I bon bon magici di Lilly: fisiologia..in pillole
di Valerio

Titolo originale
Anno di uscita (in Italia)
Ideatori
Episodi
Sigla iniziale


 


NOTE DI COSTUME

Non siamo certo di fronte ad una serie celebre e nemmeno, a ben vedere, possiamo definire capolavoro questo cartone animato. All'epoca della sua uscita (programmata su Retequattro) sollevò un polverone televisivo non indifferente: i temi trattati, le immagini che mostrava fecero insorgere i genitori dei giovani (di entrambi e sessi) intenti ad osservare gli effetti, a dir poco imbarazzanti, dei confetti (blu e rossi) che ingeriva la piccola protagonista. Eppure non ci è sembrato giusto né corretto lasciare sotto la polvere inesorabile del tempo questa vicenda e lo spirito che anima gli episodi della serie.
Forse proprio a motivo delle situazioni che presentava, la serie non è stata replicata: a maggior ragione è il caso che qualcuno pensasse a rivelare particolari e porre sotto la lente di ingrandimento questa produzione per molti versi assurda ma tranquillamente definibile coraggiosa.


L'AMBIENTAZIONE

Possiamo dedurre pochi risultati dagli episodi:

  • Le insegne degli edifici della città dove vive la protagonista sono in giapponese.
  • Lilly e il dottore indossano il kimono il giorno di capodanno.
  • Sulle strade circolano automobili anni '80, i protagonisti viaggiano in aereo, ci sono industrie e moderna tecnologia.

  • Sembrerebbe che ci troviamo in Giappone all'epoca dell'uscita della serie: sul finire degli anni '70.

    LA TRAMA

    La madre di Lilly perde la vita per uno sfortunato incidente automobilistico di cui è vittima. Andata in Paradiso, dopo aver richiesto invano di tornare sulla Terra con i figli ancora piccoli, ottiene in dono un barattolo di confetti (i bon bon) che hanno il potere di aumentare o diminuire l'età di chi li ingerisce. In essi vede l'unica maniera per consentire alla figlia maggiore, Lilly, di accudire ai fratellini (Toto e Daky) diventando adulta in pochi istanti. Grazie ad essi la bambina riuscirà a rendersi utile a creature di ogni genere, oltre ad esseri umani che hanno perso o mai avuto felicità nella loro vita. Lilly stessa, a fine serie, diventerà madre a sua volta.


    Personaggi

    Una premessa necessaria

    Sembra voluta la scarsissima attenzione posta nell'impostare la psicologia dei protagonisti. I riflettori puntano verso la divulgazione, non verso l'analisi dei personaggi. Questo dettaglio (nemmeno troppo "dettaglio") ha condizionato anche l'approfondimento della serie. Possiamo solo fornire poche note su tre protagonisti. Gli altri compaiono per uno o due episodi, troppo poco persino per darne una valutazione generica. Lo stesso dottor Vare accenna al suo passato solo nell'ultimo episodio, per giustificare la sua partenza per la patria (quale?). Da qui la brevità delle note sui protagonisti.

    I confetti
    Sono i veri protagonisti della serie intera.
    Provenienza: Paradiso.
    Numero: infinito, si rigenerano ogni notte.
    Potere: aggiungere o togliere a piacimento anni a qualunque creatura.
    Colore: blu e rosso. I blu aggiungono 10 anni ognuno, i rossi li tolgono.
    Bella trovata. E' stata la (s)fortuna della serie. Dopo essere stata trasmessa, la serie fu riposta in qualche buio angolo di Rete quattro, poco importa se i bon bon erano di celeste provenienza o no.
    Polemiche televisive a parte, il potere delle perline è così prezioso che in Paradiso osservano tutti gli eventi sulla Terra, fino a punire la piccola utilizzatrice, rea di abusarne e di sprecarle, per futili motivi. In realtà il buon cuore della giovane miracolata riesce ad avere la meglio su tutte le avversità che la perseguitano.

