Settimana 31 Agosto 1967
( da Settimana TV )

1) NEL SOLE - AL BANO
2) LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO - A.CELENTANO E C.MORI
3) LA BANDA - MINA
4) A CHI - FAUSTO LEALI
5) LA MIA SERENATA - JIMMY FONTANA
6) A WHITER SHADE OF PALE - PROCOL HARUM
7) LA ROSA NERA - GIGLIOLA CINQUETTI
8) NON C'E' PIU' NIENTE DA FARE - BOBBY SOLO
9) STASERA MI BUTTO - ROCKY ROBERTS
10) DIO E' MORTO - I NOMADI

La legittimazione delle interruzioni di maternità, un rapporto del consiglio delle chiese per la "liberalizzazione" del sesso prima del matrimonio, l'abbassamento della maggiore età a 18 anni anzichè 21, un progetto di legge per legittimare le coppie omosessuali e un manifesto pubblicitario sulle pagine del Times a favore degli allucinogeni con 65 firme famose, che spaziano dal mondo della cultura a quello dello spettacolo. Il paese dei Beatles e della regina è stato investito da un ondata di rinnovamento, cosa abbastanza rara nella conservatrice terra d'Albione.

E' la droga a fare da padrona sui giornali mondiali anche a causa di ciò che cantano i soliti Beatles e Rolling Stones. Paul McCartney afferma di aver fatto uso di droga, in maggior parte di LSD. Il fatto è gravissimo. In America l'LSD è diventata una specie di bandiera della rivolta nei campus californiani. Sotto l'influsso dell'acido lisergico una generazione inquieta mette in pericolo le fondamenta della società americana, irridendo le autorità costituite, la polizia, il governo e la guerra nel Vietnam. Le azioni dei Beatles in borsa sono cadute proprio nel momento in cui stavano contrattando una prestazione negli Stati Uniti che avrebbe fruttato la somma di 700 milioni di lire nel 1967. Intanto, George Harrison è a San Francisco a respirare un po' di controcultura hippie ad Haight Ashbury, improvvisando una jam session nel parco per i ragazzi presenti; Ringo Starr diventa padre per la seconda volta, questa volta di Jason. Il 27 agosto muore il loro manager, Brian Epstein . Nato in una agiata famiglia di Liverpool, non è deceduto per cause naturali. L'autopsia ha accertato presenze nel sangue di sostanze estranee. Era un uomo colto, con tendenze omosessuali e un mese prima perse il padre al quale era molto legato. Era solito far ricorso alla droga, durante le sue frequenti crisi depressive . Aveva solo 32 anni.

Intanto i Beatles sono primi nel mondo con la canzone ALL YOU NEED IS LOVE (in 45 GIRI) e con il long playing SGT. PEPPER'S LONELY HEART CLUB BAND. Si disse che il singolo in questione fosse un tantino inferiore al loro rendimento medio e forse era vero. O meglio, era vero che in quel momento intenzionalmente i Beatles lavoravano con meno entusiasmo. Prestavano scarsa attenzione alla qualità della musica e tenevano per buona la prima stesura dei testi. La loro attenzione quasi maniacale dimostrata qualche mese prima per la registrazione dell'album che avrebbe cambiato la storia della musica mondiale (stiamo parlando naturalmente di SGT PEPPER'S) era pressocchè scomparsa, tanto che anche i tecnici del suono furono sorpresi della negligenza con cui realizzarono il mixaggio del pezzo e l'accidia indotta dalla droga era solo uno dei tanti problemi. Una passività incredibile per tutto quello che avrebbe richiesto impegno si era impadronita dei ragazzi i quali, per decidere le cose in quel momento,si affidavano a I Ching, il libro dei Mutamenti cinese oppure ad una moneta lanciata per aria. Tutto è facile! In fondo la parola "it's easy" è lungamente ripetuta nel testo di ALL YOU NEED IS LOVE.

Mick Jagger condannato a tre mesi di detenzione, Keith Richards ad un anno. Queste le pene inflitte dal tribunale del west Sussex ai due musicisti. Erano stati trovati in possesso di droga in nell'occasione di irruzioni della polizia, avvertita da telefonate anonime. Messi in libertà dietro cauzione di 7000 sterline. Fuori dal tribunale li aspettano i fans uniti nel grido di "legalizzate la droga". Lanciano il LP FLOWERS, che rappresenta la loro adesione al movimento filosofico-musicale del Flower Power californiano. Anche se questa adesione non si avverte affatto nel 33 giri, se non nella copertina in cui appaiono all'interno di steli. FLOWERS è una raccolta di canzoni incise negli ultimi tempi, che include anche il loro ultimo 45 giri, best seller dei primi mesi dell'anno, quel LET'S SPEND THE NIGHT TOGETHER/RUBY TUESDAY che ha fatto il giro del mondo.

