Il fantastico mondo di Paul: viaggio nella fantasia
di Valerio

Titolo originale
Anno di uscita (in Italia)
Ideatori
Episodi
Sigla


 

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NOTE DI COSTUME

Un viaggio in altre dimensioni? Ci pensa la Tv

I ragazzi dei primi anni 80 furono catturati dal piccolo orsacchiotto capace di fermare il tempo e catapultare il giovane Paul nella dimensione parallela del Paese delle Meraviglie. Affascinante, senz'altro, ma nulla di nuovo e ancor meno di geniale o originale. La televisione aveva già affrontato argomenti simili in produzioni passate, tra gli anni '50 e gli anni '70, molte delle quali diventate vere icone nella storia del piccolo schermo.

Abbiamo pensato di sintetizzare, in ordine cronologico le serie che hanno segnato la storia della fantascienza in tal senso

  • 1951: Alice's Adventures in Wonderland (Alice nel Paese delle Meraviglie): prima che la Disney pensasse ad una trasposizione cinematografica, la vicenda della bambina che valica le porte della fantasia è un libro di Lewis Carroll. Non occorre altro commento, la storia ha girato il mondo intero.

  • 1959: The twilight zone (Ai confini della realtà): "Esiste una regione tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. E' la dimensione dell'immaginazione. E' una regione che potrebbe trovarsi... ai confini della realtà". All'apertura di ogni episodio si annunciava l'ingresso in una dimensione parallela. La serie ha fatto epoca ispirando decine si serie successive: una pietra miliare frutto del genio narrativo di Rod Serling

  • 1963: Doctor Who: la serie culto degli anni 70 continua la saga dei viaggi nel tempo e nelle dimensioni immaginarie. La serie televisiva vanta il record del numero più elevato di episodi.

  • 1966: The Time tunnel (Kronos): un errore fatale proietta due scienziati, Paul e Douglas, in un viaggio nella storia passata e futura. La serie di cui ci occupiamo sembra addirittura prendere in prestito la stessa grafica per rendere visivamente il "ponte" tra le dimensioni.

  • 1968: Star Trek: Gene Roddenberry ideò una "carovana" spaziale (l'Enterprise) che ha fatto il giro del mondo prima ancora di fare quello dell'universo. Le vicende dell'astronave più famosa della televisione portano il capitano Kirk a varcare la soglia del tempo e dello spazio più di una volta durante la sua saga immortale.

    "Amici per la pelle, sul teleschermo blu..."

    Così recitavano i primi versetti della sigla del cartone animato. Il brano non entrò nella graduatoria dei più venduti, ma senz'altro è riomasto tra i più caratteristici e i "cartofili" dalla memoria più fervida non avranno dimenticato che le fortune e la simpatia suscitate dalla serie, sono state favorite in Italia dalla sigla di apertura e chiusura ad ogni episodio, cantata da Patrizia Pradella.

    Il ritmo sostenuto della musica e l'orecchiabilità del motivo hanno reso questo brano tra i più amati della storia dei cartoni animati. Chi volesse rivivere i momenti dell'epoca, può cliccare qui e rivedere la sigla.


    L'AMBIENTAZIONE

    I luoghi della serie:

    Pare che agli autori della serie non interessi molto far conoscere dove accadano gli eventi che narrano. Nessuna dimenticanza, beninteso, probabilmente un modo per rendere universali le avventure di Paul & company.
    Non ci sono riferimenti terrioriali, sappiamo solo che ci troviamo in una cittadina di mare, i cui abitanti si conoscono bene. La cosa farebbe pensare che il paese non sia di dimensioni troppo vaste. Più di questo non è lecito dedurre. Deve bastare anche ai più appassionati alla serie.

    Il tempo della serie

    Ci sono pochissimi elementi capaci di farci inquadrare gli eventi: eccoli.

  • Automobili e macchine industriali: la tecnologia sembra contemporanea. Persino il modellino ingigantito dalla bacchetta magica del folletto Pakkun sembra costruito con moderni sistemi di propulsione.

  • L'abbigliamento dei personaggi: Paul sembra il frutto di una matita tipica degli anni 70. Basta osservare la sua giacca e i suoi pantaloni.

  • Un televisore nuovo: Nina offre un altro elemento utile. Dice di aver appena acquistato una televisione. Da come è disegnata manca del tutto ogni riferimento ad un telecomando. I disegnatori lo evitano o ancora non lo conoscono. Sembra un apparecchio costruito tra la fine degli anni 60 e gli anni 70.

    A parte questi pochi dati, sembra che agli sceneggiatori interessi molto di più raccontare dove si vada, che non dove ci si trovi.


    LA TRAMA

    Al suo decimo compleanno, viene regalato a Paul un piccolo pupazzo che lui stesso chiama Pakkun. Nemmeno il ragazzo può immaginare che dentro il pupazzo alberga un folletto proveniente dal Paese delle meraviglie, una dimensione parallela.

