Mimė e la nazionale di pallavolo
di Valerio

Titolo originale
Anno di uscita (in Italia)
Autore
Episodi
Sigla



NOTE DI COSTUME

Iniziō tutto con Mimė..

Da un fumetto del '68, nasceva una serie Tv che venne importata in Italia solo nel 1981, attraverso una programmazione frammentaria su varie reti locali. I primi 26 episodi vennero inizialmente omessi e trasformati in una serie a se stante, Quella magnifica dozzina. I restanti furono trasmessi con il titolo Mimė e la nazionale di pallavolo. Si sarebbe dovuto attendere qualche anno per vedere la serie "ricomposta" come nell'originale. Elemento comune delle due serie era questa incredibile ragazza amante della pallavolo, che dai campionati del ginnasio (giapponese) arrivava alle vette della popolaritā planetaria.

Cosė, i giovani degli anni '80 restavano incollati al piccolo schermo, nella speranza di diventare, in un futuro non lontano, come la loro beniamina. Certo, ripetere le sue schiacciate (telecomandate) con tanto di tornado al seguito, sarebbe rimasta un'utopia destinata a restare chiusa per sempre nel cassetto della propria cameretta, ma sognare non č mai costato nulla.

A proposito di invenzioni e utopie, č appena il caso di riordinare le idee confuse o infondate su una serie che, complici i vari adattamenti poco felici, hanno ingenerato pių di un equivoco su personaggi e vicende:

  • Questa serie non č il prequel di Mimė e le ragazze della pallavolo: i nomi delle due protagoniste sono uguali per scelta (discutibile) degli adattatori, ma i due personaggi sono distinti.

  • Mimė Ayuhara e Mila Azuki non sono cugine. La serie di Mila viene artificiosamente adattata come se le due protagoniste fossero parenti, ma nell'originale i due personaggi non si "conoscono".

  • La confusione degli adattatori e degli editori arrivō al punto da stampare una copertina (quella di inizio pagina) con un personaggio (la ragazza in alto a sinistra) che appartiene ad un'altra serie (Mimė e le ragazze della pallavolo).

    Mimė Ayuhara e Mila Azuki: serie a confronto

    Inevitabile un accostamento tra due serie che hanno, a loro modo, scritto la storia delle serie Tv degli anni 80, protagoniste assolute tra quelle dedicate allo sport.

    L'intento, per quanto a prima vista narrativamente suggestivo, non č quello di decretare la pių "brava" tra le talentuose giocatrici e nemmeno la miglore tra le serie. La finalitā č quella invece di sottolinearne analogie e differenze.

    Il tenore

    Mimė, č essenzialmente una produzione drammatica. Senza anticipare la disamina dei personaggi, si puō affermare senza dubbio che la giovane allieva del liceo Fujimi sia personaggio travagliato, riflessivo, persino "filosoficamente" impegnato. Nella serie non c'č spazio per la comicitā e l'ironia.

    Mila, al contrario č disegnata per dimostrare estro e creativitā della protagonista senza disdegnare la comicitā e la leggerezza con cui ogni sport va affrontato.

    L'animazione

    Mimė "soffre" del disegno e dell'animazione non impeccabile delle serie anni 70. Ovviamente il tutto passa in secondo piano grazie alle tematiche che tratta. L'animazione non risparmia allo spettatore dettagli inverosimili con i palloni che si appiattiscono e i cicloni che accompagnano le giocate potenti.

    Mila mostra giā un'animazione pių curata, come quella del decennio successivo. Il disegno cura maggiormente il dettaglio: anche in questa serie, spesso e volentieri le inverosimiglianze si affollano per marcare all'occhio stupefatto del giovane spettatore le qualitā tecniche delle protagoniste in campo.

    La colonna sonora

    Mimė vanta un musicista quale Takeo Watanabe, futuro compositore della casa di produzione Toei Animation. La sua mano c'č e si sente tra una giocata e l'altra, tra un infortunio e un temporale drammatico.

    Mila viene musicata da Shiro Sagisu, musicista e produttore. Le musiche seguono l'andamento emotivo della serie, con momenti di grande velocitā e altri di piacevole comicitā.

    Giorgia Lepore, una voce per due sigle

    La sigla della serie in esame, per doverosa precisazione, dal titolo La fantastica Mimė, non č quindi la prima di due serie. Ma la sola di questa produzione, visto non esiste alcuna seconda serie. L'altra sigla, cantata dalla nota interpete, č Mimė e le ragazze della pallavolo, che appartiene alla serie trasmessa nel 1982, quindi successiva, nonostante molti la collochino prima nel tempo, per via dei disegni pių "rudimentali". Per entrambe le sigle, Giorgia Lepore diede prova del suo talento e della sua grande capacitā interpretativa, rimanendo nei decenni legata alle due popolarissime serie.


    L'AMBIENTAZIONE

    I luoghi della serie

    La serie ha inizio in Giappone, dove Mimė inizia e prosegue la sua carriera sportiva. Dal Ginnasio, passa al liceo Fujimi, dove viene scelta per partecipare ai campionati Juniores. Vola quindi negli Stati Uniti, per disputarli e torna in Giappone, a riprendere la scuola. Qui viene inserita nella nazionale giapponese dopo aver visto il torneo interscolastico. Con la nazionale partecipa ai mondiali di Bulgaria (1970), che vince, premiata come miglior giocatrice.

