Hello Sandybelle: reporter di sentimenti
di Valerio

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NOTE DI COSTUME

Scriviamo Sandybelle oppure Sandybell?

La correttezza dei nomi è sempre un grattacapo quando si ha a che fare con lingue estere, che non si pronunciano come si scrivono. Così all'atto di redigere la pagina è sorto un amletico dubbio circa l'esatto modo di scrivere il nome della protagonista. Più fonti nel Web la scrivono senza la "e" finale, dando così credito a come venne intitolata la sigla del 45 giri (Sandybell appunto).

Ebbene, finalmente l'arcano è svelato: due fotogrammi determinanti dimostrano che il nome esatto è scritto con la "e" finale. Nel 47° episodio i ragazzi del paese natale, festeggiano con un cartello il ritorno della loro amica e sul cartello scrivono a caratteri giganti i nomi dei due festeggiati.

Non è tutto: nel 10° episodio, Mark in una lettera indirizzata alla protagonista scrive chiaramente il suo nome. Il dubbio è definitivamente sciolto.

Le Mele Verdi ed una cornamusa

Non capita spesso di poter parlare con un autore mentre si lavora su una serie che lo rigurda. E' il caso di questa serie la cui sigla è stata musicata da Corrado Castellari, cui venne affidato il compito di collaborare con Mitzi Amoroso all'epoca della prima edizione della serie Tv.
Il popolare musicista ideò una delle melodie diventate più celebri tra i cartoni animati degli anni '80 e non solo: all'epoca si diffondevano i primi sintetizzatori, il che facilitò il compito di simulare lo strumento così caratterisctico per una serie ambientata in terra scozzese. Grazie alle fortunate idee dell'autore, oggi si può gustare una sigla che lascia stupefatti anche a distanza di 30 anni.

Un decennio di trovatelle

Guardando la serie che esaminiamo è quasi impossibile non soffermarsi sulle analogie con altre serie, precedenti o successive nel tempo. Il decennio 80 è costellato di serie il cui comune denominatore è la condizione svantaggiata del protagonista. Tale elemento porta un doppio vantaggio agli ideatori nipponici: riuscire a coinvolgere affettivamente lo spettatore adolescente e creare l'aspettativa di conoscere la verità, obbligatoriamente rivelata a fine serie. Queste le serie con più analogie:

  • Sandybelle e Remi: a prescindere dalle differenze di sesso e di età, le vicende hanno punti comuni. Entrambi i protagonisti sono trovati e salvati in circostanze oscure o catastrofiche. Entrambi trovano il genitore (la madre) cercata per mari e monti.

  • Sandybelle e Peline: sesso ed età coincidono. Stavolta però Peline non è trovatella, ma rimane sola. Anche il suo lungo viaggio finisce con il ritrovamento del nonno.

  • Sandybelle e Georgie: sesso ed età identici. Entrambe figlie adottive, entrambe sconvolte dalla verità sulle loro origini, ma stavolta si inverte il genitore ritrovato: padre invece della madre.

  • Sandybelle e Candy Candy: sesso ed età identici. Entrambe trovatelle, ma stavolta Candy non trova nessuno dei genitori. Le sorprese sono altre.


    L'AMBIENTAZIONE

    I luoghi della serie

    Non ci sono difficoltà a ricostruire, almeno sulla carta, i viaggi che compie la protagonista nella serie:

  • Sandybelle cresce in Scozia, insieme al padre adottivo Leslie Christie. Da qui, alla sua morte, si sposta a Londra;

  • a Londra decide di intraprendere la carriera giornalistica e comincia a girare l'Europa: Francia, Italia, Grecia, per poi tornare a Londra e ancora in Francia, per concludere in Scozia.

    Il tempo della serie

    Ideatori e disegnatori sembrano essersi impegnati per rendere incongruente e caotica la collocazione temporale degli eventi: eccone i riferimenti:

  • l'età di Sandybelle: abbraccia la madre a 16 anni. E' lei stessa a dire alla madre che l'orecchino che ha conservato, torna dopo 16 anni alla sua proprietaria;

  • La doppia lapide del signor Leslie: curiosamente nell'episodio 21 la lapide riporta queste date, 1937-1977; nel 47 invece le date cambiano: 1857-1938. Tra le due sembra più attendibile la prima.

  • Sandybelle guida un furgone dotato di video-telefono, risalente almeno alla seconda metà degli anni 80;

  • Kitty viaggia a bordo di un'Alfa, il che fa presupporre di trovare almeno nel decennio 80-90;

  • Catherine racconta di aver visto il film Vacanze romane, che risale al 1953.

    Anche ai più distratti appassionati sembrerà che qualcosa non "quadri" nei conti degli ideatori: il signor Leslie dovrebbe essere deceduto nel 1977, altrimenti la figlia non potrebbe avere 16 anni quando vede la madre e la piccola Catherine non potrebbe raccontare del film. Appare altrettanto inverosimile che una nave in viaggio dalla Francia all'Inghilterra (quella del naufragio) porti una naufraga (la madre di Sandybelle) sulle Coste della Corsica, il che ci porta dall'altra parte dell'Europa.


    LA TRAMA

    La piccola Sandybelle viene adottata in Scozia dal signor Leslie, insegnante a scuola, dopo aver ritrovato la bambina a seguito di un naufragio della nave che conduceva in Gran Bretagna. La ragazza, ignara delle sue origini, scopre di essere adottiva alla morte del padre, quando le viene rivelata la verità, con l'invito a trasferirsi a Londra, presso il signor Ronwood, caporedattore dell'omonimo giornale. In Scozia, Sandybelle aveva conosciuto il giovane Mark Bech Wellingthon, rampollo di nobile famiglia e la spocchiosa Kitty, invaghita anch'ella del giovane nobile.

    Una volta a Londra, pur essendosi temporaneamente separati, i destini dei tre ragazzi si incrociano in una girandola di vicende e intighi politico-sentimentali che condurranno Sandybelle a conoscere la verità su se stessa ed abbracciare la madre, miracolosamente sopravvisuta al disastro marittimo di 16 anni addietro.

    A parte i dettagli incongruenti di cui sopra, la serie riesce a coinvolgere chi la (ri)guardi grazie alla rapidità con cui la trama si snoda, con flash-back sul passato che non lasciano nulla alla casualità nell'economia del racconto. Il finale, per quanto facilmente prevedibile anche da parte dello spettatore distratto (o meno intuitivo), accontenta tutti pur non scivolando nella inverosimiglianza di fatti e pur non cadendo nell'errore (sempre possibile) di tradire la naturale evoluzione psicologica dei personaggi dipinti ad hoc.