    Molto presto Pakkun svela il suo potere di aprire una porta interdimensionale in grado di catapultare chiunque nel mondo fantastico di cui fa parte. Sfortuna vuole che, sin dal primo viaggio, venga risvegliato da lungo letargo il demone Belt-Satan che riesce a trattenere con sé la giovane Nina. Solo dopo numerosi tentativi inutili Paul riesce a riportare a casa l'amica ritenuta scomparsa, ma i problemi non sono finiti.

    Belt-Satan è inferocito per aver perso il corno sinistro, che Paul gli ha tagliato liberando Nina. Così minaccia la Terra dal suo mondo servendosi del diabolico fungo Kinoppi. Paul deve riuscire a sconfiggerlo con l'aiuto della compagnia formata anche dal cane parlante Doppe e di un magico jo-jo che l'orsacchiotto può dotare di sorprendente potenza.


    Personaggi

    Paul
    Voce: Rodolfo Bianchi
    Questo è l'equivalente maschile anni 70 di una Alice poco disneyana, che a soli 10 anni (tante sono le candeline che spegne nel primo episodio) il giovane protagonista spegne, iniziando le sue avventure a spasso tra un mondo e l'altro. Ma le sue non sono proprio passeggiate di piacere: già dall'inizio si vede privato della compagnia della ragazza cui ha già avanzato esplicita proposta di matrimonio.

    Appena conosciuto il suo nemico perenne, il signore del Male, inizia la sua lotta contro tutto e tutti, compresa l'incredulità dei suoi concittadini che non possono credere alla sua versione dei fatti sulla scomparsa della piccola Nina. E chi crederebbe mai ai suoi racconti su carte da gioco parlanti, orologi che camminano con le gambe prima che con le lancette, oppure a fiorellini rimasti orfani? Nemmeno a portarli nell'altro mondo ci credono, anzi, si convincono di aver sognato e allora addio persuasione.

    Ma il ragazzo è dotato di una forza d'animo senza precedenti: imbocca il tunnel dello spazio e cerca senza sosta il suo nemico dal corno spezzato. Quello sinistro glielo ha tagliato lui, l'unica volta che non ha sfruttato il potere del piccolo Pakkun. A volte basta la semplice volontà per farcela da soli. Altro che magìa.

    In matematica si definisce una "frana", ma quando si tratta di fare i conti con Belt-Satan in persona, tutto torna: meglio della "prova del nove". E' pronto a sacrificare tutto ciò che ha pur di annientare questo demone che davvero le ha tentate tutte pur di sbarazzarsi di questo ragazzino dal cuore d'oro e dal coraggio da leoncino.

    Merita tutto l'amore di Nina, che pur andando meglio di lui a scuola, sa bene che i voti che contano, quelli veri, sono assegnati dai fatti, non dalle pagelle.

    Nina
    Voce: Anna Rosa Garatti
    Il disegno quasi stilizzato tipico dell'animazione degli anni 70 la rende un personaggio affascinante e grazioso. Corrisponde all'amore del compagno di giochi e con lui imbocca il tunnel che domina tutta la serie.

    Per sua sventura rimane tra le mani del Demone del Male, che ne ha bisogno per sopravvivere. La prigionìa dura fino al 17° episodio, un vero sospiro di sollievo. Quando però viene liberata può ricambiare tutto l'affetto dimostratole dal suo amato eroe, seguendolo nelle sue vicissitudini contro tutte le malvagità che si consumano nel Paese delle Meraviglie.

    Sente la mancanza di una sorellina minore, una sorta di esercizio alla cura della prole e riesce a provare quella profonda gratificazione con il fiorellino Lippy. Un'adozione con un timer speciale ed inesorabile, quella dell'orsacchiotto "delle meraviglie".

    Una buona compagna di viaggio, senza dubbio, quella che serve e piace al giovane Paul.

    Pakkun
    Il nome bizzarro è colpa del suo padroncino e proprietario: Paul. Dove questi abbia trovato un nome simile, non si sa; chi gliel'abbia regalato, invece, si sa bene. I suoi genitori gliene fanno omaggio il giorno del suo compleanno, il decimo. Ma loro, i sarti migliori della cittadina, non si rendono conto di cos'hanno regalato al figlioletto il quale, se prima di averlo non studiava molto, ora che può viaggiare nel tempo dimenticherà finanche di andarci, a scuola.

    Più che un orsetto è un folletto dell'altra dimensione, dotato di doppio potere: ingrandire e rimpicciolire oggetti a piacimento e fermare il tempo. Quando i suoi occhi si illuminano, la realtà entra in letargo, immobile, in bianco e nero. Il suo tempismo è invidiabile: quando c'è un guaio in arrivo, il disastro imminente, lui blocca ogni azione, congela tutto, amici a parte.

    Purtroppo però, come si diceva un tempo, non c'è rosa senza spine. Il suo potere ha limiti precisi e inesorabili:

    Il tempo: il pupazzo (pardon, il folletto) magico funziona a pile: nessuno le ha viste, ma lui dice di doversi ricaricare(perché non credergli...?). Ebbene, quando si scaricano le batterie, bisogna tornare indietro, per non rischiare la vita stessa dei viaggiatori interdimensionali. Quindi appena suona la campanella magica, occorre muoversi e rincasare, ricucendo lo strappo iniziale creato quando i guai erano grossi. Tutto qui? No, non è finita.