    Il tempo della serie

    Nonostante i riferimenti a campionati mondiali o giovanili, la serie č di difficile collocazione temporale. A causa dei molti elementi di fantasia che introduce, si č costretti a forzare la cronologia dei fatti per datare con precisione la serie:

  • la Nazionale giapponse atterra a Sofia per partecipare ai mondiali. Tutto sembrerebbe portare allora al 1970, quando davvero la Bulgaria ospitō la competizione.

  • Poi perō si rimane spiazzati dagli eventi: il Giappone incontra ed elimina la Nazionale italiana, per incontrare la Romania e l'Unione Sovietica in finale. Qui si perde ogni riferimento e ogni fedeltā alla storia: l'Italia non si qualificō a quell'edizione ed il Giappone non vinse la finale, classificandosi alle spalle dell'URSS. Gli ideatori, quindi, forzano gli eventi per premiare il personaggio traino della serie ed accontentare gli attoniti spettatori d'Europa.
    LA TRAMA

    Ayuhara (Mimė, per l'edizione italiana) arriva al ginnasio dopo un delicato periodo durante il quale ha sofferto di TBC. Per risolvere definitivamente i problemi di salute, la ragazza deve seguire una vita sana e all'aria pulita del mare. Quando perō si viene a sapere che lo sport ha risolto ogni problema, nasce una passione irrefrenabile per la pallavolo. Cosė, giovanissima entra nella squadra della Scuola e percorre tutti i gradini che la separano dal successo e dalla popolaritā, passando e superando ogni sorta di sacrificio ed ostacolo. Mimė finirā in Nazionale, e verrā eletta miglior giocatrice del mondo.


    Personaggi

    Note di redazione

    Questa pagina č stata redatta sulla base della serie edita in Dvd sull'adattamento eseguito da Mediaset nel 1995. L'edizione del 1995 modificō alcuni dettagli della serie "italianizzandola" forse eccessivamente. Rimangono quelli originali solo i nomi dei personaggi principali; gli altri, a dispetto della loro origine, sono stati tutti rinominati con improbabili nomenclature nostrane. Per quanto si voglia dissentire dalla linea seguita dagli adattatori, risulta pressoché obbligatorio seguirne le (discutibili) scelte.

    Omettiamo, per scarsitā di dettagli sui personaggi, tutte le compagne di squadra di Mimė da studentessa nel Fujimi e nella nazionale juniores, come le compagne di Nazionale ai mondiali di Bulgaria. Il loro ruolo nella serie si limita a quello di componente della squadra, senza particolari ruoli nella serie.

    Mimė Ayuhara
    Voce: Laura Boccanera e Federica Valenti
    Inizia a giocare per una sfida, poi scopre che lo sport le fa bene alla salute, cosė inizia la lunga scalata verso il successo. La serie ha l'enorme pregio di scandagliare il suo mondo psicologico come poche altre serie sanno fare.

    In questo senso essa č un meraviglioso viaggio nella psicologia di un personaggio che deve lottare le proverbiali sette camicie per realizzare il suo sogno. Ogni episodio pone sfide nuove e su tutti i fronti: compagne, rivali, avversarie in campo, ma il pių grande di tutti č quello di superare i propri limiti. Il timore di non riuscire, il dovere di superarsi, il rialzarsi dopo la caduta, dentro o fuori dei campi.

    Mimė č tenace e combattiva, ma non le manca l'umanitā e la fragilitā di ognuno: č legata al compagno di scuola Sutomo, ma un incidente stradale glielo strappa per sempre, infrangendo quei desideri inespressi che entrambi volevano confidarsi reciprocamente. La serie, non a caso, impegna pių di un episodio per rendere il dramma della perdita, con l'ossessiva esigenza della protagonista di riavere vivo il compagno scomparso.

    Ma non c'č tempo per i romantici o i sentimentalisti, Mimė non puō fermarsi e lo spettatore con lei: la sfida successiva č dietro l'angolo e senza la necessaria determinazione, la sconfitta č certa. Cosė si rimane orfani di quel piacevole sottofondo emotivo che era il legame affettivo con il povero Sutomo; si torna agli allenamenti sfibranti e alle gare all'ultimo respiro. Mimė č tutto questo. .

    Midori
    Voce: Gabriella Andreini e Lara Parmiani
    Le amicizie sono difficili e rare, Mimė non fa eccezione. Con questa spavalda ragazza di facoltosa famiglia, Mimė fatica non poco per trovare le misure e i modi necessari per imbastire un legame. Il loro rapporto inizia cosė male, che si pensa ad un antagonismo destinato a durare tutta la serie. Non č cosė. La loro amicizia si cementa per i meriti indiscussi del loro allenatore Hongo, ed č pių facile insegnare loro le tecniche di gioco, che superare le reciproche diffidenze. Anche questo vuol dire allenare una squadra.

    Ovviamente le due giovani atlete diverranno inseparabili amiche e compagne di avventure sui campi, tra una delusione e l'altra, successo dopo successo.