    Personaggi

    Uno dei pregi della serie è di essere riuscita a delineare, con grande ricchezza di dettagli, la condizione emotiva di ognuno dei soggetti protagonisti. A volte, a dire il vero, la sensazione di scarso realismo pervade più di un episodio, per via dei comportamenti di inverosimile altruismo della ragazza attorno a cui la serie ruota.

    La serie ha visto due edizioni: l'una programmata dalla RAI nel 1983, l'altra, più recente, adattata da Mediaset e ridoppiata prima di essere masterizzata in digitale. A questo secondo adattamento è riferita la pagina, inclusi i nomi dei doppiatori che hanno dato vita ai personaggi in descrizione.

    Sandybelle
    Voce: Alessandra Karpoff
    Una curiosità per i tanti fans della serie: la voce di Sandybelle è la stessa di
    Emi (e Mei) dell'omonima serie.

    Solare, sensibile, tenace, affidabile, altruista. Non ci sono aggettivi di stampo negativo che possano descrivere il temperamento di questa ragazza. Tanto positiva e ammirevole, da primeggiare quale personaggio più irreale della serie. Il suo evangelico altruismo si rivela così marcato da rendere alcuni episodi decisamente poco credibili.

    Non desta alcuna meraviglia, infine, che quasi tutti i personaggi maschili della serie le nutrano sentimenti particolarmente affettuosi: da Mark, al misterioso Alec, dallo stesso signor Ronwood, allo zio Edward. Tutti sono inevitabilmente attratti dalla sua capacità di tramutare le negatività in grandi fortune, i sentimenti ostili in altruismo.

    La ragazza, mai a corto di speranza e di risorse caratteriali, sembra un re Mida dei sentimenti: riesce persino a far costituire alla giustizia un incallito truffatore come Jack del 27° episodio. La sua rivale, Kitty, deve presto convincersi di dover ammainare bandiera bianca di fronte alle dimostrazioni di straordinaria efficacia della sua umanità, contrapposta alla forza del denaro.

    Una battaglia impari nella serie, che in società esasperatamente basate sui delicati economici odierni, appare quanto meno fuori moda. L'episodio finale si limita a mettere le cose al loro posto: tutti occupano il posto che spettava loro, come si dice in questi casi felici e contenti.

    Leslie Christie
    Voce: Augusto di Bono
    Durante l'affondamento della nave che portava in Gran Bretagna, l'uomo riuscì a salvare miracolosamente la bambina che poi ha adottato. Per tenerla con sé ha rinunciato al matrimonio con una nobile del posto e al lavoro stesso. Se è vero che i comportamenti educano più delle parole, siamo di fronte ad un vero insegnante. Pur essendo citato in ogni dove dalla figlia, è il meno presente di tutti. La sua scomparsa prematura lo sottrae alla maggioranza degli episodi: di lui rimangono scolpite le frasi che pronuncia in punto di morte e gli insegnamenti che impartisce in pochi episodi alla figlia.

    La madre Linda

    Occupa il suo posto di rilievo tra i personaggi che contano. La donna scampa al distrastro marittimo grazie all'intervento di un giovane marinaio: Roland.

    La sorte dell donna è legata ad una vicenda che si ritiene difficilmente realizzabili: il marinaio che la porta in salvo fa parte di una spedizione clandestina, che trasporta materiale di contrabbando. Raccogliere naufraghi in mare, per simili individui, può significare la disfatta, il fallimento della missione illegale. La donna viene salvata per un atto di compassione nei suoi confronti ma ora rischia di essere venduta per evitare guai. Fortunatamente per lei, è priva di memoria: lo shock dell'affondamento e la perdita della figlioletta Sandybelle hanno cancellato i ricordi dell'evento. Così, innocua, può sopravvivere fino a quando viene fatta fuggire, al largo della costa della Corsica.

    Qui, priva di sensi viene raccolta dalla popolazione locale, ed affidata al vicino convento di suore che si prende cura della donna, in attesa che la memoria ritorni. Ma la cosa non è affatto semplice: perché i ricordi riafforino, serve uno shock della stessa entità di quello che ne provocò la scomparsa.

    Il momento arriva quando una bimba del convento scivola in mare e rischia l'annegamento, come la figlia 16 anni addietro. Il passato ritorna e la donna riconosce la sua bambina, ora sedicenne: l'orecchino di narciso, conservato dalla figlia per tutti quegli anni, può tornare a congiungersi con l'altro, come le vite di madre e figlia.

    La scena, conosigliata agli amanti del cinema sentimentale, vale l'intero numero di episodi, ma con fazzoletto rigorosamente alla mano.

    Lo zio Edward

    Succede che due persone, inaspettatamente e senza saperlo, stiano cercando la stessa cosa. E' il caso di quest'uomo e di Sandybelle: si conoscono in occasione del ricovero ospedaliero del signor Leslie. Lui ha rotto una gamba durante le sue escursioni lungo i fiumi scozzesi, la ragazza è la sola che gli si dedichi senza interessi secondari.

    I due diventano amici, al punto che lui compare nella serie quando ci sono guai in arrivo. Sapranno solo alla fine che la sorella scomparsa di lui è anche la madre della ragazza girovaga. Sandybelle ora sa che ha anche uno zio.

    Mark B. Wellingthon
    Voce: Simone d'Andrea
    Il giovane rampollo di casa, è l'unico erede della famiglia omonima. Quando incrocia Sandybelle nel giardino fiorito e ne rimane irrimediabilmente invaghito: è lei il vero fiore del giardino. Un fiore salvato dalle acque dell'oceano sedici anni prima ed ora destinato a salvare dalle ombre della tristezza e della sfiducia tanti essere umani, lui per primo.

    Mark si rende presto conto che la sua condizione di benestante, non potrà fare la sua felicità. E' una sensazione che viene presto confermata dai funesti eventi di casa Wellingthon: perde entrambi i genitori in un incidente di cui ha solo notizia, cade in rovina e decide per debolezza di fidanzarsi ufficialmente con la spocchiosa Kitty Shearer.

    Un fidanzamento riparatorio delle finanze di casa e coperto d'oro, ma privo di qualsiasi trasporto emotivo da entrambe le parti: lui sa che il matrimonio salverebbe i conti di casa, ma non colmerebbe il vuoto affettivo che solo Sandybelle potrebbe colmare. Lei, viziata e capricciosa, vede l'unione con il giovane un'affermazione sociale contro la sua rivale di campagna, l'ennesima conferma che ciò che si vuole, si può ottenere con qualche banconota in più, anche per l'acquisto di un grazioso giovane da esporre nella vetrina di casa.