    La madre di Lilly
    Povera donna, dopo tre minuti di serie finisce investita sotto l'auto di un contrabbandiere impunito e va direttamente in Paradiso. Qui non ha altro da fare che supplicare gli Angeli del Giudizio (il nome è di nostra iniziativa) di darle un'altra opportunità. Non per lei, beninteso, per i figlioletti (tre in tutto) rimasti senza genitori. Allora che fare? Un rompicapo che si risolve fabbricando confetti. Sembrano dolcini per bimbi, in realtà non sono proprio caramelle. Una volta ricevuto l'elisir per ogni metamorfosi si possiede un enorme opportunità. La madre ha un'idea geniale: li affida alla primogenita Lilly, sperando possa fungere da vice-madre di se stessa e allevare i fratellini come fosse lei stessa (una mamma, ovvio).
    La donna fino a fine serie scompare dalla scena. Appare una sua sostituzione da una diabolica idea di Demon (il Diavolo) ma è solo una bambola che riesce tuttavia a diventare protagonista di una tra le scene più belle della serie. Solo all'ultimo episodio la donna riesce a ricomparire per dare un saluto finale alla figlia (un momento! E gli altri due figlioletti?). Del marito poco si sa (è morto) e nulla si vede.

    Lilly

    La bambina ha massimo 10 anni da piccola e circa 20 da adulta. Ma il problema non è l'età, ma il suo ruolo: la serie sembra "divertirsi" ad avvicendare le due figure per ottenere l'effetto di catapultare lo spettatore in un mondo improvvisamente cambiato a seconda dell'età della protagonista: la Lilly adulta riesce là dove la bambina non può nulla; la fantasia delle sue idee risolve in modo (un po' troppo) semplice le situazioni più difficili.
    Ma il senso del personaggio è quello di simboleggiare il piccolo spettatore che sta seguendo le vicende: curioso e vivace, desideroso di sapere e crescere, stavolta senza l'aiuto di confetti miracolosi.

    Il dottor Vare
    Il personaggio-chiave della serie. Rappresenta il saggio di ogni episodio. E' lui a spiegare alla piccola Lilly il mistero che si nasconde dietro ogni avvenimento naturale. La caratterizzazione psicologica non è curata per dare spazio alla divulgazione.

    Toto


    Nelle immagini è prima una rana, poi un bambino di circa 5 anni, infine nell'ultimo episodio è adulto di circa 20 anni. E' costante nella serie ma poco curato dei dettagli psicologici.Si tramuta accidentalmente in rana a metà serie e ritorna umano dopo innumerevoli tentativi di ritornare uomo. Ma non è il dottore a fornire la soluzione per risolvere il suo problema. Una pura coincidenza gli restituisce il suo vero aspetto. Sente la mancanza dei genitori e per questo tenta la fuga senza alcun successo.


    Censuriamo la censura

    Il "polverone" dei confetti magici

    Accennavamo poc'anzi all'effetto ciclone della serie sui genitori dell'epoca. "Solo" 26 episodi furono sufficienti per indurre ad abbandonare in uno scaffale impolverato di qualche emittente televisiva una serie non più replicata e tenuta nascosta quasi fosse stata una meteora uscita fuori rotta. "Riesumiamo" allora questo oggetto, di ritorno dopo ventanni di buio e silenzio obbligato.

    Un confetto...e la censura va in letargo.

    A differenza di altre serie, falcidiate da tagli e censure, questa fa eccezione. La "neonata" Rete Quattro degli anni '80 lascia intatta una produzione che, sia pure con chiaro intento divulgativo, non finisce di stupire per alcuni fotogrammi che mostra senza badare troppo alle sottigliezze.
    Beninteso, la mancata censura della serie in esame non può dispiacere, ma fa pensare. Ci si chiede il perché di tanto "lassismo mediatico" quando altre serie, per molto meno, siano state stravolte nella loro trama e nel loro disegno iniziale.Provvederemo a porre questi interrogativi a chi di dovere, quando avremo il piacere (enorme) di incrociare uno dei responsabili dei tali scelte.
    E' il momento delle analisi.
    Tutti conoscono, sia pure per sentito dire, questa serie. La bimba protaognista può ingerire i confetti che le consentono una metamorfosi. Fin quando si tratta di diventare cani, gatti, pesci o elefanti, nessun problema si pone. Quando però da bambini si diventa adulti le cose cambiano.
    I fotogrammi che mostriamo qui sotto sono stati prelevati a scopo puramente illustrativo delle numerose metamorfosi che la serie mostra.


    Nei fotogrammi precedenti la bambina si sveste "in diretta" davanti al dottore (e allo spettatore) in una metamorfosi che dovrebbe avere intenti puramente scientifici.
    Alcuni fotogrammi sono decisamente più "arditi" di questi. Possiamo mostrarne solo una parte. Per chiarezza espositiva abbiamo riportato le frasi originarie dei protagonisti stessi, nella speranza di rendere al meglio quello che evidenzia la serie.


