LA LONTANANZA
(di E.Bonaccorti / D.Modugno)

  • Anno: 1970
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Domenico Modugno

  • HitParade: #1, Luglio 1970
  • Chart annuale: Top 10

  • Altri interpreti: Mina
  • Nel 1968, la famigerata commissione selezionatrice dei brani per il Festival di Sanremo decretò la bocciatura di Domenico Modugno. Responsabile di tale verdetto fu, tra gli altri, Renzo Arbore, che voleva, nell'anno dopo il suicidio di Tenco, elevare il livello delle canzoni del Festival per evitare altri clamorosi gesti.

    Modugno non perdonò mai quella bocciatura ad Arbore, e questi, per chiedergli scusa, lo invitò due anni dopo a partecipare al suo programma "Speciale per voi". Il programma era una specie di arena televisiva in cui il cantante di turno veniva messo sotto processo da un gruppo di giovani "impegnati". Molti personaggi, come Don Backy, Caterina Caselli, Claudio Villa, erano stati letteralmente massacrati dalle domande provocatorie del pubblico in sala. Modugno invece se la cavò benissimo, la forza dirompente della sua voce venne addirittura paragonata a quella della chitarra di Jimi Hendrix, e in chiusura di trasmissione presentò quello che doveva diventare il disco più venduto dell'anno: "La lontananza".

    Scritta su un testo di Enrica Bonaccorti, la canzone parte con una lunga introduzione recitata e prosegue con una serie di strofe tutte uguali, senza inciso, ciascuna delle quali inizia con un cambio di tonalità. Su una tipica melodia all'italiana si dipana un arrangiamento scontato e di maniera, in cui l'unica trovata è quella del suono di una sirena di ambulanza, che rievoca nel brano la fine di un amore. La voce di Modugno e la sua forza interpretativa ne riscattano in parte la banalità.

    Nel 2001 Mina pubblica il suo omaggio a Modugno con l'album "Sconcerto". Qui "La lontananza" viene interpretata con insolito understatement, svuotata di ogni significato melodrammatico grazie anche all'eliminazione del crescendo di tonalità, e arrangiata a ritmo di lenta "bossa nova", una delle specialità predilette dalla grande artista.

    (Orlando R.)