    Poi, però, riemerge lo spirito autentico del ragazzo che anche Sandybelle ama profondamente. Questo stesso spirito combattivo lo porta, in segreto, a lasciare la casa di famiglia e rifugiarsi nel buio. Un buio non solo metaforico, ma di vita quotidiana: Mark conosce il degrado dei sobborghi londinesi, la miseria, la fame, la paura, la solitudine della povertà. La sua fuga è giustificata dalla ricerca della vena artistica della pittura, ma chi osserva la serie con l'occhio più acuto, sa che la sua fuga è dettata dalla sua incapacità di affrontare la realtà: i suoi dipinti sono malinconici, come lui, scuri, come il suo modo di essere. Fin quando non si convince che l'unica strada per far emergere il suo talento è quella del coraggio, le sue scelte sono sempre dettate dalla viltà.

    Ci pensa Alec, nella sua schietta e brutale posizione, ad aprire gli occhi e a chiudere una serie, questa, che sembra un vorticoso rincorrersi senza mai arrivare alla mèta. Così il gioco a nascondino si chiude e la sua arte, insieme al suo coraggio, vengono a galla. Era ora.

    La contessa di Wellingthon

    Un radioso e nobile personaggio illumina gli episodi iniziali della serie. A tutti sembrerebbe di poter riconoscere in lei la madre dispersa della giovane protagonista, ma il tutto si rivela erroneo, se non altro per via dell'incidente che rompe i delicati equilibri della narrazione.

    La contessa è il secondo personaggio-traino della serie: il suo castello ed il suo ritratto sono due simboli che interverrano negli altri episodi a costituire la trama non scritta ma essenziale del racconto. Lei, raffinata ma gentile, silenziosa ma preziosa, diventa un esempio e la sua scomparsa ne sancisce l'immortalità nella vicenda.

    Kitty Shearer
    Voce: Emanuela Pacotto
    La voce di Emanuela Pacotto (Rina delle Slayers) dà vita e carattere al personaggio più complesso della serie. Verrebbe spontaneo definirla la cattiva della serie, ma è una tentazione di etichettatura che non va assecondata.

    Il ruolo della ragazza, di famiglia facoltosa, capricciosa, viziata, abituata a ricevere tutto senza sacrificio, è dipinto a meraviglia e impeccabilmente interpretato dalla doppiatrice, anche quando la parabola evolutiva del personaggio potrebbe far cadere nell'inverosimile il ruolo della ragazza.

    Kitty è la prima ed incolpevole vittima della sua condizione sociale agiata. La sua educazione familiare l'ha convinta che gli esseri umani si pesino con le banconote che ne riempiono le tasche: chi non ha nemmeno le tasche, non è un essere umano. Deduzione perfettamente logica, ma disumana. E' l'unica verità che conosca ed è l'unico elemento che ne sancisce la sconfitta nelle vicende della serie.

    Ad inizio serie si diletta a cacciare anatre, con la stessa implacabile facilità con cui crede di poter eliminare le sue sconfitte umane. La sua potenza economica, che lei considera punto di forza e la sua arma invincibile, paradossalmente ne diventa il punto debole, il tallone d'achille.

    La vita, per bocca del solito Alec, la persuaderà che non tutto è soggetto alle implacabili leggi dell'economia e del mercato: i sentimenti non si valutano in borsa. I genitori possono comprarle (quasi) tutto, ma non hanno considerato che l'essere umano non è un oggetto e così la giovane erede Shearer deve accettare la sconfitta chiedendosi ad alta voce cosa possieda Sandybelle che lei non abbia.

    Così, una povera, capricciosa ragazza dell'arricchita famiglia Shearer, diventa la chiave di lettura della serie.

    Alec

    Già più volte citato, l'enigmatico Alec compare come un reporter indipendente e decisamente contro corrente. Il suo passato, raccontato nel corso degli episodi finali, ne spiega i comportamenti "anomali", le contraddizioni e le sue debolezze. Il suo temperamente altero e solitario ne fanno un personaggio controverso e difficilmente definibile fino alla fine.

    Serve tempo per capire che il suo animo è meno selvatico di quello che sembra, che la sua apparente brutalità nei comportamenti è in realtà sano pragmatismo. Suo è lo schiaffo (censurato) a Sandybelle e quello (ammesso) a Kitty. Due schiaffi a mentalità inaccettabili, diametralmente opposte: quella della protagonista, secondo lui troppo idealista e sentimentalista, convinta che l'umanità sia un insieme di fratelli solo apparentemente divisi. Quella della sua concorrente e rivale, convinta che tutto l'universo giri attorno ai suoi capricci e alle sue esigenze da bambina viziata.

    Anche lui sembra non poter sfuggire al fascino dell'altruismo ad oltranza di Sandybelle, pare infoltire la fitta schiera degli invaghiti della dolce ragazza scozzese. Poi si scopre che le attrazioni sentimentali sono frutto del ricordo della sorellina persa tempo prima. Infine, a coronamento del disegno unificante della serie, scopre di poter convivere sentimentalmente con la bambina viziata (schiaffeggiata), che aveva più volte costretta al pianto.

    Annuncia un matrimonio a fine serie, stavolta senza rampolli da esporre in vetrina.

    Il signor Ronwood

    Compagno di sventura del compianto Leslie Christie, costui è il caporedattore del Ronwood News, una piccola testata giornalistica di Londra, specializzata nel raccontare casi umani.

    Caso vuole che, morto l'amico Leslie, costui riceva l'inattesa visita della bambina, ormai cresciuta, salvata 16 anni addietro nel tragico naufragio nel canale della Manica. Il naufragio ha disperso tutto, tranne il ricordo dell'amico defunto: le promesse sono tali per chi, come lui, era affezionato come ad un fratello al padre putativo di Sandybelle. Allora l'adozione è d'obbligo, nonostante l'aperta opposizione della burbera consorte e della perfida figlia Eva.

    Il capo-famiglia, tuttavia, tiene saldo lo scettro delle scelte familiari e la ragazza diventa di casa. Anzi, di più, diventa un pilastro insostituibile per i successi commerciali di una testata fino ad allora in crisi di vendite e di idee.

    Adesso idee e fantasia non mancano: Sandybelle si offre volontaria reporter del giornale. La sua missione, quella di raccontare, in verità diventerà quella di guarire i mali spirituali delle persone che incontrerà: uno scoop giornalistico che non ha precedenti nella storia della professione.