    "E queste? Come sono strane...": è il commento che la Lilly "cresciuta" afferma alla sua prima metamorfosi. A quanto pare il confetto ha i suoi effetti solo sul fisico, lasciando intatta la crescita mentale della bimba. A memoria di "cartofili" è difficile scovare una sequenza simile in altre serie. La ragazza si rende conto "con mano diretta" delle trasformazioni subite da adulta.


    "Però...! Queste ragazze di oggi sono proprio emancipate..!": stavolta è il dottore a commentare la piacevole visione. Sembra stupito più da ciò che vede che dal potere magico dei confetti. Ha più del miracoloso che siano stati lasciati intatti questi fotogrammi, del potere dei confetti stessi.

    "Presto, copriti con l'asciugamani..!". Il piccolo Filippo è stato abbandonato dai genitori e Lilly ha bisogno di farlo crescere per aiutarlo a ritrovare la sua identità. La metamorfosi ha ovvi effetti sul neonato e Lilly sembra...meravigliata. Forse non è casuale che la serie non sia mai stata più replicata dall'epoca della sua prima edizione. In effetti tagliare tutti i fotogrammi "piccanti" vorrebbe dire trasmettere circa metà della serie. Impensabile. Meglio il dimenticatoio..

    "Questi vestiti sono diventati stretti..!": non viene risparmiata al pubblico nemmeno la biancheria utiliazzata dalla bambina diventata grande tutt'in un colpo. La stranezza è che in altre circostanze i vestiti vengono adattati al corpo adulto della bambina senza far mostra particolare di articoli intimi.

    Concludiamo questo approfondimento sul "letargo" della censura con un tentativo vano di Lilly di allattare il fratellino. Il tutto con obbligata appendice esplicativa sulla gravidanza.

    Per non parlare dei nudi mostrati a volontà, tra bambini che diventano adulti e bambine che si tramutano in animali.


    LA RECENSIONE

    Coraggio da ricordare: il disegno non è impeccabile, la trama quasi nulla, la colonna sonora quasi non c'è. C'è da chiedersi: perché non lasciarla nel dimenticatoio? Perché questa serie è una tra le più coraggiose e costruttive passate sugli schermi televisivi. Il fatto di non essere stata censurata la dice lunga sulla sua capacità di rendere concetti complessi con episodi che sono senz'altro utili all'obiettivo che la produzione si era posta.

    Lezioni a volontà: la storia naturale, la teoria dell'evoluzione delle specie (prende in prestito Darwin), fisiologia umana in quantità industriale e, immancabile, educazione sessuale.
    La serie è così dettagliata nelle spiegazioni, che non manca neppure di divulgare la storia dell'embrione. Infatti, mentre la bambina prende sembianze animali, ritorna allo stato di cellula e rinasce come pesce, elefante, uccello, e chi più ne ha più ne metta.

    Non manca nemmeno una bella (e semplice) lezioncina sulla gravidanza: di più ad una cartone animato anni '70, non si può chiedere. Infatti a fine serie si aggiunge anche "ciliegia sulla torta": la stessa Lilly partorisce la sua figlioletta.
    La serie è un'istruzione continua con qualche strizzatina d'occhio all'aspetto più prettamente commerciale. E' indubbio, infatti, che gli innumerevoli particolari che alludono al mondo della sessualità siano un ottimo pretesto per andare un po' "fuori le righe" ed offrire qualche piacevole visione animata agli spettatori (possibilmente maschietti) curiosi di osservare qualche dettaglio non proprio "ordinario" della fanciulla che cresce. Se poi valutiamo che l'età media del pubblico cui è rivolta si aggirava tra i 10 e i 15 anni, non servono ulteriori spiegazioni per comprendere lo spirito che animò sceneggiatori e disegnatori.

    Finalmente un finale "vero": una nota di merito va al finale: i due ultimi confetti li ingerisce la madre di Lilly, in "licenza premio" di un solo minuto dal Paradiso pur di salutare la figlioletta ormai cresciuta e neomamma.