    Il martelletto: il folletto possiede una specie di martelletto allungabile, che ingigantisce o rimpiccolisce ciò che tocca, uomini inclusi. Detto così sembra un oggettino da niente, un giocattolo per infanti. Invece aiuta la compagnia a uscire dai guai. Grazie ad esso una barchetta giocattolo diventa un'astronave con tanto di armi e motore da vero bolide futuristico.

    Il guaio vero nasce quando il martelletto va nelle mani sbagliate, o si scarica. Succede alla fine, all'ultima puntata. Dopo tanto guerreggiare anche l'attrezzo dei miracoli è "stanco", si rischia di rimanere lontani da casa. Ma qui viene il bello: con eroico atto finale anche il martelletto, che sta per scomparire, esala gli ultimi metaforici "respiri" aprendo per l'ultima volta quel cancelletto magico. Addio Pakkun e addio meraviglie..

    Doppe
    Ai cani parlanti abbiamo già fatto l'abitudine con altre serie (vedi
    Hello Spank), ma questo ha qualcosa di particolare: può parlare solo quando il tempo è fermo, con le orecchie vola e soprattutto soffre di vertigini.

    E' così fedele alla sua padroncina (Nina) che la segue persino nel Paese delle Meraviglie. Lì addirittura vorrebbe rimanere più di una volta, ma non si può. Le regole sono regole. Ha la fedeltà propria del cane, ma il coraggio non è il suo forte. Nessuno è perfetto.

    Belt-Satan
    Voce: Rino Bolognesi
    Note dolenti, è l'ora dei "cattivi".

    Belt-Satan è l'esempio tipico di uomo (si fa per dire) cattivo per infelicità. La sua non è una malvagità pura, soffre di depressione e di solitudine e, all'idea che qualcuno stia meglio di lui, gli scoppia un'insopportabile emicrania. Non ha bisogno di medici o di psichiatri, ma di compagnia e di considerazione. Per questo rapisce Nina, la trattiene per ben 17 episodi, lunghi come la prigionia che infligge alla giovane fanciulla. Lui dice di averne bisogno, per non cadere nella depressione cui lo condanna il buio della caverna in cui vive. Con lei è tutta un'altra cosa: chi può dargli torto..

    Quando riesce a far ricrescere il corno sinistro vorrebbe distruggere il Paese delle Meraviglie, così non rimarrebbe il solo infelice della sua dimensione. Non riesce nemmeno in quello. La sfortuna lo perseguita più di quanto faccia lui con Paul & company.


    Kinoppi
    Era un fungo e un fungo ritorna. Inizia male, finisce meglio. Se la serie fosse composta da un episodio, lui ne sarebbe l'eroe indiscusso.

    Ma le cose non vanno così. Il demone del Male di cui sopra gli dà vita quasi umana e lui ricambia offrendogli i suoi servigi. Il funghetto, che di velenoso ha almeno gli intenti se non il sapore (chi lo sa..), ne combina di tutti i colori, da quando nasce a quando si converte al bene.

    Meglio rievocare in sintesi, per chi ha ricordi antichi di un ventennio.

    Nell'ultimo episodio il suo padrone lo ripudia malamente, quasi fosse un oggetto ormai inutile. Non gli serve più, ora che con due corna può uscire dal suo antro. Allora il fungo pensa di allearsi col nemico di sempre, Paul, che deve salvare il Paese. E non sta recitando, anzi. Il piccolo ex-diavoletto rischia la vita per salvare gli ex-nemici e alla fine ce la rimette davvero. Ridiventa fungo morendo, tra le lacrime del suo nuovo amico, sempre Paul.


    LA RECENSIONE

    La Terra, Paese delle Meraviglie

    Ad osservare con attenzione i 50 episodi che compongono la serie, si ha la sensazione, che poi non è solo sensazione, che le tanto celebrate "meraviglie" del Paese fantastico siano solo uno specchio delle realtà nostrane, condite con qualche spruzzata di sana e colorata immaginazione.

    Qualcuno scriveva che non c'è immaginazione migliore e fantasia più piacevole della realtà, quando questa si presenta come la desideriamo. Questa serie sembra provare che tale verità, così apparentemente semplice e profondamente provocatoria, non è affatto fuori luogo.

    Paul e compagni usano inizialmente il tunnel interdimensionale quasi fosse l'antidoto ai problemi della realtà. Alla fine si rendono conto che quel mondo, prima così apparentemente lontano e diverso dalla loro Terra, tutto sommato ne è uno specchio con le stesse imperfezioni e altrettanti limiti.

    Ne è riprova oggettiva che la stessa soluzione trovata nel fantastico, vale nel reale. Allora tanto vale cercare direttamente la via d'uscita là dove si vive, senza necessità di "raddoppiare" difficoltà e ripetere le medesime soluzioni.