    La signora Ronwood

    Il suo esordio nella serie è a dir poco disastroso: burberba, inospitale, insensibile. Ogni aggettivo negativo di spreca nei suoi confronti, e non a caso. Il suo obiettivo, da quando la ragazza irrompe nella vita familiare è quella di convincerla a sbarazzarsene. Ogni mezzo diventa lecito, incluso il tentativo di esasperarla con incarichi faticosi o pressanti. Ma Sandybelle, abituata a non lamentarsi mai, la supera e la stupisce: anzi, proprio nel suo essere infaticabile trova la complicità e la stima del piccolo Ricky, figlio di nessuno e delle difficili strade londinesi.

    Il passare del tempo rende giustizia alla protagonista, il miracolo della conversione alla positività avviene anche nella donna che, sconfitta nella sua ostilità, ne diventa la seconda madre. Consigliata a chi crede nei miracoli.

    Eva Ronwood

    La unica figlia di famiglia ha frequentato a dovere i corsi di comportamento della madre e con ottimo profitto. Infatti esordisce peggio (se possibile) della madre all'ingresso della nuova arrivata: alla dichiarata ostilità verso un'estranea, si aggiunge per lei anche la consapevolezza di non essere più la sola destinataria delle attenzioni altrui e così si scatena una gara perversa a chi può idearne di più per rendere difficili i sonni e le giornate alla malcapitata Sandybelle.

    Ma anche qui, l'invisibile bacchetta magica della protagonista si rivela determinante. A dispetto delle angherie subite e mai lamentate, durante una tempesta colpevolmente sottovalutata al porto vicino casa, la sorellastra viene salvata a nuoto e qui avviene quanto si attendeva da qualche episodio. Le nemiche diventano alleate e la signora Ronwood si ritrova da sola ad osteggiare la sua nuova figlia.

    Il signor Shearer

    Uno dei pochi personaggi a mantenere una coerenza ed una uniformità di caratteri per tutta la durata della serie. Rappresenta il prototipo dell'imprenditore guidato solo dalla logica inesorabile del mercato e dalle ferree strategie economiche.

    La sua dedizione alla figlia biologica incontra un solo limite: il bene e la sopravvivenza della sua vera creatura, quella commerciale, la sua azienda. Lo testimoniano le scelte compiute in occasione della vendita del quadro di casa Wellingthon, che avrebbe dovuto servire da esca per attirare l'ingenuo Mark alla corte di Kitty. Lo stratagemma è di sicuro successo, peccato che il quadro, acquistato per la spropositata cifra di 1 milione di franchi da un magnate medio-rientale, comporti una spesa di 200.000 franchi per essere riacquistato. Troppo anche per i bilanci di casa Shearer.

    Ma non è finita. Questo acuto imprenditore non muove un dito di fronte alla richiesta di Mark di annullamento del fidanzamento con la figlia e non ha tutti i torti. Non perché ciò sia un bene per l'educazione della disperata Kitty, ma perché il rampollo di casa Wellingthon non sarebbe un buon investimento per la conduzione manageriale del vero gioiello di famiglia. Per quello ci vuole un matrimonio commerciale con un giovane di affidabili capacità imprenditoriali, non un sognatore con un pennello ed una tela da dipingere.

    Così la strategia aziendale si dirige verso il nuovo candidato ad un posto da manager, senza troppi scrupoli e libero da orpelli idealisti: Alec, il giornalista dalla fama di giovane pragmatico e freddo ragionatore. Il matrimonio è servito.

    Ricky

    Un bambino figlio di nessuno, i suoi genitori diventano allora la strada e il parroco del quartier, che si occupa degli orfani della zona. La sua scuola è estremamente pratica, le difficoltà l'hanno temprato e così ha imparato a vivere ogni giorno così com'è.

    La regola n.1 è non perdere mai le speranze: il ragazzo non viene mai raffigurato in lacrime, per lui indice di debolezza e di sconfitta. Una volta sola si commuove e non può farne a meno: quando la "sua" Sandybelle riabbraccia la madre.

    Per il resto egli dimostra inesauribili risorse d'animo e di coraggio: dove non arriva la sua amica reporter, riesce lui con inattese iniziative di sicuro successo. La stessa Sandybelle ammette fiera di lui che senza il suo apporto non avrebbe raggiunto i suoi obiettivi. Un episodio lo vede protagonista di una piacevole avventura con la principessa Catherine, tra le poche ad aver compreso il valore nascosto del ragazzino di strada.

    Charles

    Il personaggio non riveste un ruolo centrale nella serie, ma può degnamente rappresentare tutti i bambini che Sandybelle alleva nel suo paese in Scozia. Lui, il più adulto di tutti, subisce una evoluzione vistosa negli episodi iniziali.

    Il suo ruolo è senz'altro oscuro e negativo negli episodi iniziali, dove diventa complice, per poche sterline, delle disdicevoli richieste di Kitty. Poi, la svolta, quando Sandybelle lascia il paese: lui le promette di curare il giardino fiorito e mantiene la parola data, al ritorno della ragazza nel suo paese natale.

    Il cane Oliver

    Non poteva mancare l'animale della serie, l'amico fedele della ragazza-locomotore della serie: il cane più generoso e intelligente che si possa immaginare.

    Il buon Oliver, come nelle migliori tradizioni della sua razza, percorre i chilometri che separano la Scozia da Londra per raggiungere la sua padroncina partita da casa. L'impresa, non nuova per un cane, ha dell'incredibile nella serie, che gli dedica un episodio intero, il 22°. Ovviamente alla serie si perdona facilmente un'eccessiva umanizzazione dell'animale, quasi reso un fratello minore della ragazza, inseparabile compagno di viaggio.

    I personaggi minori

    Una schiera di personaggi rimane esclusa da una descrizione più completa e dettagliata: sono tutti coloro che compaiono per un solo episodio. Sarebbe ingiusto non elencarne i nomi, a memoria di tutti gli appassionati della serie:

  • i signori Scoth, vicini di casa di Sandybelle in Scozia. Si prendono cura di lei da sempre e, alla morte del padre adottivo, si offrono per adottarla;
  • la piccola Catherine (nella foto a sinistra), principessa di un imprecisato Stato europeo, vittima della rigida vita regale che conduce. Si affeziona a Ricky, con cui passa una giornata memorabile a Parigi;
  • Mary, la figlia del truffatore Jack. Convinta dell'onestà del padre, viene sconvolta dalla verità svelatale da Kitty, per scopi giornalistici. Recupererà il rapporto con il padre grazie alla protagonista;
  • la signora Shearer, madre di Kitty: appoggia la figlia in tutti i suoi capricci, protagonista assoluta della sua (dis)educazione.
    CENSURIAMO LA CENSURA
    Dalla versione nostrana sono stati tagliati alcuni fotogrammi e adattati alcuni dialoghi ritenuti poco adatti al pubblico di giovani.