    Il signor Hongo
    Voce: Marco Balzarotti
    Per essere un principiante della pallavolo, se la cava egregiamente. Parte con l'ostilitā del gruppo che allena, per via dei suoi metodi un po' troppo esigenti, ma le sue doti di insegnante e di educatore emergono presto nella loro piena espressione. Riesce a compattare un gruppo diviso da rivalitā reciproche e quando lo conquista diventa inamovibile nel suo ruolo: l'allenatore del Fujimi.

    Per la cronaca č appena il caso di accennare al litigio con il suo vecchio amico Nacchi, futuro allenatore della Nazionale. Tra i due c'č stima ma non c'č grosso feeling, come succede qualche volta. Ma il tempo e i successi sanno fare miracoli.

    Diego Nacchi
    Nella serie č soprannominato il diavolo della pallavolo, ci si potrebbe fermare qui, ma qualche parola di spiegazione non guasterā.

    Dietro questo impenetrabile volto, perennemente coperto dagli occhiali scuri, si nasconde uno tra i personaggi pių affascinanti della serie. Gli occhiali devono rendere difficile la lettura dei suoi stati d'animo. Il suo doloroso passato gli ha insegnato che i sentimenti portano solo inutili sofferenze, per cui si lascia guidare solo dai dettami della razionalitā, senza cadere in pericolosi sentimentalismi. La sua ragione di vita č la pallavolo: soprattutto da quando gli č diventato impossibile svolgere altre attivitā per via di un incidente al braccio. La sua determinazione a raggiungere gli obiettivi č tale che diventa il terrore delle squadre che allena.

    Destino analogo spetta anche alla Nazionale giapponese. Egli finisce sui giornali per i metodi disumani di allenamento, ma il fatto non gli procura alcuna difficoltā. Il suo fine giustifica i mezzi che usa; se vittoria deve arrivare, occorre lavorare per raggiungerla. I fatti gli daranno ragione.

    Sutomo
    Nonostante le loro smentite verbali da parte dei due giovani protagonisti, anche i pių distratti tra i giovani spettatori si rendono conto che tra i due c'č qualcosa che non č propriamente amicizia. La realtā č chiara negli episodi immediatamente precedenti l'incidente del ragazzo. Lui, che ha lasciato la scuola per aiutare il padre nell'attivitā commerciale, ha sempre nei pensieri la "sua" Mimė, al punto di prometterle di arrivare per tempo alla finale del torneo giovanile. Ma la fretta e i sentimenti (chiedere a Nacchi per conferma) sono cattivi consiglieri: la velocitā si rivela fatale, il camion esce di strada e la tragedia č servita.

    In ospedale c'č poco da fare, Mimė vince la finale ma perde l'amato compagno che le aveva promesso di esserci: ora resterā presente sempre (ma solo) nei suoi ricordi.

    Riccardo
    Il ragazzo entra in scena (cioč, in serie), durante la convalescenza di Mimė, una volta guarita dal tetano. Caso vuole (gli ideatori, pių che il caso) che anche egli sia appassionato di pallavolo, anzi, sia il sostituto dell'allenatore delle avversarie di Mimė. Lei, ignara, si affeziona e sogna quel legame perso con Sutomo.

    Anche stavolta, perō, il cuore della ragazza rimane infranto, non dalle tragedie automobilistiche, ma dagli eventi sportivi: l'aitante atleta non vuole confusioni tra la vita privata e le necessitā sportive. L'amicizia con lei (chiamiamola come dicono loro..) potrebbe essere una distrazione e le distrazioni, sul campo, si pagano care.

    Allora meglio limitarsi a qualche disinteressato dialogo durante i mondiali, magari utile per scambiarsi consigli e sensazioni, ma niente di pių, almeno fino alla finale dei mondiali. Chissā se dopo lui avrā cambiato idea, dopo che Mimė diventa la migliore al mondo..

    Le sorelle Kappa
    Il loro appellativo deriva dai nomi delle sorelle che compongono l'imbattibile trio d'attacco: Key, Kaori e Katia. Fanno un ingresso a dir poco ad effetto nella serie: un mini tornado le accompagna come nei migliori film hollywoodiani. Dietro gli effetti scenografici, si nasconde uno spirito di intesa che va ben oltre lo sport: le tre sorelle sono esempio di lealtā e di grande sportivitā e ciō le rende presto grandi amiche della loro principale rivale.

    Il loro fulminante attacco, il cosiddetto tre per uno, č invenzione della madre ora ammalata gravemente ed č l'incubo agonistico delle notti (insonni) alle avversarie, Mimė compresa. Questo fin quando la stessa protagonista non riesce ad intuire il segreto del colpo ed a neutralizzarne l'effetto dirompente. Si č grandi anche per questo..

    Una di loro, Kaori, diventa sua compagna in Nazionale ed č grande alleata nell'invenzione della schiacciata che regala la vittoria alla squadra.

    La Selyenina
    La leader della Nazionale Sovietica. Tanto implacabile sul campo, quanto amichevole fuori. E' al tempo stesso la pių grande rivale della protagonista e la pių affettuosa delle sue "colleghe". Il suo gioco devastante diventa la preoccupazione di vita di Mimė da quando perde la finale del torneo mondiale. Le due si danno appuntamento ai mondiali femminili, ancora pių agguerrite da sano spirito agonistico.