    Adattamento davvero..italiano: una nota di demerito, al contrario va all'adattamento un po' troppo...italiano. Il doppiaggio ha seminato pezzetti di Italia ovunque. Basta scorrere questo elenco: il professore di Lilly parla siciliano stretto, il ferroviere della stazione dove viene trovato il piccolo Filippo sembra avere chiare origini romagnole; il genitore della piccola compagna di classe di Lilly è senz'altro fiorentino; infine, dulcis in fundo l'avida zia di Lilly viene dipinta come una sanguigna (ed abbondante) napoletana. Insomma, in una serie palesemente giapponese proprio tanta italianità poteva essere riservata a serie più strettamente nostrane.

    La frase memorabile della serie: Ogni bimbo che nasce porta un po' di felicità nel mondo (il dottor Vare)


    EPISODI
    Nota di redazione

    Gli episodi evidenziati in rosso sono approfonditi nella sottosezione Rivediamoli insieme.

    L'edizione italiana de I bon bon magici di Lilly si compone di 26 episodi:

    1° episodio: I confetti magici

    Scomparsa prematuramente in seguito ad un incidente stradale, la madre di Lilly ottiene dal Paradiso di regalare un barattolo di confetti che hanno il potere di aggiungere o togliere anni a qualunque essere vivente. Così facendo la donna cerca di ovviare alla sua assenza, incaricando la figlioletta di badare ai fratelli tramutandosi, all'occorrenza in persona adulta.

    2° episodio: Lilly e l'elefantina triste

    Lilly apprende della vicenda triste di un'elefantina vissuta in città e diventata debole per l'assenza di un elefante che le tenga compagnia. La bimba decide invano di portarla in Africa, dove i suoi simili non l'accolgono, quindi le trova un compagno nello zoo di Parigi.

    3° episodio: Arrivano i ragazzi

    A scuola nasce una disputa tra ragazzi e ragazze su chi sia più forte tra i due sessi. Un infortunio alla leader delle ragazze risolve le liti che il dottore appiana facendo riappacificare il gruppo.

    4° episodio: Lilly incontra il dottore

    Lilly viene rapita da un malvagio tiranno per carpirle il segreto dei confetti magici. Un medico viene incaricato di scoprire il segreto, ma il dottore le rivela di volerla aiutare a fuggire. Lilly riesce a scappare, ma viene ripresa: al momento di provare l'effetto dei confetti il malvagio comandante ingerisce quelli sbagliati e invecchia, consentendo loro la fuga.

    5° episodio: L'isola dell'amore

    Lilly e il dottore cadono su un'isola dopo il dirottamento dell'aereo che li ha portati fuori della tenuta del Comandante malvagio. Qui una colonia di animali che vivono in pace la convincono del valore dell'amore in natura. Lilly dovrà evitare che la foresta dell'isola bruci per la negligenza umana e salvare gli animali che la abitano.

    6° episodio: Lilly e Biancaneve

    Lilly viene scelta dai compagni di classe per recitare la parte di Biancaneve nella recita della classe. La compagna Monica sua rivale, fa il possibile per renderle difficile il ruolo. Di fatti la recita si trasforma in una lezione di lealtà per la bambina e la madre che l'appoggia.

    7° episodio: Lilly e i dinosauri

    Il fratellino di Lilly sottrae per dispetto i confetti alla sorellina e si tramuta in rana. Non potendo ingoiare nulla, il piccolo si ritrova a rimanere tale. Rapito da un collezionista di animali viene portato nel suo laboratorio dove la bambina fa conoscenza dei dinosauri, ricostruiti per l'occasione dal proprietario del salone, dove riuscirà a liberare il fratellino.

    8° episodio: Torna indietro mamma!

    Il diavolo riesce a sottrarre i confetti a Lilly facendole costruire una bambola con le sembianze della madre scomparsa. Il dottore si rende conto della diversità della donna e si convince della stranezza della situazione. Lilly scopre il piano e riesce ad avere i confetti grazie alla madre vera che glieli riporta.

    9° episodio: La storia di Billy

    Billy è un cane cucciolo che i suoi simili maltrattano perché ancora debole e inesperto. Lilly pensa bene di aiutarlo trasformandolo in cane adulto. La sua alterigia e prepotenza però non piacciono alla madre, che invano cerca di convincerlo a diventare responsabile. Solo la morte della madre lo convincerà a seguirne i consigli.

    10° episodio: La storia della rana con l'ombelico

    Il dottore e Lilly partono per l'isola dove pensano di guarire il fratellino Toto diventato una rana. Arrivati sull'isola trovano solo uomini colpiti dagli effetti negativi delle spore di un fiore gigante che emana spore radioattive. Il dottore trova il modo per salvarli.