    Quanto ai dèmoni, agli spiriti malvagi, alle creature del male, non serve una dimensione immaginaria o parallela per combatterli. Di Belt-Satan, ahinoi, la realtà è piena. Il problema è che non sempre è possibile rompere uno o due corni per renderne inefficaci le azioni nefaste. La soluzione andrebbe cercata a "portata di mano" senza ricorrere a jo-jo o artifici magici, magari lavorando sulla coscienza dei singoli, sulla positività dei loro intenti. Una volta rettificati quelli, non c'è cancelletto da attraversare, non c'è tempo da fermare. Allora la realtà diventerebbe paese delle meraviglie.

    La frase memorabile della serie: Chissà perché nessuno vuole credermi quando dico che il Paese delle Meraviglie esiste (Paul).


    EPISODI
    Nota di redazione

    Gli episodi evidenziati in rosso sono approfonditi nella sottosezione Rivediamoli insieme.

    L'edizione italiana de Il fantastico mondo di Paul si compone di 50 episodi:

    1° episodio: Il rapimento di Nina

    In occasione del suo decimo compleanno a Paul viene regalato dai genitori un orsacchiotto che lui chiama Pakkun. In realtà l'orsacchiotto è abitato da un folletto che appartiene ad un'altra dimensione. Infatti Paul, Nina e il cane Doppe sono trasferiti nel paese delle meraviglie dove scoprono un mondo di dolci e fantasia. Ma c'è un'insidia: il diavolo Belt-Satan, che riesce a rapire Nina tendendola con sé proprio quando è il momento di ritornare sulla terra.

    2° episodio: Paul contro i ragni malvagi

    La sera stessa Paul cerca invano di spiegare al padre di Nina quanto accaduto alla figlia. Durante lo scontro verbale Pakkun ferma il tempo per tornare di nuovo nel Paese delle Meraviglie. Stavolta ci sono ragni enormi che dovono impedire di riprendersi la fanciulla. Paul è quasi riuscito nell'impresa, ma Belt-Satan si riprende Nina di nuovo.

    3° episodio: Nina e l'ape Regina

    Il padre di Nina ha incaricato un investigatore di cercare la figlia, ma Paul deve continuare le sue ricerche. Torna allora nel Paese delle Meraviglie e scopre che Nina è in compagnia dell'ape Regina, rapita anch'essa da Belt-Satan. Paul riesce a riprendersi l'amica, ma una pianta gigantesca inviata dal malvagio Belt-Satan la strappa al gruppo che deve rientrare sulla terra.

    4° episodio: Paul e il gigante di pietra

    Paul non viene creduto nemmeno a scuola, quando racconta del Paese delle Meraviglie. Intanto Pakkun ferma il tempo per tentare l'ennesima volta l'impresa. Belt-Satan ha affidato la custodia della fanciulla ad un enorme mostro di pietra, quasi invincibile. Solo lo jo-jo di Paul è in grado di fermarlo. L'impresa riesce, ma ricompare il malvagio Belt-Satan a riprendersi la ragazza.

    5° episodio: Il paese degli scheletri

    Nemmeno i genitori credono alle parole del figlio, che si ostina a sostenere che Nina è prigioniera di Belt-Satan. Pakkun ferma il tempo proprio quando il padre, adirato, sta per tagliarlo con le forbici. Si ritrovano così con gli scheletri di animali uccisi. Sono loro ad aiutarli contro le malvagità di Belt-Satan. Quando riescono a liberare Nina è tardi e uno scheletro gigantesco la riporta indietro.

    6° episodio: Il dio dei fulmini

    I genitori di Nina stanno perdendo la speranza di rivedere la figlia. Paul tenta un'altra volta di riprenderla, ma ad ostacolarlo c'è il dio dei fulmini, costretto a combattere per salvare la figlia Saetta, prigioniera con Nina. Il dio finisce per allearsi con Paul e liberare così entrambe, ma quando stanno per salvarla, scade il tempo di permanenza e il successo è rinviato.

    7° episodio: Paul e il mostruoso rullo gigante

    L'insegnante di scuola vuole eliminare il banco di Nina, da troppo assente in classe. Paul deve tentare di liberarla di nuovo, ma stavolta contro di lui c'è un gigantesco rullo, cui Belt-Satan ha promesso la libertà se ucciderà il ragazzo. Grazie all'aiuto dei vecchi oggetti che si alleano con lui, Paul elimina il rullo, ma non può salvare Nina, il cui flauto è indigesto al malvagio Belt-Satan.

    8° episodio: Paul nella terra dei cactus

    In paese c'è il mercato e Paul ne approfitta per regalare un cactus alla zia Emily, madre di Nina, con la promessa di riportargliela indietro. Intanto, giunto nell'altra dimensione, Paul diventa amico di Ricky, un cactus cui ha salvato la vita. I diavoli dei rovi, invece, gli si oppongono per evitare che possa salvare Nina. L'impresa è quasi fatta, ma Belt-Satan compare per riprendersela.

    9° episodio: Paul nella terra degli uccelli

    Il canarino di Nina ha smesso di cantare. Segno che la ragazza non sta bene. Se n'è accorto anche Belt-Satan, che affida la giovane alle cure di una cornacchia. Compresa la natura del male, si cerca un canarino che canti per farla riprendere. Proprio Paul ha conosciuto tanti amici nella terra degli uccelli e deve riuscire a rintracciare proprio quel canarino che può salvarla. Il tentativo fallisce per colpa delle aquile dalla doppia testa.