    Gli schiaffi di Alec

    Nella serie Alec rifila schiaffi a Sandybelle e a Kitty.

    Il primo viene rifilato per i discorsi di pacifismo troppo idealistico da parte della ragazza. Sandybelle si aspetta collaborazione dal collega giornalista, in virtù del rapporto corporativo che dovrebbe unire tutti loro. Alec è irritato dal suo atteggiamento inutilmente solidaristico e la invita, in modo molto pratico, a scendere dalle nuvole e dai sogni.

    Sia la versione RAI che quella Mediaset hanno tagliato vistosamente ed inutilmente i fotogrammi "colpevoli". Il taglio, oltre che in sé poco efficace non si spiega con la successiva scelta, operata sulla logica opposta.

    A Kitty, Alec ne rifila addirittura due per far comprendere alla ragazza che l'atteggiamento altezzoso che tiene non è giustificato.

    La scelta degli adattatori non è coerente, soprattutto in virtù dell'inutilità dei tagli: Sandybelle viene ripresa mentre di ripara la guancia appena percossa e tutti intuiscono che lo schiaffo precedente al taglio c'è stato. Non si comprende, allora, il motivo per cui il doppio ceffone a Kitty sia passato indenne da censure. Se il pubblico adolescente doveva essere "difeso" dalla violenza della scena, coerenza avrebbe voluto che venisse difeso in entrambi i casi. Rimane una sola assurda giustificazione: che il primo sia stato rifilato alla protagonista, il secondo alla sua rivale: gli adattatori, cioè, avrebbe "parteggiato" inopinatamente per le ragioni di Sandybelle: tanto inaccettabile da diventare ridicola.

    I dubbi su Ronwood

    Una volta accolta in casa la giovane ragazza orfana, Ronwood deve difendersi dalle maliziose osservazioni della moglie, la quale trova sproporzionate e inaccettabili le attenzioni che l'uomo mostra nei confronti della ragazza. I dialoghi italiani sono stati, nella circostanza, "ritoccati" a dovere.

    Infatti la signora Ronwood, nella versione nostrana, sospetta che Sandybelle sia una figlia illeggittima del marito, avuta quindi da una relazione precedente il loro matrimonio e che ora si senta moralmente in dovere di accoglierla.

    La versione originale è meno soffice e parla di un'accusa di interesse diretto verso la ragazza da parte del marito, cosa ritenuta troppo forte per una serie destinata ai ragazzi. Così, per difendersi dalle infamanti osservazioni, egli si decide a raccontare le vicende drammatiche sul passato della ragazza, svelando un segreto vecchio di 16 anni.


    LA RECENSIONE

    Un portafogli di umanità

    In 47 episodi si assiste ad una girandola di eventi e coincidenze che al termine della serie hanno tutti una precisa spiegazione e il loro ruolo definito. La chiave di lettura della serie è palesemente espressa nel rapporto tra Sandybelle e Kitty, entrambe vincolate sentimentalmente al legame con il giovane Mark.

    Due realtà sono poste in conflitto, pressoché insanabile: denaro da una parte, associato all'ingiustizia e alla disumanità, sentimento dall'altra, che è capace di accomunare persone diverse tra loro, superando ogni ostacolo. La serie non nega affatto l'importanza del mezzo finanziario, ma lo pone in rapporto di inferiorità rispetto all'umanità e al sentimento che accomuna gli uomini.

    Ne è una piena conferma che proprio Kitty, distrutta dal rifiuto del suo ex-promesso sposo, riesce a trovare conforto nelle parole del suo ormai amico Alec. Non ci sono cifre e non esistono banconote che possano farla risollevare, se non la comprensione e il sostegno di qualcuno che le faccia aprire gli occhi. L'unico portafogli in grado di risolvere le difficoltà dell'essere umano non contiene banconote e non si misura in termini economici.

    Adesso anche Kitty può sorridere e salutare di buon grado la consapevolezza che c'è sempre speranza, che il sole sorge e tramonta anche senza portafogli.

    L'orecchino con il narciso

    Poco prima del tragico naufragio, la piccola Sandybelle, ancora in fasce, aveva richiesto alla madre l'orecchino destro, quasi presagendo che il piccolo oggetto sarebbe servito, in un futuro lontano, a ricongiungere le loro vite.

    La serie riempie di simboli la vicenda che narra: un ritratto diventa il segno del legame con Mark, il giardino nascosto diventa simbolo del legame con la madre mai conosciuta, il quadro nel castello è il ricordo che Mark conserverà della madre.

    Tra tutti i simboli utilizzati, il valore dell'orecchino ha una rilevanza che gli altri non possiedono, ed è l'unico a resistere per tutta la serie. Il ritratto infatti si strappa per uno sfortunato incidente tra le ragazze che se lo contendono; il quadro finisce tra le proprietà di casa Shearer per essere poi venduto; l'orecchino resiste fino a fine serie, per ricongiungersi con il suo gemello.

    Per quanto sottile e quasi nascosto, un messaggio prezioso che la serie consegna impercettibile: la speranza della ricongiunzione tiene uniti i due oggetti in un legame che niente riuscirà a distruggere, ma dietro gli oggetti si nasconde il sentimento che lega la madre alla figlia ritrovata.


    EPISODI

    Sintetizziamo i 47 episodi che compomgono la serie. Per gli episodi che hanno subito tagli nell'edizione nostrana, è stata fatta apposita segnalazione.

    1° episodio: Sorridi Sandybelle

    Sandybelle deve difendersi dai dispetti dei ragazzi del villaggio, ma si trova a dover curare un'anitra colpita dal fucile dell'altezzosa Kitty.

    2° episodio: Il giardino segreto

    Recatasi nel castello per scusarsi della sua visita non autorizzata, Sandybelle conosce la contessa Wellingthon, dove generosa e raffinata con cui instaura presto un rapporto molto confidenziale. La ragazza intuisce che la donna le è molto familiare, ma il padre, saputa la vicenda, le vieta di raggiungere ancora la donna. Per consolarsi Sandybelle crea un giardino tutto suo dove pianta il fiore che la donna le ha regalato.