Mentre i capostipiti del beat passano momenti non esaltanti dal punto di vista personale si fa largo un gruppo dal nome curioso, preso in prestito dal gatto siamese di un componente. Si chiamano Procol Harum e il loro unico disco si intitola A WHITER SHADE OF PALE. Un successo così grande ed improvviso che il gruppo ha riscosso senza essere sostenuto da alcuna campagna pubblicitaria. Nei primi tempi non si conosceva il volto del gruppo. Oltre ad essere insieme da soli tre mesi non avevano avuto il tempo materiale per un serio servizio forografico. Denny Cordell, un manager di musica leggera si trovava in sala di incisione con un gruppo molto noto, i Moody Blues. Si avvicinò a lui un ragazzo, tale Keith Reid, che aveva scritto un testo che lo stesso Cordell definì particolare e suggestivo ma che non avrebbe potuto esprimere alcun giudizio se non fosse supportato da una musica. Si ripresentò dopo circa un anno con la base musicale scritta da Gary Brooker. Questa volta era completo. Il disco piace prima agli inglesi e poi a tutto il mondo. Il successo clamoroso si deve sicuramente all musica suggestiva che ricorda un po' troppo da vicino l'Aria sulla IV corda, dalla Suite n.3 di Bach, all'organo Hammond (che da questo momento vivrà un periodo di boom) e alla voce di Gary Brooker. I Dik Dik e Fausto Leali hanno già inciso la versione italiana del pezzo che si intitola SENZA LUCE. Sarà un proliferare di riedizioni e adattamenti al brano in tutto il mondo. E per circa due anni si costruiranno canzoni o introduzioni alle stesse con echi "bachiani" e organi Hammond a tutto spiano. Clamoroso il ripetersi dei Dik Dik che dopo due anni presentano una canzone riecheggiante la loro SENZA LUCE, dal titolo IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA.

I Nomadi si sono recati all'udienza papale di CastelGandolfo consegnando il disco di DIO E' MORTO a Paolo VI. Durante le riprese del Cantagiro, la TV censurò la canzone ritenendola irriverente. Teoria non condivisa dalla Radio Vaticana che anzi, trasmise la canzone per tutta l'estate. Cosa si afferma nel 45 giri? Che nella società moderna Dio appare sempre più lontano e gli uomini sono perlopiù intenti a fare carriera e a fare soldi contribuendo a creare una società arida e senza cuore ed ideali. Ma non senza speranza, perchè "se Dio è morto è per tre giorni, poi risorge". Ecco quindi la speranza. Canzone molto bella e molto cristiana che solo la solerzia servile di oscuri funzionari RAI avrebbe potuto travisare.

Giunto al nord dalla provincia brindisina dopo cinque anni in cui conosce la miseria nera, finalmente anche per Al Bano arriva il momento giusto. Possiede una voce potente e un pò all'antica, una di quelle voci che colpiscono sempre il pubblico italiano in cui è, volente o meno, nel DNA l'influenza della lirica e del melodramma. Nei momenti bui, da emigrato, si era adattato a fare parecchi mestieri: dal muratore all'imbianchino fino al cameriere in un ristorante. Conosce Pino Massara, autore di tante canzoni di successo che decide di farlo entrare nel Clan di Celentano. Due anni di inutile attesa e il passaggio alla Voce del Padrone. Alla fine del 1966 lo manda allo sbaraglio al Festival Delle Rose con una canzone molto bella, IO DI NOTTE eseguita anche da Roberta Mazzoni. Vince il Festival, che comunque gli apre le porte della tv e Pippo Baudo lo invita a Settevoci dove vince per 5 settimane consecutive. Da lì a NEL SOLE è un gioco da ragazzi. La canzone in men che non si dica arriva al primo posto in classifica, arriva sesto al Disco Per L'Estate,vince il Festival Di Malta (!), il Festival Di Pesaro, la Gondola d'Argento a Venezia e il Festival Bar. Nel frattempo, sul set cinematografico di NEL SOLE gli offrono come partner la giovane Romina Power. Il resto lo conosciamo tutti: fa parte della storia, della cronaca rosa della fine del secolo scorso.