    10° episodio: Il cavaliere di bronzo ci ripensa

    Belt-Satan ha convinto il cavaliere di Bronzo a combattere per lui, così Paul, una volta aiutati i pupazzi di stoffa a tornare alla felicità di prima, deve combattere per liberare Nina. Ma le armate di Belt-Satan compaiono di nuovo e il cavaliere decide di difendere Paul, che può fuggire di nuovo sulla terra.

    11° episodio: Un fiore per la piccola Nina

    Nekodo malvagio collaboratore di Belt-Satan, tiene nascosta Nina. Paul trova amici per compiere la sua impresa. Gli uomini volanti di Nekodo trattengono l'acqua degi abitanti del paese nel serbatoio. Il castello di Nekodo viene distrutto, ma la liberazione della ragazza sfugge.

    12° episodio: Il diavolo delle porte

    Stavolta ad ostacolare Paul è un essere a forma di porta chiamato appunto il Diavolo delle Porte. Fortuna che il giovane Paul trova in Keisuke un amico fidato. Lui e le altre chiavi del paese sono alleati. Riusciranno a sconfiggere il nemico, ma di Nina, purtroppo, nemmeno una traccia.

    13° episodio: Il diavolo del buio

    Belt-Satan promette di affidare al Divolo del buio il regno del Sole se riuscirà ad eliminare Paul. Il compito non è proprio facile. Infatti il ragazzo ha l'aiuto prezioso di tutti gli abitanti della terra della luce, compreso il grazioso spirito dell'arcobaleno. Il Diavolo dei fulmini viene scoonfitto con la luce, ma Nina resta lontana.

    14° episodio: Le fiamme si alzano ancora

    Il diavolo del ghiaccio ha congelato tutto il paese delle fiamme, così Paul deve pensare a distruggerlo per regalare ai suoi abitanti la felicità di un tempo. Una lente d'ingrandimento fa al caso suo e scioglie tutti gli animali congelati. E' tardi per pensare al resto, bisogna tornare indietro.

    15° episodio: Il gigante buono

    Il viaggio nella dimensione parallela porta Paul in un paese di giganti. Persino qui il malvagio Belt-Satan ha messo le sue radici, costringendo un gigante a distruggere e seminare panico ovunque. Paul scopre che un piccolo servitore del tiranno comanda il gigante dal suo orecchio e riesce a liberarlo. Il tempo però scade e non si può cercare Nina.

    16° episodio: La battaglia di Cartolandia

    L'arrivo a Cartolandia è salutato da Origami, la creatrice della città intera. Il problema è Belt-Satan, ha incaricato un servitore di legno di distruggere il paese con cesoie e il fuoco. Paul riesce a combattere e a salvare il paese, ma deve andare via senza poter fare niente per Nina.

    17° episodio: La sconfitta di Belt-Satan

    La madre di Nina si ammala per l'assenza della figlia, così Paul deve tornare nel Paese delle meraviglie per riprenderla. Arriva nel Paese dei pigri che a malincuore lo portano nel Paese degli Industriosi. Qui Paul deve lasciare Pakkun in cambio del ritorno di Nina, in accordo con il capo del Paese. L'impresa deve riuscirgli da solo: Paul riesce a tagliare un corno del malvagio demone e prende con sé Nina che può rivedere la madre.

    18° episodio: Picche e Quadri

    Anche se Nina è libera, Paul sa di dover tornare nel Paese delle Meraviglie, infatti Belt-Satan è ancora vivo, anche se indebolito nella sua forza. Si ritrovano così nel Paese delle carte, dove la Regina di Picche è stata incaricata della distruzione dei rivali Quadri. Paul aiuta la riappacificazione, ma dovrà ancora distruggere il demone perché il Paese delle Meraviglie torni nella pace.

    19° episodio: Il regno del tempo

    L'orologio del padre si è guastato e Paul desidera riattivarlo. Per questo chiede a Pakkun di portarlo nel Regno del Tempo. Qui conosce un vecchio orologio ottagonale che ormai non misura più il tempo con precisione ma che sa riparargli l'orologio con grande abilità. Intanto l'attacco delle calamite distrugge la città e Paul difende il Regno del Tempo.

    20° episodio: Energia solare

    Pakkun si accorge che il Regno degli Specchi è in pericolo, così vi conduce i suoi amici per salvarlo. Qui Kinoppi al servizio di Belt-Satan ha incaricato il Demone Spray di distruggere tutto. La città è in pericolo, ma l'unione degli abitanti con Paul salverà tutto distruggendo il mostro Spray.

    21° episodio: Il computer

    Il compagno di Paul, Kopo, sta lavorando ad una nuova macchina, ma un'esplosione del laboratorio danneggia i sistemi. Paul lo porta con se nel viaggio dimensionale e qui assiste alla sfida tra due macchine, vinta dal coraggio degli abitanti del paese delle macchine. Tornato sulla Terra, il ragazzo crede di aver sognato, ma rimane convinto dell'importanza dell'unione.

