CHI NON LAVORA NON FA L'AMORE
(di L.Beretta - A.Celentano - De Luca - M.Del Prete)

  • Anno: 1970
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Adriano Celentano

  • HitParade: #1, marzo 1970
  • Chart annuale: Top 50

  • Altri interpreti: Claudia Mori
  • Vincitrice di Sanremo '70, fu definita da Corrado Guerzoni "l'inno della moderazione italiana". E certamente, volesse o no Adriano farne un inno qualunquista, rappresenta uno dei suoi scivoloni pių grossi ed una virata di 360° rispetto ai temi progressisti fino a quel momento proposti da Celentano.

    Reduci dall'autunno caldo del '69 caratterizzato da un impressionante monte ore di sciopero nelle fabbriche italiane, Celentano si fa bardo delle istanze padronali, dipingendo gli operai come lavativi ed assenteisti, che scioperano "due giorni su tre", aggressivi e violenti, dato che il protagonista della canzone per tentare di recarsi regolarmente al lavoro resta vittima di un "grosso pugno in faccia" in seguito al quale, recandosi a piedi (sciopero del tram) dalla guardia medica, deve scoprire amaramente che anche il dottore sciopera.

    Ovviamente i responsabili di tutto questo caos sono gli scioperanti stessi, nei confronti dei quali vengono incitate le consorti ad un ricatto a sfondo sessuale: niente lavoro, niente sesso, come dice il titolo stesso: estremizzando, anche nel matrimonio la prestazione sessuale č scambiata col salario, in una forma di prostituzione legalizzata.

    (Maurizio Targa)