    L'atleta russa si allena addirittura come una acrobata circense, pur di migliorare e di rendere imprendibile la sua schiacciata fulminante. Alla fine, come tutti si aspettano, emerge anche la sua fallibilitā: proprio la sua pių temuta amica la ferma e la supera.


    LA RECENSIONE

    Il fine giustifica i mezzi

    La frase č pronunciata pių volte dal tecnico Nacchi alla squadra. Ogni sforzo, ogni sacrificio, ogni scelta deve essere subordinata allo scopo finale, la vittoria. Questa la parola d'ordine che guida la Nazionale alla conquista del titolo, almeno nella serie. Mimė fa suo questo motto di origine machiavellica e lo porta avanti per raggiungere i suoi obiettivi. Senza scendere in interrogativi filosofici, potremmo senz'altro definire la serie come la pių speculativa tra quelle di carattere sportivo. Spesse volte ci si sofferma a riflettere sul significato della propria attivitā sportiva, sui motivi esistenziali che deve avere la pallavolo. Questi temi rendono senz'altro la produzione un gradino pių in alto delle altre.

    Lo sport che avvicina

    La serie č una continua sfida a chi supera l'avversario nel superamento delle difficoltā e degli ostacoli di una partita. Interpreta al meglio il significato profondo dello sport, soprattutto considerando l'amicizia e la lealtā che accomuna le giocatrici delle varie formazioni. Mimi imbastisce relazioni amichevoli con tutte le sue avversarie, fino a diventarne un'amica inseparabile. E' emblematico che la temibile Seleynina la spinga a ritirare il titolo di miglior giocatrice del mondo a finale conclusa. Esempi che andrebbero seguite in tutte le discipline sportive. Atri tempi.


    CENSURIAMO LA CENSURA
    Dalla versione televisiva a quella originale si notano alcuni tagli, che esaminamo in sintesi:

  • L'episodio 46 č stato tagliato nella parte finale della sfida tra le due rivali in spiaggia. E' l'ingresso delle sorelle Kappa nella serie: non č gradito, a quanto pare, il tifone (coreografico) che accompagna le tre micidiali giocatrici.

  • L'episodio 58 ha subito un evidente taglio nella parte in cui la giocatrice che aveva ricattato Mimė minaccia con un coltello di ferirla. A salvarla interviene lo stesso ragazzo scambiato per Sutomo il giorno precedente.

  • Durante gli allenamenti con Nacchi, Mimė mette addirittura delle catene ai polsi per rinforzarli in vista delle schiacciate delle avversarie. Le giocatrici si vedono sanguinare sul campo di gioco e Mimė resiste al dolore ai polsi.


    EPISODI

    Una guida agli episodi

    Come si accennava nei paragrafi introduttivi della pagina, questa serie ha visto ben 3 adattamenti: quello del 1981, il secondo del 1982, il terzo del 1995.

    In quest'ultimo Mediaset pensō bene (o male..?) di ri-titolare gli episodi dal 27° in poi. Cosė ci ritroviamo una titolazione che cambia a seconda dell'edizione cui ci si riferisce.

    Noi, per non scontentare chi ha visto la serie degli anni 80 e non disorientare chi l'ha vista recentemente, abbiamo inserito entrambe le titolazioni: il titolo in grassetto appartiene all'adattamento del 1995, quello tra () parentesi, quando č presente, č dell'adattamento anni '80 (l'originale, per intenderci).

    I primi 26 episodi, come ormai ampiamente sottolineato, all'epoca vennero intitolati Quella magnifica dozzina: Mimė era chiamata Ayuhara, anche dai genitori; Midori viene chiamata Midōn.

    Quella magnifica dozzina

    1° episodio: Pallavolo che passione!

    Appena giunta dal ginnasio, per proseguire gli studi, Mimė dimostra grande personalitā sia con i compagni di classe che con i professori. La sua determinazione viene notata anche dalle sue compagne che la vogliono a partecipare nella loro squadra di pallavolo. Mimė accetta e sfida le rivali che giā formano una squadra scolastica.

    2° episodio: Una ragazza in gamba

    Nessuna tra le compagne di classe sospettava che Mimė fosse la prima delle studentesse del pių rinomato ginnasio del Giappone. Il gruppo di ragazze che l'apprezza di pių č soprannominato le svogliate, per via della loro scarsa applicazione sui libri. Da quando perō il loro leader le ha stimolate con gli allenamenti a pallavolo, il loro rendimento č aumentato.

    3° episodio: La ragazza misteriosa

    Le condizioni di salute precarie, che avevano costretto Mimė ad abbandonare Tokyo sno migliorate, anche grazie alla pallavolo. Cosė la ragazza puō essere al fianco delle compagne nell'incontro che tutta la scuola attende. Dopo i primi tentennamenti e le prime ansie, la squadra delle svogliate si impone per 16-14 e vince. Per decisione delle due leaders di gruppo, le due squadre si fondono e il capitano diventa Mimė. Ma un'altra ragazza arriva al liceo..