    22° episodio: Quanta confusione nella terra capovolta

    Se un orologio cammina al contrario, vuol dire che nel Paese delle Meraviglie qualcosa va storto. Infatti Belt-Satan sta cercando di creare scompiglio nella Terra dei pensatori mettendo ogni regola al contrario. Paul, che a scuola non ha certo buoni voti, ha compreso l'importanza della regola e diventerà molto più diligente.

    23° episodio: Fuochi d'artificio

    In paese scoppia una fabbrica di fuochi d'artificio proprio vicino una pompa di benzina, occorre salvare un bambino rimasto intrappolato nelle fiamme. Il tempo si ferma e Paul deve tornare alottare contro il malvagio demone del Paese delle meraviglie. Si trova proprio a combattere contro il paese dei fuochi d'artificio. Il coraggio di Paul riesce di nuovo a salvare gli abitanti del pacifico mondo.

    24° episodio: Alzatevi uomini ombra

    Il piano di Belt-Satan è proprio malefico: trasformare gli uomini ombra in un ponte verso la Terra per riuscire ad appropriarsene. Menomale che Paul ha la soluzione a portata di mano, con l'aiuto dei bambini ombra che pure si rendono utili. Anche il suo allenatore di pallone, sulla Terra, adesso può contare sul suo appoggio.

    25° episodio: Paul e i libri di favole

    Saputo che Paul è nel Paese dei libri di favole, Belt-Satan cerca di distruggere anche la magia che proviene dai disegni del pittore, che fa vivere tutto ciò che disegna. Per poterlo sconfiggere serve proprio l'aiuto del piccolo pittore che dovrà scontrarsi contro il piccolo e malefico fungo Kinoppi.

    26° episodio: L'avventura del detective Tokamale

    Finalmente anche il detective che doveva cercare Nina viene portato nel Paese delle Meraviglie. Il paese dei sette colori deve riavere la luce e Paul vuole aiutarli a riconquistarla. Ovviamente il buon detective, che pure assiste alle vicende del nuovo mondo, uscirà da lì convinto di aver sognato.

    27° episodio: Le lacrime della Madonna

    Durante la cerimonia domenicale la statua della Madonna piange, è il momento di andare a vedere perché. Il mondo dei Trix è in pericolo per via dei piani di Belt-Satan che vuole distruggere Paul. Il gigante Louis dà il suo enorme apporto per la felicità degli abitanti. Intanto un ladro di paese sulla Terra confessa i suoi furti chiedendo il perdono collettivo.

    28° episodio: Il Paese delle note

    Una campanella caduta dalla Chiesa è segno che altrove qualcosa va storto. Infatti nel Paese delle note è stata portata via la campana della apce. Solo due note iTomky e Aria riescono a trovare il coraggio di aiutare gli amici umani e riprendere la campana sottratta dal solito Belt-Satan. La forza dell'unione.

    29° episodio: La fiamma della coscienza

    Un suonatore ambulante vuole allietare un ircevimento organizzato dal padre di Paul, ma l'ospite non è gradito. E' l'ora di andare in terra del tramonto, dove le candele sono nei guai. La Regina Rola deve usare la fiamma della coscienza> per fermare il diavolo del vento. Anche il suonatore può così entrare con gli altri ospiti.

    30° episodio: Il popolo dei vegetali

    Il nonno Pumkin è disperato per via delle sue zucche, che non hanno più il sapore degli altri anni. Non rimane che portarlo nella terra dei vegetali, per capire cosa sia accaduto.Un terribile piano del demone Belt-Satan sta distruggendo l'intero paese. Fuoco, acqua, e l'unione degli abitante fanno tornare tutto alla normalità.

    31° episodio: Un paese senza futuro

    Il futuro del paese di Peter è stato cancellato da una manovra di Belt-Satan che ha mandato indietro nel tempo tutti gli abitnati, facendole tornare allo stato di scimmia. Paul riesce ad aiutarli distruggendo il congegno che impedisce al tempo di tornare dov'era.

    32° episodio: Il mondo dei batteri

    Guai in vista dal Paese delle Meraviglie. Qualcuno sta tentando di distruggere il mondo dei batteri e Belt-Satan ha incaricato il suo fungo servitore di eliminare tutti i batteri che popolano il paese. Rimane solo da trovare l'antidoto all'epidemia che si sta espandendo. Ci pensa Nina con la stessa medicina che serviva ai cani sulla Terra.

    33° episodio: Il mondo dei sette colori

    Il re del Bianco è disperato: i suoi bambini sono stati rapiti e per far tornare la luce nel mondo dei sette colori deve recuperarli. Paul dovrà scovarli catturando Kinoppi riportandoli a casa.

    34° episodio: Pakkun ritorna a casa

    Il piccolo orsetto stavolta sente che qualcosa non va nel suo mondo. Deve farvi ritorno per sapere cosa è successo. Kinoppi ha diffuso la diceria ormai è parte di una banda di furfanti che depredano le terre dove si trovano. Sarà costretto a cercarli e liberarli con l'aiuto di Paul dimostrando la verità.