    3° episodio: Una promessa è una promessa

    Sandybelle ha promesso alla madre di andare a trovarla tutti i giorni presso il giardino fatto per lei, ma anche alla signora Wellingthon ha dato la parola che curerà al meglio il narciso regalatole. Così, tra imprevisti e visite inattese, riesce a mantenere gli impegni.

    4° episodio: Un incontro da favola

    Preoccupata per la presenza di Sandybelle, Kitty incarica i ragazzi di Charles di seguire la loro amica per capire dove vada quando si allontana. Sandybelle fa di tutto per evitare di essere seguita, ma i tre astuti compagni di gioco riescono a scoprire il suo giardino. Qui, però, uno strano ed affascinante ragazzo salva il suo narciso.

    5° episodio: Il principe del giardino

    Il ragazzo del giardino ritorna al giardino salvato e si presenta come il principe del giardino. Sandybelle ancora non sa che Mark e il suo principe sono in realtà la stessa persona. La scoperta la sconvolge e la turba.

    6° episodio: Il ritratto

    Dispiaciuto per il malinteso, Mark raggiunge Sandybelle a dispetto delle aspettative di Kitty. Tra i due nasce qualcosa che supera l'amicizia e la preoccupazione di Kitty aumenta al punto da intimare alla rivale di non avvicinarsi a lui. Ma è proprio il ragazzo a voler rivedere Sandybelle.

    7° episodio: Lezioni di pittura

    Pur di allontanarlo dalla sua amica Sandybelle, Kitty ha ben pensato di incaricare il grande pittore Klyde Lendrich di essere interessato ai dipinti di Mark. Una gita al mare potrebbe essere la giusta trovata per distrarlo da altri impegni. Sandybelle arriva anche là e svela ogni piano.

    8° episodio: La festa di compleanno

    Mark compie gli anni, ma la situazione finanziaria della sua famiglia non è delle migliori. Così, per evitare sprechi, decide di non festeggiare. Kitty si offre di organizzare la festa, ma la sua rivale ha già pensato la stessa cosa.

    9° episodio: Una brutta notizia

    Un grande picnic, cui invitare tutti, compresa la famiglia di Mark. Questa è l'idea che piace a Sandybelle, ma un evento rende malinconica la serata al villaggio: un incidente nel quale i signori Wellinghton avrebbero perso la vita. Mark fa immediato ritorno a Londra.

    10° episodio: Il fidanzamento

    Dopo la partenza di Mark, Sandybelle ha dovuto superare il momento peggiore: fino alla fine dell'estate. In autunno circola voce, rivelatasi fondata, che Kitty è riuscita a combinare il fidanzamento con lui. In realtà il giovane erede di casa Wellinghton ha solo momentaneamente accettato un compromesso per motivi finanziari. Alla prima occasione fugge dalla vita di Kitty. Tornerà al suo sogno di artista.

    11° episodio: Un triste autunno

    Inaspettatamente anche il padre di Sandybellee attraversa un momento difficile. Colto da malore improvviso viene portato in ospedale. Qui la figlia si prende cura di lui: la ragazza è molto più malinconica e rassegnata dopo la partenza di Mark.

    12° episodio: Il salvataggio

    Durante il ricovero del padre, Sandybelle fa conoscenza del signor Edwards, un paziente vicino di stanza del padre, con l'hobby della pesca. E' lui che, durante una passeggiata imprudente viene salvato dalla ragazza.

    13° episodio: Un Natale difficile

    Sandybelle organizza una cena per la vigilia di Natale, ma in quella circostanza, quasi per caso, viene a conoscere una verità sconvolgente sul suo passato: non è la vera figlia dell'uomo che l'ha allevata. Il padre, mortificato per l'accaduto, le rivela ciò che accadde. Per lui, però, è l'ultima notte con la figlia: si spegne poco dopo, una volta raccomandato alla figlia di lasciare il paese per andare a Londra.

    14° episodio: Addio, città natale

    Con la perdita del padre, Sandybelle deve abituarsi alla vita senza genitori: ecco che allora i vicini di casa, senza figli e con lei da quando era in fasce, si offrono di adottarla. La ragazza, pur convinta di voler restare in città, decide di seguire i consigli del padre e di partire per Londra.

    15° episodio: Arrivo a Londra

    Il primo problema dopo l'arrivo a Londra è sapere come arrivare dal signor Ronwood, segnalato dal padre prima di spegnersi. Sandybelle deve fare affidamento su sconosciuti che non sempre sono quello che lei immagina e dopo varie peripezie arriva a destinazione in un mondo molto diverso da quello che lei conosce.

    16° episodio: Lavori domestici

    Il primo grosso ostacolo sulla vita di Sandybelle sono la moglie e la figlia del signor Ronwood: intenzionate a farle lasciare la casa, le due perfide alleate fanno il possibile per esasperare la scomoda nuova arrivata. Lei però trova un grande amico nel giovane Ricky, orfano come lei e compagno di viaggio.

    17° episodio: Il mistero svelato

    Stanca di tollerare la presenza della nuova ragazza in casa, la moglie del signor Ronwood esige spiegazioni: tutti credono che Sandybelle sia sua figlia naturale, e per chiarire l'equivoco il marito narra le vicende del passato, senza sapere che la ragazza sta sentendo ogni cosa. Sconvolta dalla verità, Sandybelle vaga per Londra e qui incrocia il signor Edwards.

    18° episodio: Il ritratto strappato

    Da quando Kitty ha saputo che la sua rivale è a Londra, ha ricominciato a farle guerra senza tregua. Addirittura ha incaricato la perfida Eva, figlia del signor Ronwood, di rubarle il ritratto regalatole da Mark. Ma la tenacia di Sandybelle non conosce resa, e decide di riprenderselo con la forza. La lite per il disegno finisce senza vincitori: il disegno si strappa.

    19° episodio: Il furto al gionale

    Nella notte, nel laboratorio del signor Ronwood si è verificato il furto dei caratteri e degli articoli del giorno dopo. I sospetti di Sandybelle cadono sul mite ventiloquo della parrocchia che mensilmente tiene un teatrino per gli orfani. Ma la sua aria non convince gli investigatori e il colpevole alla fine confessa.

    20° episodio: Una nuova sorella

    Preoccupata per l'arrivo di una lettera a Sandybelle, Kitty incarica Eva di rubarla per conoscere il contenuto di quella che pensa una lettera di Mark. In cambio Eva vuole un giro sullo yacht della sua alleata, ma la gita diventa un incubo e Sandybelle trova una nuova amica in lei.