    11° episodio: Lilly incontra il signor Boone

    Inaspettatamente Lilly incontra il vero colpevole della morte della madre, un contrabbandiere senza scrupoli che per evitare ogni sospetto ofrre casa e agi alla bambina. Il trucco dura poco: Lilly scopre la vera identità dell'uomo e rifiuta l'assistenza della perfida zia.

    12° episodio: Una battaglia importante

    Dopo aver salvato un cigno dai pericoli dell'inquinamento urbano, Lilly riesce a chiedere l'eliminazione del doposcuola, che impedisce ai ragazzi di passare il pomeriggio giocando insieme e divertendosi.

    13° episodio: Lilly e il Natale

    Alla vigilia di Natale Lilly incontra un neonato abbandonato dai genitori. Grazie all'aiuto dei suoi confetti riesce a restituirlo ai genitori pentiti nel frattempo per averli abbandonati.

    14° episodio: Ladri di portafogli

    Lilly viene incaricata di curare un appartamento da due ladri che si spacciano per i proprietari. A fatica riuscirà a dimostrare la vera identità dei due furfanti.

    15° episodio: Lilly e la magia

    Per aiutare il maldestro mago Pasquale, Lilly si trasforma in u coniglio e viene accusata dal Paradiso di abusare dei confetti. Il potere le viene così tolto e la bambina, nel frattempo mutata in cane, non riesce a tornare essere umano. Il dono le viene restituito quando, osservando i suoi gesti passati, gli angeli si rendono conto della sua buona volontà.

    16° episodio: Io sono una persona

    Lilly cerca invano di convincere il direttore della scuola che la rana che l'accompagna è il fratello. I suoi sforzi vengono però premiati quando, per puro caso, la rana viene cucinata in brodo e i confetti magici si sciolgono diventando vapore respirabile.

    17° episodio: Come un parco si trasforma in giungla

    Il parco del signor Gochetti è il suo rifugio da quando la moglie lo ha lasciato. Nemmeno i bambini possono rallegrare la sua vita chiusa nelle sue serre. Lilly lo convince a cambiare la sua esistenza.

    18° episodio: Lilly e i ladri

    Due ladri assaltano la casa di Lilly. Per convincerli a desistere dal compiere azioni malvagie, Lilly inventa un piano. Tuttavia, solo la collaborazione della sorellina malata del più generoso riuscirà a sistemare le cose.

    19° episodio: Lilly e il suo primo amore

    Lilly rimane affascinata dal nuovo insegnante di musica. Per poter vivere accanto a lui diventa adulta, ma il suo piano non riesce: spacciandosi per la sorella di se stessa deve fargli credere che abbia immaginato l'incontro.

    20° episodio: Tora un gatto randagio

    Una tigre sfugge ai suoi domatori e viene abbattuta. Il piccolo Eugenio, suo cucciolo, viene adottato da Lilly prima che venga abbandonato. Ma il cucciolo di tigre crea scompiglio in tutto il quartieree il dottore è costretto a conservarlo come embrione in attesa di tempi migliori.

    20° episodio: Tora un gatto randagio

    Una tigre sfugge ai suoi domatori e viene abbattuta. Il piccolo Eugenio, suo cucciolo, viene adottato da Lilly prima che venga abbandonato. Ma il cucciolo di tigre crea scompiglio in tutto il quartieree il dottore è costretto a conservarlo come embrione in attesa di tempi migliori.

    21° episodio: Toto si ribella

    Stanco di non avere genitori, Toto scappa di casa e viene rapito dalla zia di Lilly desdierosa di incassare la polizza lasciata dalla madre scomparsa. Il tentativo fallisce per la stessa negligenza della zia che causa un incidente quasi mortale.

    22° episodio: Una proposta di matrimonio

    In giovane Shogo, allievo della madre di Lilly, incrocia Lilly adulta dopo una metamorfosi e chiede di sposarla. Lilly scopre che dietro la richiesta c'è il profondo dolore per la separazione dei genitori.

    23° episodio: L'albero della libertà

    Minoru e Kyoko vogliono sposarsi anche contro il volere del padre di lei, che vede in lui un passo indietro rispetto al suo rango e alla sua reputazione. Il dottore dovrà escogiate il sistema per far uscire tutti dallo grotta dove sono intrappolati e convincere il facoltoso padre ad acconsentire alle nozze.