    35° episodio: Nel paese della ceramica

    Nelle mire di Belt-Satan è andato il paese della ceramica. Sam è un ragazzo che vuole diventare un artista come il padre e così viene portato da Paul per salvare il paese. Tobin, piccolo abitante del paese, riuscirà a convincerlo che si può riuscire anche dove ci sono grosse difficoltà.

    36° episodio: Avventura nella mini mini terra - 1° parte

    Sulla Terra tutto si rimpicciolisce all'improvviso: qualcosa nel Paese delle Meraviglie non funziona. Nella mini-mini terra infatti sta per iniziare lo scontro tra terra dell'est e dell'ovest per formare un'unica mini-terra. Se poi si aggiunge che Belt-Satan ha bisogno della regina della terra dell'est per guarire dal suo dolore al corno sinistro, la situazione si complica davvero.

    37° episodio: Avventura nella mini mini terra - 2° parte

    La guerra favorisce solo i disegni diabolici del fungo Kinoppi il quale deve solo consegnare a Belt-Satan la principessa Shera innamorata del principe Carl della fazione opposta. La cosa migliore è unire le due terre e consentire un matrimonio tra i due futuri re.

    38° episodio: Il ponte dell'amore

    Doppe non si sente bene, colpa dei guai che si stanno verificando nel paese dei giocattoli elettrici. Qui il povero cane viene curato dai giocattoli, mentre Paul e gli altri si danno da fare per far costruire un ponte enorme contro le inondazioni. Intanto Belt-Satan pensa togliere la corrente dalla centrale del paese per far indondare tutta la zona. Ci vuole la collaborazione di tutti per risolvere i problemi.

    39° episodio: Nel paese degli uomini numero

    I numeri scompaiono da libri e orologi, è ora di un viaggio nel paese degli uomini numero, dove purtroppo ogni azione è condizioanta da un computer che controlla tutti gli abitanti. Solo un piccolo numero vuole la libertà, è lo zero. Aiutandolo, Paul e i suoi amici restituiscono la libertà al paese e anche sulla Terra tutto torna alla normalità.

    40° episodio: Avventura in mare

    Il paese dei coralli è in difficoltà. Belt-Satan vuole distruggerlo perché lì è Paul con la sua compagnia. Un enorme flusso di onde impazzite sta per invadere tutta la terra. Occorre una sua idea per salvare il paese.

    41° episodio: L'albero della speranza

    La giovane Marisol ha perso la speranza di guarire. Per aiutarla serve un viaggio nella terra della speranza, che è invasa dai malvagi servitori di Belt-Satan. Persino Paul viene colpito da una freccia della disperazione e per poco non rimane vittima dei disegni malefici di Kinoppi. Stavolta Pakkun trova la soluzione.

    42° episodio: Gli animali di Sparta

    Ad essere in pericolo è il paese degli animali di Sparta, creature abili con la forza fisica, ma non altrettanto allenati con le idee e la saggezza. L'attacco di Kinoppi fa comprendere l'importanza della forza delle idee al di là di quella muscolare che può sempre essere sconfitta.

    43° episodio: Bolle di sapone a volontà

    Il saggio Shabosky è a capo del paese delle bolle di sapone. Crede però che il malefico Belt-Satan sia loro protettore solo perché non ha mai aggredito il loro paese. Non sa nemmeno lui che il potere delle bolle può soffocarlo e distruggerlo. Così, ora che Paul gli sta svelando la verità, ha inquinato il lago che conente di creare le bolle. Solo Paul può fare qualcosa per loro.

    44° episodio: Il Totem

    Nella terra del Totem gli abitanti pregano in continuazione per la pace e se l'unicorno devasta la città con le sue scorribande, allora loro ricostruiscono tutto ma non lo combattono: la violenza è bandita. Paul non tollera l'ingiustizia, così decide di combattere lui l'unicorno, aiutato dal giovane Tom che comincia a credere che l'inerzia non paga semre.

    45° episodio: Il fiorellino Lippy

    A differenza delle sue compagne, Nina è figlia unica e non può giocare con nessuna sorella. Nel paese dei fiori però c'è Lippy che aspetta la sua sorella scomparsa tempo prima quando il corno di Belt-Satan creò una tempesta nell'ecosistema del mondo fiorito. Ora che il demone rivuole il suo corno, servirà l'impegno di Paul per fermare il piano terribile.

    46° episodio: Il fiore della vita

    Ogni persona ha un fiore che custodisce la sua vita. Secondo una maga, quella di Paul è in pericolo. I piani del demone del paese delle meraviglie hanno preso di mira il suo fiore, custodito dal comandante dei nati sotto la costellazione del cancro. Dovrà essere proprio Paul ad aiutarlo a difendere il suo fiore dal pericolo che lo minaccia.

    47° episodio: Il carnevale nel paese delle caramelle - 1° P.