    21° episodio: Natale a casa

    In occasione del Natale, Sandybelle desidera fare ritorno a casa e il signor Ronwoood la accontenta. A caldeggiare la sua partenza è stavolta anche Eva diventata amica della sua nuova sorella. A casa Sandybelle ritrova tutti i suoi cari, incluso Olliver, che non tollera di vederla partire. Ma nemmeno la ragazza sa che sulle sue orme si muove anche Mark, ora consapevole che anche lei vive a Londra.

    22° episodio: Una doppia sorpresa

    Una volta a Londra Sandybelle non immagina che il suo cane, il fedele Oliver sta correndo verso di lei, superando ogni sorta di difficoltà. La sorte è dalla parte dell'animale, infatti incrocia sul suo cammino proprio Mark che lo rimette in sesto e gli consente di raggiungere la sua padroncina. Per Sandybelle una bella sorpresa, insieme alla lettera che Mark le recapita tramite il cane.

    23° episodio: Cercasi papà

    La piccola Alice ricorda di quando aveva tre anni e ricorda anche il suo papà. Per aiutarla Sandybelle pubblica un articolo sul giornale indicando tutti i caratteri dell'uomo. Purtroppo però i ricordi della bambina sono sbagliati: quello che lei ricorda non era il padre ma l'attore che ne interpretò il ruolo in una recita teatrale, Harrison Halley.

    24° episodio: I piccoli lasciano il nido

    Ormai diventata adulta, Eva ha scelto di andare a studiare per diventare medico. Una scelta importante e costosa, che unita a quella di Sandybelle di diventare inviata del giornale del signor Ronwood, rendono fragile la burbera signora Ronwood. Ormai anche l'aspra padrona di casa ha accolto con il calore che merita la ragazza da tutti riconosciuta come generosa e vitale. Il momento del distacco, per entrambe le ragazze è vicino.

    25° episodio: Giornalista in missione

    Il furgone viene attrezzato per i lunghi viaggi e Sandybelle può indossare un abito adatto per essere ottima giornalista. Con lei viene affiancato anche Ricky, entusiasta di seguirla. Inizia una nuova vita.

    26° episodio: In missione tra gli insetti

    Il professor Fable, noto entomologo, torna in Europa dopo anni di assenza. Lui, schivo e riservato, detesta i giornalisti e gli uomini arrivisti, ma l'obiettivo di Sandybelle è quello di trovarlo e scrivere un bell'articolo su di lui.

    27° episodio: Sandybelle in prigione

    Un abile truffatore, Michael Kane, si spaccia per il proprietario di una catena d'alberghi per riuscire a rubare una pelliccia per la figlia lontana. Sandybelle riesce a convertire il suo animo alla generosità e a consegnare un vestito modesto ma vero alla ragazza.

    28° episodio: Identità rivelata

    Giunta a destinazione, Sandybelle scopre che la figlia Mary è all'oscuro della verà identità del padre, ma a rivelarle brutalmente la verità ci pensa Kitty arrivata nello stesso paese per scrivere un articolo sulla prigionia del truffatore Jack. Mary incrocia non lontano da casa anche Mark, di passaggio appena in tempo per consolarla.

    29° episodio: Lieto fine

    La giovane Ingrid è partita disperata alla volta di Parigi, dove anche Sandybelle è diretta per lavoro. Sulla nave, però, apprende che la donna ha abbandonato il suo Morris in fasce per disperazione ed ora è pentita e lo rivuole. Sandybelle deve tornare indietro con Ricky per trovare il piccolo in mano ai sequestratori.

    30° episodio: Aspirante stilista

    Ora che Sandybelle è a Parigi può occuparsi di cercare la ragazza che il parroco voleva ritrovare: Julienne Brooks. La ragazza ha lasciato gli studi per dedicarsi al disegno, ed ha vinto un premio speciale per il più bel modello disegnato. Nessuno conosce la verità, però: quel modello non è suo, ma di Mark che lei conobbe lungo la Senna. Sandybelle deve convincerla a meritare il premio.

    31° episodio: Vacanze parigine

    La giovanissima pirncipessa Catherine è in visita a Parigi, dove Sandybelle ha ricevuto incarico di condurre un'intervista. Per una fortuita coincidenza, però, Ricky si ritrova a fare diretta conoscenza della bambina, che gli chiede di portarla fuori dal mondo rigido in cui vive. I due possono vivere una giornata in totale libertà.

    32° episodio: Sotterranei galeotti

    Una banda di falsari ha coinvolto un amico di infanzia di Alec in un giro pericoloso ed ora anche Alec vuole approfittarne per stanare i malviventi. Sandybelle deve dare il meglio di sé, perché Mark è nelle loro mani.
    Nella versione italiana sono stati tagliati alcuni secondi, durante i quali Alec colpisce con uno schiaffo Sandybelle

    33° episodio: Un ritratto molto ambito

    La brillante idea di Kitty è di attirare a sé Mark mettendo all'asta il ritratto della madre, per poi ricomprarlo dal suo compratore per riaverlo. L'idea non tiene conto però del fatto che Mark non vuole offrirsi a lei e che il suo compratore, uno sceicco arabo, l'ha acquistato per 1 milione di franchi, cifra inarrivabile anche per il facoltoso signor Shearer.

    34° episodio: La figlia ritrovata

    In viaggio verso la Borgogna, Sandybelle viene ospitata nel vigneto di un agricoltore che afferma di aver perso la figlia Marie. In effetti la ragazza non è morta, ma lui la considera tale perché cinque anni addietro lo lasciò per tentare la carriera di attrice. Ora che il sogno è infranto, lui non l'accetta più.

    35° episodio: Un misterioso appuntamento

    Il signor Ronwood ha incaricato di Sandybelle di recarsi in Francia a Nizza per incontrare alcune persone. Dopo un viaggio di poche ore il suo furgone arriva a destinazione. Ad attenderla i signori Scoth, direttamente dal suo amato paese natale in Scozia.

    36° episodio: Avventura tra i templi

    Alec ha fatto in modo da portare sia Sandybelle che Kitty nella lontana Grecia, con la scusa di un ritrovamento archeologico di primaria importanza. In verità il programma è di cercare alleati per combattere una pericolosa banda di criminali che trafficano stupefacenti. Il piano riesce, ma Alec rinuncia all'articolo.