    4° episodio: Lotta fra due dive

    La nuova arrivata, Midori, č giā esperta pallavolista, ma le sue ambizioni di ingresso in squadra la spingono a primeggiare, persino osteggiando il ruolo di Mimė. La prepotenza della nuova allieva rendono l'ambiente incandescente e Mimė si vede costretta allo scontro con lei.

    5° episodio: Il nuovo allenatore

    Per salvare la situazione della squadra, il signor Hongo si candida e viene nominato allenatore dal direttore della scuola. A dispetto delle attese, perō, i suoi metodi sono estremamente duri e l'intera squadra si ribella ai suoi metodi. Persino le rivali Mimė e Midori si vedono alleate di fronte alle sue decisioni. Cosė egli propone una sfida con gli allievi del liceo: se vinceranno la partita in programma, lui si dimetterā.

    6° episodio: Pronte all'attacco

    Lo spirito di squadra deve lasciare ai margini ogni rivalitā, cosė Mimė e Midori si alleano per la causa comune. Dopo un primo set disastroso, la partita volge al meglio. Compresa la lezione, il gruppo decide di chiedere all'allenatore di restare.

    7° episodio: Allenarsi in vacanza

    Con la conclusione dell'anno scolastico la Scuola di fonderā con un altro liceo e le squadre di pallavolo si dovranno fondere. Per Mimė la strada č in salita, visto che le nuove allieve della Scuola sono eccellenti giocatrici. Cosė Mimė e Midori partono per allenarsi nel campo universitario.

    8° episodio: Il segreto della foglia cadente

    Dalle allieve del ginnasio Mimė ha molto da imparare. La sua abilitā viene subito evidenziata, ma il colpo pių ambito, quello della foglia cadente č un traguardo che arriva con la volontā.

    9° episodio: La fuga del campione

    Tornate dagli allenamenti estivi, Mimė puō sfidare i quattro assi della scuola e batterli, ma la reazione della leader del gruppo Isabella č inaspettata. L'abbandono del campo e del gioco sorprende tutti e Mimė deve tentare l'impresa di farla ritornare.

    10° episodio: The e antipatia

    Ogni tentativo di far rientrare in squadra Isabella č inutile. Unico fatto certo č che l'abile talento della pallavolo non ha digerito il ruolo della rivale Mimė. La rivalitā č tale che la giovane allieva si intrattiene con le future avversarie della squadra di Mimė.

    11° episodio: Un terribile segreto

    L'ostilitā di Isabella per le sue ex-compagne ha una ragione precisa: il suo polso non puō tollerare i traumi dello sport che lei ama e lei stessa ora puō conoscere l'amara veritā che la madre stentava a rivelarle.

    12° episodio: La grande vigilia

    La semifinale vedrā opposte il Fujimi contro il Fukuoka, due licei con grandi talenti. Isabella ha regalato alle sue compagne un libriccino di appunti con i segreti tattici delle avversarie, ma Hongo non apprezza il loro interesse per queste manovre. Il clima č teso.

    13° episodio: La lezione di Caterina

    L'allenatore Hongo decide di vietare alla sua squadra di far vedere le partite dei Fukuoka per non rischiare di perdere fiducia nella vittoria. La loro abilitā č impressionante e il primo set č loro.

    14° episodio: Un finale sorprendente

    Il signor Hongo richiede solo concentrazione, nessuna tattica e nessun piano. Dopo qualche tentennamento la squadra del Fujimi acquista la fiducia che le serve. L'intelligenza e l'abilitā di Mimė regalano la vittoria del torneo.

    15° episodio: dopo la vittoria

    La squadra del Fujimi rientra da Tokyo come campione e le ragazze vengono accolte dai loro concittadini come celebritā. Eppure presso la palestra del liceo i problemi di spazio e di fondi ci sono sempre. I giocatori del ping pong vengono penalizzati con la cancellazione, le atlete di atletica devono allenarsi all'esterno. La vittoria sembra di fatto aver complicato le cose.

    16° episodio: Eroi e superuomini

    L'umore di Mimė č diventato incomprensibilmente silenzioso e cupo da quando Sutomo, che scrive sul giornale della scuola, frequenta assiduamente Yukiko, anche lei giornalista. Ma ogni limite viene superato quando esce un articolo sulle colpe delle giocatrici di pallavolo e la discriminazione verso gli altri sport. La costruzione di una palestra solo per la squadra di Mimė viene avversata da Sutomo.

    17° episodio: La sconfitta di Mimė

    In occasione della partita contro la nazionale Russa, l'allenatore Hongo lascia volontariamente la squadra senza guida e dā incarico a Mimė di trascinarla. Nonostante tutti i suoi sforzi, la ragazza riesce a vincere il suo primo set, ma poi crolla e la gara viene persa. Mimė č presa dallo sconforto e annuncia il suo ritiro.

    18° episodio: Una ragione per vivere

    Prima di ripartire per la Russia il capitano della squadra, Seylenina, chiede un colloquio con Mimė. La finalitā č quella di invitarla a proseguire per non perdere il talento che ha. L'atleta russa dimostra straordinaria sensibilitā e capacitā di comprensione dei problemi della rivale. Mimė riesce a trovare gli scopi che sembravano persi e il preside, con il parere positivo di tutti, decide di costruire la nuova palestra.

