STUPIDI
(di P.Limiti / S.Shapiro)

  • Anno: 1974
  • Altri titoli:
  • Interpreti: Ornella Vanoni

  • HitParade: #17, luglio 1974
  • Chart annuale: Top 100

  • Altri interpreti: -
  • Ci troviamo negli anni in cui, conclusosi il "sogno" dei Rokes, Shel Shapiro mette a frutto la sua esperienza per continuare a lavorare come musicista componendo brani e affidandoli a interpreti di prestigio.
    Pensato forse più per la voce di Mina, la quale con grande intelligenza preferì invece incidere E poi..., il brano è un fumettone dal testo un po' petulante, scritto da Paolo Limiti. Lui se ne è andato e lei deve sopportare gli sguardi e i commenti della gente che la compatisce. Stupidi che siete: io l’ho tradito e per questo lui mi ha lasciata. Amore torna da me, così glielo spieghi tu.

    La canzone viene incisa dalla Vanoni nel 1974 ed apre il 33 giri A un certo punto.., che segna il debutto dell’interprete milanese con l’etichetta personale Vanilla. L'album contiene diversi brani interessanti, tra cui L'apprendista poeta di Vinicius De Moraes e Dipende, uno dei pochi brani firmati da Renato Zero per altri interpreti.
    Stupidi viene lanciato anche su 45 giri, ma non vola in classifica: forse è finito il filone delle torch songs all'italiana, in cui lei, maltrattata e tradita, continua ad implorare amore da un lui cinico e senza cuore. All'inizio degli anni settanta, tutte le regine della canzone italiana si sono cimentate con questo genere di melodramma borghese che tanto ha fatto discutere, e talvolta infuriare, i movimenti femministi: pensiamo ad esempio a Mia Martini con Minuetto e Amanti, Ornella Vanoni con L'appuntamento e Sto male, Mina con Bugiardo e incosciente e Il mio nemico è ieri, Patty Pravo con Tutt'al più e Non ti bastavo più.
    Sdrammatizza il tutto il lato B del 45 giri, dove compare La Gente e Me (Cheva, Suor e Cerveja), un samba di Caetano Veloso tradotto da Sergio Bardotti, che diverrà più popolare della facciata principale.

    (Luca)