    24° episodio: I tre fratelli innamorati

    I fratelli di Giro si offrono di avere Lilly come compagna. Lei sceglierà chi riuscirà a far sorridere il piccolo Taky. Vi riesce Shogo dopo una movimentata avventura in mare.

    25° episodio: Un bambino o una bambina?

    Gogiuro, istruttore di arti marziali di Giro aspetta un figlio maschio per la sua famiglia, già composta di tre femmine. La sua attesa, osteggiata dalle figlie che temono di essere trascurate viene premiata.

    26° episodio: Ciao Lilly

    Il dottor Vare deve tornare in patria, riappacificata dopo una rivoluzione che ha sconvolto la sua patria. Intanto la famiglia di Giro adotta tutti e tre i fratelli e Lilly sposerà Giro dal quale avrà una figlia. Gli ultimi due confetti rimasti serviranno alla madre della ormai adulta protagonista per salutarla, un solo minuto, prima di separarsi.


    Rivediamoli insieme

    Sono tanti i momenti da ricordare della serie, ce ne sono tre che meritano più attenzione degli altri.

    I confetti magici


    Dentro la scena

    La scena apre la serie, inizia l'avventura delle metamorfosi. Non potevamo escludere una scena storica come quella dei confetti magici.

    Torna indietro mamma!


    Dentro la scena

    Una delle scene più toccanti della serie. Una bambola che si umanizza sacrificandosi per la sopravvivenza dei figli che non può avere. Da ricordare.

    Ciao Lilly!


    Dentro la scena

    Persa la fine? Eccola. Un finale che vale l'intera serie.


    Bello ma impossibile

    Accettiamo l'idea originale dei confetti magici. Ma la serie ha incongruenze ben più evidenti:

  • Il segreto...poco segreto: la madre di Lilly consegna il barattolo di confetti alla figlioletta imponendole il segreto sulla loro origine. Purtroppo per la povera donna la sua raccomandazione rimane inascoltata: in tre episodi il segreto non è più tale.
  • Lilly madre di se stessa: il tentativo della madre di dare una protezione ai suoi figlioletti è decisamente fantasiosa: impossibile in qualunque paese del mondo dagli anni 70 in avanti che tre minorenni riescano a vivere in casa senza nessuno che li accudisca. La stessa protagonista riesce grazie all'assicurazione sulla vita (stipulata dalla madre) a sostentare i fratellini viaggiando in tutto il mondo (Africa compresa) senza badare a spese e frequentando persino la scuola...
  • Toto ranocchio: il fratellino diventa rana e si fà un bel bagnetto nel lavandino di casa. L'anfibio apre il rubinetto, fa riempire la vasca, ci si tuffa e si salva dal gorgo creato dall'acqua corrente. Peccato però che il rubinetto viene chiuso senza che nessuno lo chiuda..
  • Un cigno particolare: Lilly salva un cigno dall'inquinamento urbano compiendo la sua buona azione. La serie commette un doppio errore: il volatile volando finisce contro un traliccio della ferrovia e prende la scossa ma non muore. Qualcuno ha dimenticato che si rimane folgorati solo toccando terra e mai in quota.
  • La matematica diventa opinione: secondo la serie un confetto rosso toglie 10 anni, uno blu ne aggiunge 10. Fin qui tutto pacifico. I problemi con l'aritmetica iniziano dopo. Lilly (a circa 8 anni) prende un confetto blu e diventa diciottenne, va bene. Ma per diventare coniglio ne prende uno rosso e mezzo blu. Si direbbe che debba tornare giovane di 5 anni (-10 + 5 = -5. O no?). Invece no, torna allo stato embrionale e si sveglia coniglietta. Per non parlare di Toto per diventare rana ne ingerisce due rossi (=-20) ed uno blu (=+10): secondo un calcolo rapido fa -10, non rana. Ma va bene così.
  • La metamorfosi della mamma: la serie raggiunge l'apice della fantasia aritmetica alla fine. Direttamente dal Paradiso, la madre entra nel corpo della nipotina e assume l'ultimo confetto blu (giusto, deve invecchiare) per diventare trentenne. Non ci siamo. La bimba ha pochi mesi, la donna può diventare bimba di dieci anni e a ben vedere non può tornare nemmeno neonata, non ci sono confetti...! Ci avrà pensato il Paradiso, no?