    19° episodio: Il capitano di ferro

    Rincuorata dagli obiettivi da raggiungere, Mimė viene incaricata dal signor Hongo di gestire gli allenamenti in sua assenza. I suoi metodi sorprendono anche le compagne e diventano estenuanti, al punto che la loro ribellione la spinge a dare esempio di dedizione e sacrificio.

    20° episodio: Le dimissioni del capitano Mimė

    I metodi estenuanti che utilizza con le compagne procurano alla compagna Sabina un malore durante l'allenamento. Pur cosciente della realtā, il signor Hongo decide di rimuoverla dalla carica. Mimė si vede sola e impotente.

    21° episodio: Il dramma di Sabina

    Il trauma per le condizioni della compagna Sabina č tale, che Mimė non riesce a darsi pace per l'accaduto. Andare a trovarla in ospedale acuisce un senso di colpa che la costringe ad abbandonare l'idea. L'amica Mary, vedendola strana e abbattuta le racconta la sua vicenda. Mimė č convinta a chiedere scusa alla compagna.

    22° episodio: Il sapore della solitudine

    La visita a Sabina č la conferma della stima che le compagne hanno nei suoi confronti e l'intento č di tornare con loro. Tuttavia, nel far ritorno in palestra Mimė si rende conto che la sua assenza č stata colmata con le capacitā delle singole giocatrici e ora dall'allenatore viene ritenuta un elemento superfluo. Nello scoraggiamento, in preda allo sconforto e alla rabbia, Mimė accetta di entrare nella squadra di ginnastica artistica. Ma in lei qualcosa non va.

    23° episodio: Una difficile ripresa

    La sua allenatrice Nikol vorrebbe farle apprendere esercizi di acrobatica in soli tre giorni, tempi ingiustificatamente brevi per un campionato che non comincerā a breve. Solo dopo aver raggiunto lo scopo la veritā emerge: dietro la proposta di Nikol c'č l'intenzione del signor Hongo di schierarla in finale contro il temibile Fukuoka di Caterina. Ora Mimė si rende conto che dovrā tornare ad aiutare le compagne.

    24° episodio: Dramma nella tempesta

    Il viaggio verso Tokyo per unirsi alle compagne č rallentato da un tifone che impedisce al treno di viaggiare ad alta velocitā. Il ritardo rischia di compromettere seriamente l'esito della finale. Mimė riesce ad arrivare a Tokyo prima che si chiuda la partita, ma la sua caviglia subisce un trauma proprio nel momento pių delicato.

    25° episodio: A un passo dalla vittoria

    Nonostante il dolore insopportabile alla caviglia Mimė convince il tecnico a lasciarla in campo per continuare a combattere. Il coraggio e lo spirito di dedizione della ragazza sono evidenti a tutti sotto le schiacciate della formidabile Katherina. Per un punto la partita č persa, ma Mimė viene salutata come la vera vincitrice della gara. Persino la temibile rivale sente che la partita č stata in realtā vinta solo per l'infortunio della sua avversaria.

    26° episodio: Si parte per l'America

    A chiusura del torneo, il signor Nacchi, ex-allenatore della Corea, accusa il sig. Hongo di non saper valorizzare a sufficienza i talenti che ha in squadra. Mentre l'anno scolastico si avvicina al termine, Mimė e Midori ricevono la grande notizia che sono parte della nazionale giovanile giapponese che in America giocherā i mondiali.

    Mimė e la nazionale di pallavolo

    27° episodio: Inizia l'avventura (Selezione in campo)

    Un mese di allenamento con le compagne prima di partire per l'America. Il nuovo allenatore č proprio il signor Nacchi. Uomo austero e dai metodi estremamente duri. La sua fama di diavolo della pallavolo si fa subito confermare dalle prime riunioni.

    28° episodio: Voglia di vendetta (Amore fraterno)

    Tra le convocate a giocare i mondiali juniores c'č l'abile Sonia, l'unica del gruppo che sia completamente isolata dalle altre compagne e che giochi per vendicarsi della scomparsa del fratello. La rabbia della ragazza arriva al punto da detestare anche chi, come Mimė, ama profondamente questa disciplina sportiva.

    29° episodio: Allenamento sfibrante (Allenamento all'ultimo respiro)

    L'intento del nuovo allenatore č di rendere perfette le sue giocatrici in maniera da formare una squadra imbattibile. Sonia, isolata dal gruppo, si sottopone a a notturni sollevamenti di pesi; Mimė ha messo catene ai polsi per rafforzare la presa. Ognuna delle candidate ha deciso di sottoporsi a durissime prove pur di migliorarsi.

    30° episodio: Il diavolo della pallavolo (Scuola e sport)

    I metodi di allenamento del signor Nacchi sono arrivati sui giornali e tra le famiglie delle candidate. Persino Hongo, piuttosto severo sul campo, ha deciso di partire per andare a scoprire come stiano davvero le cose.

    31° episodio: Il segreto di Diego Nacchi (Il segreto della mano destra)

    Il viaggio del sig. Hongo verso il centro sportivo dove si allena la nazionale juniores, dovrebbe avere l'obiettivo di convincere Nacchi a mitigare i suoi metodi. In realtā č il modo per portarlo al drammatico racconto della sua vita passata.

