di affidare a Fiorellino l'incarico di sua assistente per le proprie magìe, per le quali è totalmente negato. Mentre Florel cerca inutilmente di convincere Fenice a sposarla, il tappeto che doveva essere magico secondo le parole del sultano, vola davvero e porta lontano dal palazzo la ragazza.

    27° episodio: Uno spettacolo di successo

    A bordo del tappeto magico, Fiorellino raggiunge il Giappone. Qui un gruppo di teatranti in crisi di pubblico, decide di ingaggiarla per i suoi spettacoli e Fiorellino accetta per far contenta la giovane Sakura che l'ha aiutata nei momenti di difficoltà. Ma una notte il tappeto scappa.

    28° episodio: Le due sorelline

    Disperata per aver perso il suo tappeto Fiorellino lo ritrova quando è nei guai. Riesce a fuggire dal Giappone per arrivare a New York dove Pica Pica ha portato un gorilla per un'esibizione pubblica. Ma il buon King Kong sa di poter tornare ai suoi luoghi con l'aiuto di Fiorellino e scambia la principessa Florel per la sua benefattrice. In realtà il padre di Fiorellino rivela che l'altra sua figlia venne affidata all'imperatore d'Austria ed ora le ritrova entrambe. Fiorellino sposerà Fenice, mentre Florel sarà costretta ad una nuova gara per trovare marito.


    Episodi consigliati

    Il sorriso dell'amazzone


    Per riuscire nell'impresa che sembrerebbe impossibile, Fenice gioca sulla vanità della ragazza. Abbagliata dalla sua stessa smania di essere ammirata, è disposta persino a togliere l'anello e gettarlo lontano. Comincia così il susseguirsi di situazioni colorite e spesso inverosimili.

    I vichinghi all'arrembaggio


    Nessuno si aspetterebbe che la protagonista ritrovarsi principessa da un giorno all'altro. Ci si aspetta, invece di poter trovare una soluzione all'anello inghiottito senza traumi né violenze. Invece le attenzioni si spostano tutte sulla vicenda personale della ragazza, che diventa il punto focale della serie.

    Le due sorelline


    Sulle origini nobili ormai non c'erano più dubbi. Niente di nuovo: il punto è che le due ragazze si sono dimostrate così diverse per l'intera durata della serie, che riesce poco verosimile la loro stretta parentela, soprattutto il virtù della rivalità accesa che tra le due nasce da principio. La serie ironizza su se stessa ipotizzando un nuovo inzio della ricerca dell'anello.


    Bello ma impossibile

    Il tenore semi-serio della serie, lascia molte lacune sulla sua credibilità. Alcune situazioni, inoltre vanno oltre la verosimiglianza:

  • ovunque si trovino, i personaggi della serie hanno lo stesso abbigliamento. Spagna, Portogallo, Siberia, Inghilterra, poco conta. Quello che conta è trovare l'anello;
  • Fiorellino attraversa mezzo mondo, ma non ha mai problemi di lingua e comprende tutti. Germania, Spagna, Russia, persino Giappone e poi Stati Uniti.
  • Chat, gatto simpatizzante di Lily, si lascia persino a parlare. Poi, accortosi che è un gatto, ammette l'errore e torna a fare il gatto.