    Una volta all'anno nel paese delle caramelle si tiene un grande carnevale. Quest'anno qualcosa è andato male al paese delle torte, così i suoi abitanti hanno dovuto partecipare anch'essi a quello dei rivali abitanti delle caramelle. Il padre della piccola Panna è stato rapito dal demone Belt-Satan, e ora bisogna ritrovarlo. Ma per Paul e compagnìa ci sono guai in vista.

    48° episodio: Il carnevale nel paese delle caramelle - 2° P

    Le insidie sono ogni volta più pericolose, fino alla valle dei miraggi, dove tutti credono di aver trovato un laghetto dove dissetarsi e non sanno di trovarsi davanti a lava incandescente. Il gentile signor Cioccolò riesce a salvare l'intero gruppo. Prima di liberare il padre di Panna, Paul deve sconfiggere anche il mostro di sale, facendolo sciogliere nel lago vicino la caverna dove è rinchiuso.

    49° episodio: La fuga di Belt-Satan

    Il demone è diventato così potente, che il suo maleficio si estende fino al mondo parallelo della Terra. Paul vuole cercarlo per eliminarlo. Il corno che potrebbe ridargli potere è nelle mani del diavolo dell'oro. Bisogna annientare prima l'oggetto per distruggere il suo potere. Kinoppi glielo sottrae ma finisce per perderlo e vederlo distrutto dal demone, che muore anch'egli fuso dalla sfera di fuoco.

    50° episodio: Addio al Paese delle meraviglie

    Il potere di Belt-Satan è diventato così forte che riesce a farsi ricrescere il corno spezzato. Ormai la distruzione del paese delle meraviglie sembra vicino. Gli abitanti del paese si uniscono a Paul per evitare la sua distruzione e Kinoppi, ormai inutile alla causa del demone, viene scacciato e si unisce a Paul rischiando la sua vita per la salvezza del Paese.

    Il potere del magico martelletto di Pakkun si esaurisce durante la guerra contro il signore del Male, così Paul decide di sacrificare tutto ciò che rimane loro per ingrandire le armi e scagliarle contro Belt-Satan.

    La strategia riesce, l'impatto distrugge le corna del demone che scompare nel nulla. Le conseguenze della battaglia sono pesanti: Kinoppy muore ringraziando Paul per avergli fatto capire la strada giusta del bene.

    Il martelletto di Pakkun si rompe, aprendo per l'ultima volta l'accesso verso la Terra. La compagnia di Paul riesce a tornare a casa, ma Pakkun deve lasciarli, per tornare da dove è arrivato. Mentre la porta si chiude, il suo spirito imbocca il cancelletto e lascia senza vita l'orsacchiotto che torna inerme. La vita sulla Terra torna quella di un tempo.



    Rivediamoli insieme

    Sono tanti i momenti da ricordare della serie, ce ne sono tre che meritano più attenzione degli altri.

    Il rapimento di Nina


    Dentro la scena

    Così comincia l'avventura di Paul. Chi volesse, può rinfrescare i ricordi dell'epoca.

    La sconfitta di Belt-Satan


    Dentro la scena

    Questa è la famosa sequenza con cui Nina viene liberata e il demone del Male perde il suo corno.

    Addio al Paese delle Meraviglie


    Dentro la scena

    L'incantesimo svanisce e la realtà torna protagonista. Si chiude la serie.


    Bello ma impossibile

    Il problema della serie non è la magìa o l'immaginazione. Che le carte da gioco camminino, gli orologi abbiamo gambe e braccia e che le piante si comportino come gli uomini, non sono incongruenze.

    I punti deboli della serie sono altri e li sintetizziamo in pochi punti, sperando di non intaccare la passione dei suoi appassionati, legati a questo o a quell'aspetto della serie:

  • Il timer del tempo: sappiamo sin dal primo episodio che gli esseri umani hanno tempo di permanenza limitato nella dimensione in cui si trovano. La loro vita è in pericolo se non fanno ritorno sulla Terra nei tempi stabiliti. Tuttavia la serie si contraddice quando Nina (essere umano) viene rapita dal Demone del Male. La sua permanenza nella dimensione parallela dura ben 17 episodi. La durata della prigionìa non si può quantificare con esattezza, ma è tanto da farla da tutti ritenere scomparsa. Il Preside della scuola vuole eliminarne il banco. Eppure la ragazza sopravvive senza difficoltà eccessive in cattività.

  • Il risveglio di Belt-Satan: il "cattivo" della serie afferma più volte nei primi episodi che senza la ragazza nessun Demone può sopravvivere. Ebbene, anche dopo la liberazione della fanciulla, il gigante cattivo sembra godere di buona salute. Anzi, col passare del tempo le sue energie sono tali da consentirgli persino di recuperare il corno perso.

  • L'astronave di Paul: il martelletto che ingrandisce gli oggetti sembra fare miracoli tecnologici. Il modellino di barchetta che Paul porta con sé, una volta ingigantito riesce a dotarsi di bombe e trivelle che nella realtà sicuramente non possiede.

  • I tuffi nel Paese delle Meraviglie: quando i protagonisti cadono in acque di mari e fiumi ne escono sempre asciutti. Nemmeno un abito bagnato. Un altro effetto del Paese in cui si trovano..

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