    32° episodio: Questione di passione (Rivalitā in campo)

    Il primo incontro č alle porte. Ma il primo ostacolo da superare non č la squadra avversaria, ma la rivalitā accessa e gli estremismi di Sonia, la quale desidera solo la disfatta di Mimė, proprio perché ama lo sport che lei vorrebbe eliminare. Il signor Nicchi decide le titolari, e Mimė come capitano. La rabbia di Sonia esplode.

    33° episodio: Scoop insabbiato (Il silenzio č d'oro)

    Le illazioni sulle simpatie del signor Nacchi verso Mimė sono subito smentite da una veritā che un giornalista sportivo ha giā scoperto: il fratello che Sonia aveva perso č proprio il suo allenatore. La veritā sembra liberare la ragazza da un peso che portava con sé dall'infanzia.

    34° episodio: Finalmente un sorriso (Una vigilia importante)

    Con Sonia pienamente recuperata, la squadra sfida in allenamento anche la formazione maschile. Il loro capitano, inizialmente riluttante ad accettare la proposta, accetta dopo aver capito quale passione motivi le avversarie.

    35° episodio: In volo verso il mondo (Finalmente l'America)

    La partenza per New York segna l'inizio del campionato mondiale juniores. Le temibili russe, non sono le uniche pretendenti. La Corea, gli Stati Uniti, sono formazioni agguerrite e la squadra giapponese se ne rende conto.

    36° episodio: La furia nera (Prime vittorie)

    Contro gli Stati Uniti e contro la Corea, il Giappone vince due partite e diventa una candidata al titolo insieme alla Russia. A fine gara, perō, pur di non smarrire il pallone portafortuna, Mimė si perde nei quartieri popolari di New York.

    37° episodio: L'idea del doppio passaggio (Doppio passaggio)

    Il furto del pallone ad opera di un giovane nero del posto, suggerisce a Mimė una maniera per rispondere alle terribili schiacciate delle attaccanti russe. Osservando la potenza dei calci del ragazzo, Mimė pensa ad un doppio tocco per evitare di soccombere di fronte alle avversarie.

    38° episodio: Amicizia e strategia segreta (L'allenamento segreto)

    L'idea del doppio passaggio piace a Nacchi, che imepgna la serata prima della finale per mettere a punto il nuovo sistema di difesa. Le ragazze della nazionale americana si prestano per aiutare le giapponesi a perfezionare il sistema. E' l'ora della finale.

    39° episodio: La finale

    L'incontro inizia all'insegna della difesa per le russe. Il Giappone si aggiudica il primo set. Le sovietiche cambiano strategia e nel secondo passano all'attacco. La strategia del doppio passaggio funziona, ma il secondo set va alle russe. Occorre inventare nuove strategie per sorprendere le terribili rivali.

    40° episodio: In corsa per la vittoria (Corsa per la vittoria)

    L'ultimo set viene giocato pių sulla resistenza che sull'abilitā delle squadra. Nonostante tutti gli sforzi, la nazionale russa si aggiudica la vittoria e mantiene il titolo. Il signor Nacchi lascia la nazionale per allenare una nazionale emergente. Per le ragazze dei licei, si torna in patria, per riprendere le proprie squadre.

    41° episodio: Doppia occupazione (Tempo d'esami)

    Al rientro dall'America Mimė e Midori vengono accolti come star dai loro concittadini e ricominciano la vita del liceo studiando per gli esami. Tuttavia, per non perdere dimestichezza con i campi di pallavolo, entrambe vengono inserite nella squadra che prepara i giochi della gioventų.

    42° episodio: Grandi decisioni (Una scelta di vita)

    Al suo rientro varie Societā sportive offrono a Mimė un ingaggio per giocare in squadre professioniste. Inizialmente per continuare gli studi la ragazza rifiuta le offerte, poi per aiutare Sutomo nel suo lavoro, pensa di accettare quella pių vantaggiosa. Il padre, con l'aiuto di Sutomo le evita di sacrificarsi.

    43° episodio: Sfida aperta (Sfida tra due capitani)

    La squadra di pallavolo del liceo č guidata da un gruppo di studentesse che pretendono obbedienza assoluta dalle matricole: Mimė č costretta ad accettare la sfida per amore dello sport, ma di fronte alla crudeltā delle pių anziane apre la sfida sul campo di gioco.

    44° episodio: La macchina per le schiacciate (Un gesto sleale)

    Le angherie delle anziane giocatrici fanno presto il giro dell'Istituto, al punto che il Preside decide per lo scoglimento della storica squadra. Solo l'allenatrice in carica riesce a convincerlo a concedere una possibilitā di sopravvivenza: una sfida con il famigerato liceo Misawa. Solo una vittoria salverā le sorti della squadra.

    45° episodio: Attacco a mitraglia (Un capitano contestato)

    La velocitā delle avversarie da battere, richiede l'uso della nuova tecnica di attacco, basso e radente la rete: l'attacco a mitraglia. Per riuscirvi, Mimė richiama la precedente rivale, capitano della vecchia squadra, per via del ritiro improvviso di due compagne stanche e sfinite dagli allenamenti.