    37° episodio: Il talento ritrovato

    Lungo le spiagge della Grecia Mark ha lasciato un dipinto unico nel suo genere. Se n'è accorto il critico Vincent Van Luzan, che per caso lo ha notato. Da quando lo ha visto, anche Sandybelle è alla ricerca del suo autore, ma un incidente lungo il percorso impedisce alla ragazza di raggiungere il ragazzo.

    38° episodio: La testimone

    Vittime del furto del loro furgone, Sandybelle e Ricky si ritrovano a Napoli dopo essere passati per Roma. Proprio nel capoluogo campano, i ragazzi conoscono grazie al signor Edward un'anziana signora che era sulla stessa scialuppa su cui si trovava la madre di Sandybelle. Le speranze della ragazza si riaccendono.

    39° episodio: Il riscatto

    Sandybelle ha intuito che chi sopravvisse al naufragio di sedici anni prima non voleva essere trovato e perciò della madre non si ebbero notizie perché chi doveva darne non voleva che si sapesse nulla. Così sulle tracce di una banda di contrabbandieri, arriva a conoscere un testimone a conoscenza dei fatti, il quale, però, viene ucciso prima che possa parlare.

    40° episodio: L'amara verità

    L'unico nome pronunciato dall'informatore ucciso è quello della nave Arche, un piroscafo di contrabbando. La nave, carico di esplosivo di contrabbando, esplose durante il viaggio. Nessuno conosce la verità sull'equipaggio della nave: nemmeno il vertice dell'organizzazione, Jirodou può essere utile a Sandybelle.

    41° episodio: Il cucciolo smarrito

    Il cucciolo di Dalmata ritrovato da Kitty e affidato a Sandybelle non si è perso: è vittima di due sequestratori di animali pronti a ricattare la proprietaria del cane. Sandybelle aiutata da Alec deve restituirlo alla madre.

    42° episodio: Il quadro

    Rintanato nei Pirenei, Mark ha ricevuto un regalo dal critico Luzan, che attende un suo quadro. Il ragazzo, che gliene ha appena inviato uno, è pentito della spedizione e si mette nei guai pur di recuperarlo. La sua fuga contro le accuse di furto del furgone postale trovano Alec a dargli aiuto ed a convincerlo che la sua fuga è inutile.

    43° episodio: Una difficile situazione

    Dopo l'invito di Alec, Mark ha deciso di sciogliere le sue incertezze: convoca Kitty ed in presenza dei suoi genitori le comunica di voler sciogliere il fidanzamento con lei. In preda alla disperazione la ragazza ne supplica un ripensamento: invano. Intanto Mark, liberatosi dal peso torna alla sua vita di pittore. Sandybelle attende fiduciosa.

    44° episodio: Uno spiraglio di speranza

    Il signor Edward è convinto che la sorella Linda, dispersa da anni, sia stata aiutata a lasciare il Paese da parte di un fabbricante di passaporti falsi. Una volta saputolo, Sandybelle si mette alla ricerca del personaggio in questione e finisce nei guai. Nemmeno lei sa che, nel frattempo, Mark ha incontrato Edward e gli ha confidato di conoscere un ex-marinaio della Arche.

    45° episodio: Il salvataggio

    Il marinaio Roland, che Mark ha conosciuto è alcolizzato e si rifiuta di parlare fingendo di non ricordare alcunché del passato. Infine dietro pressione di Mark narra del salvataggio della donna naufragata. Si riaccende la speranza di arrivare alla verità, ma Mark viene chiamato da Edward per disegnare la sorella scomparsa.

    46° episodio: Riunione insperata

    Sandybelle arriva in Corsica e viene a sapere che la donna che arrivò sedici anni prima si dedica agli orfani, in un convento di suore. Qui, però, la donna non può riconoscere la figlia, perché la sua memoria è stata cancellata dal trauma del naufragio. Scoraggiata, Sandybelle decide di tornare a Londra, quando una bambina tra gli orfani, caduta in acqua, rischia l'annegamento. I ricordi riaffiorano, la donna ricorda e Sandybelle le può restituire l'orecchino dopo sedici anni. Anche Edward ha trovato sua sorella Linda, che è la stessa persona, come da disegno di Mark.

    47° episodio: Congratulazioni

    Prima di far ritorno in Scozia, a Sandybelle viene chiesto di passare per Parigi, dove l'attende un festoso evento: Mark viene premiato come miglior artista dell'anno. Una volta arrivati in Scozia, i ragazzi festeggiano entrambi per il loro traguardo, ma anche Alec si aggiunge con Kitty, che convoleranno a nozze di lì a poco.


    Episodi consigliati

    Segnaliamo tre momenti che varrebbe la pena rivedere:

    Un Natale difficile


    Uno degli episodi più drammatici della serie. Il padre di Sandybelle si spegne dopo averle confessato la verità sul suo passato. Ora la ragazza è sola alla ricerca della sua identità. Inizia il lungo viaggio verso Londra.

    Una difficile situazione


    Il momento della verità per Kitty e Mark: l'unione mai realizzata tra i due viene sancita dallo scioglimento del fidanzamento annunciato all'epoca dell'incidente che portò alla morte i genitori.

    Congratulazioni


    Finalmente avviene il ricongiungimento delle vicende umane di tutta la serie. Viene annunciato il matrimonio tra Kitty ed Alec, risulta implicito quello prossimo tra Sandybelle e Mark.


    Bello ma impossibile

    Delle inesattezze della serie si è già in parte trattato nella sezione relativa all'ambientazione dei fatti, qui ci limiteremo a sottolineare le altre contraddizioni e le inverosimiglianze del racconto:

  • Il fiuto di Oliver: il fido cane della serie, riesce ad arrivare dalla Scozia sino a Londra servendosi del suo olfatto, ma nei sotterranei di Parigi non si accorge della presenza di Mark steso a terra, poco distante dalla sua padrona;
  • Sandybelle attraversa in lungo e il largo l'Europa in furgone in compagnia di Ricky: lo fa da minorenne, senza patente e attrvarsando quattro Paesi senza mai essere fermata alla dogana;
  • i furfanti che spacciano in Grecia, utilizzano un tempio greco per consegnarsi la merce e colpiscono persino una colonna antica con un colpo di pistola;
  • la madre di Sandybelle si getta in acqua al largo della Corsica, mentre la nave era affondata nella Manica;
  • Catherine, principessa in visita a Parigi, scappa per un giorno con Ricky e scambia il suo vestito con quello di una bambina parigina: quando torna in albergo, tuttavia è di nuovo vestita in modo principesco.