A proposito di film musicali: fino a qualche tempo prima i generi più rappresentati in Italia erano il western, realizzato solitamente in Spagna o alla periferia di Roma e i derivati di serie B, C e D dei vari 007. Al loro fianco si è aggiunto un genere tutto nuovo per l'Italia, quello del musical all'italiana. Naturalmente l'esplosione è tutt'altro che casuale. Dopo essersi resi conto che il genere tira in maniera particolare (specie in provincia, difficile che pellicole di quel genere vengano proiettate a Roma o Milano in Prima Visone) produttori e discografici sono partiti in quarta per sfruttare la nuova miniera d'oro. Nel 1965 i film musicali furono tre, l'anno dopo salirono a sette, nel 1967 (fino al mese di agosto) ne furono girati otto. Il film che ha incassato di più resta ancora NON SON DEGNO DI TE: quasi 900 milioni del 1965. Sono in procinto di uscire STASERA MI BUTTO, con Rocky Roberts, Lola Falana, Marisa Sannia e Franchi ed Ingrassia; NEL SOLE, con Al Bano e Romina Power, Montesano, Nino Taranto e la vera madre di Romina, Linda Christian. QUANDO DICO CHE TI AMO, con Alida Chelli, Lola Falana e naturalmente Tony Renis e il curioso LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO, che altro non è che un documentario sul sesto Cantagiro in cui le varie esibizioni sono legate tra loro da una sceneggiatura in cui si racconta un equivoco tra i due presentatori, Walter Chiari e Paola Quattrini.

Nell'estate in cui hanno tenuto banco le notizie riguardanti la storia d'amore tra la Pavone e il suo pigmalione Teddy Reno, oltre alle "eroiche imprese" del soldato Morandi, c'è spazio anche per una moda che ciclicamente tornerà. Si tratta dei coloratissimi "buttons", da applicare sugli abiti. Sono di metallo e muniti di spillone. Costano pochissimo (100 lire) e diventano subito una moda. Chi non si fa scoprire in pubblico con una spilla in cui dichiara FATE L'AMORE NON FATE LA GUERRA, VENGO DA MARTE, CHE COLPA ABBIAMO NOI o I LOVE EVERYBODY è praticamente "out"! Sui giornali si vedono signore di una certa età andare in locali o al ristorante con una spilla con su scritto SI ACCETTANO MANCE o TENGO PER I BUONI.

Si diceva poc'anzi della Pavone e della sua storia con Teddy Reno. Rita era fino a pochi mesi fa un maschiaccio con una cartica di naturalezza e forza vitale veramente rari. In lei la femminilità, almeno per il pubblico, era pressocchè nulla. All'improvviso quel pubblico scopre che Rita Pavone non è Gianburrasca, che ha dei sentimenti come tutte le altre donne (ha 22 anni) che può innamorarsi. Dunque, chi è la Pavone? Quella che il pubblico italiano ha eletto a beniamina negli ultimi 5 anni ed idealizzato come una sorta di Peter Pan, oppure una donna vera? Perchè la Pavone non può essere come tante altre oppure, restando nel mondo della canzone, non può essere come una Mina, che dell'anticonformismo in amore è la bandiera? O una Patty Pravo, descritta come una mangiauomini a soli 19 anni? La Pavone che dice di amare un uomo di 20 anni più grande di lei crea sconcerto. Quello che prima era solo un manager e un secondo "papà" per la Pavone si mostra per quello che è, un "mostro approfittatore". Il vero papà della Pavone ostacola la storia tra la figlia e Teddy Reno. Poi alla fine "acconsentirebbe" se gli venisse data una "liquidazione" pari a parecchie centinaia di milioni di lire (che ha preso). In più pretenderebbe il 20% degli incassi della figlia. Una figlia come merce di scambio. Mangiata la foglia, il pubblico si disinnamora del personaggio, mentre il padre continua a vendere ai giornali "sensazionali esclusive" sulla celebre cantante. Tutto per aver dichiarato i propri sentimenti. Ma come recita il testo della sua ultima canzone (molto bella) a tratti spudoratamente autobiografica, "Questo nostro amore non si può nascondere"... Rita se ne frega di tutto e tira dritto per la sua strada. A maggio del 1968 in Messico sposa Teddy Reno e poco importa se il pubblico non è più con lei come ai bei tempi. Sta di fatto che, quella che era stata definita una coppia nata per puro calcolo è ancora lì, dopo ben 35 anni. Vuoi vedere che avevano davvero ragione loro???

Christian Calabrese