    46° episodio: Sfida a duello (La partita della salvezza)

    Al termine di una vibrante partita, Mimė riesce nell'impresa di battere il liceo Misawa, ma, non contenta, Karen, capitano delle avversarie, la sifda a duello in spiaggia per dimostrarle di essere davvero la pių forte.

    47° episodio: Tre per uno (Le sorelle Aggisawa)

    La sfida tra capitani č interrotta sul finale dall'arrivo inatteso di tre sorelle, unite dalla passione per la pallavolo. La loro proposta č di sfidare le tre compagne del liceo Fujimi nella loro palestra. Mimė accetta la sfida, senza considerare le scioccanti conseguenze della sconfitta contro le avversarie. La partita non ha storia e la stessa Mimė esce psicologicamente annientata. L'allenatrice lascia il suo incarico e la squadra č allo sbando: quando a sorpresa arriva Hongo.

    48° episodio: Non č detta l'ultima (L'asso nella manica)

    Gli allenamenti con il nuovo allenatore Hongo riprendono. Mimė viene esclusa per preparare un piano speciale in vista delle giovanili. Le prove di corsa sono le prime ad essere misurate con Sandra, vecchia allenatrice.

    49° episodio: Il segreto del doppio attacco (L'attacco a sorpresa)

    I duri allenamenti hanno una loro logica, anche se non tutti riescono ad intuire. Mimė ha compreso da sola le finalitā delle richieste del mister ed ora il campionato viene affrontato diversamente. La prima gara viene vinta senza alcuna difficoltā, ma la testa di Mimė sembra essere altrove: alla situazione delicata che attraversa il suo amico Sutomo.

    50° episodio: Schiaffo per amore (Schiaffi d'amore)

    La partita cruciale contro il liceo Aggisawa si avvicina, ma tutti si sono resi conto che Mimė ha l'attenzione concentrata sulle scelte dell'amato Sutomo. Il padre di lui, ricoverato per un malore, ha reso Mimė preoccupata per le sorti della sua attivitā commerciale. Mitamura, incaricato di riferire le sue parole, la schiaffeggia per riportarla alla realtā.

    51° episodio: Il giuramento sul monte Fuji (Urrā!! Vittoria)

    Mentre Sutomo combatte contro i concorrenti di mercato, Mimė si trova in semifinale contro il liceo Misawa. La strategia del doppio attacco, pių volte tentato, dā i suoi risultati nel terzo set e dopo svariati tentativi. Il Fujimi arriva in finale.

    52° episodio: La partita fatale

    La finale avviene mentre Sutomo percorre il viaggio per comprare la merce e tornare in cittā per andare a vedere la partita. La finale si rivela ad alta tensione. Il primo set va al Fujimi.

    53° episodio: La morte di Sutomo (La morte di Sutomu)

    Mentre č in corso la finale, Sutomo č in viaggio verso la cittā con il furgone carico. Per abbreviare il percorso accelera la corsa, ma la scelta gli č fatale. Portato in ospedale, le sue condizioni peggiorano. Mimė per rispettare la promessa con lui di vincere, tarda ad arrivare e lo ritrova ormai morto.

    54° episodio: Il mistero del punto cieco (Il mistero della palla)

    Il punto della finale, ottenuto con una schiacciata imprendibile, ha fatto sparire la palla in maniera inspiegabile. Mimė č convinta che sia stata la presenza miracolosa di Sutomo, Hongo lo crede un fenomeno scientifico. E' quindi convinto di poterlo utilizzare in partita.

    55° episodio: Campionato di fuoco (Inizia il torneo)

    A Tokyo si incontrano tutte le compagne di squadra dei mondiali juniores che si danno appuntamento in campo per le nuove sfide. Anche a Tokyo Mimė rivede Sutomo dappertutto.

    56° episodio: Sutomo č vivo

    Durante la prima partita del torneo, Mimė vede tra il pubblico un ragazzo che sembra essere Sutomo. A fine partita lo rivede per strada e si rende conto di essersi sbagliata. Tuttavia non sa che dietro il banale equivoco si nasconde una strategia subdola delle future avversarie: ottenere la vittoria ricattandole con una foto compromettente del sig. Hongo.

    57° episodio: Il ricatto (La partita truccata)

    La mossa delle avversarie del Kotoko č tanto chiara quanto meschina: costringere alla resa psicologica le avversarie con il ricatto. Tutte e tre le attaccanti del Fujimi sembrano vittima dello stesso ricatto e la partita si mette male.

    58° episodio: L'attacco invisibile (L'invincibile attacco)

    La partita sembra compromessa, quando Mimė, a sorpresa, decide di ignorare le paure e i compromessi e gioca come sa fare. Le compagne la seguono e la partita volge al meglio. A fine gara Hongo viene a sapere del vile ricatto e rimprovera le ragazze di essere cadute nel tranello montato.

    59° episodio: L'arma segreta (La forza del fulmine)

    Il liceo Jidoin ha preparato un particolare attacco per la finale contro il Fujimi. Lo svela a Mimė lo stesso ragazzo che aveva tentato di ricattarla. Adesso non rimane che trovare una risposta efficace a questa arma non pių segreta.

    60° episodio: Un allenamento molto speciale (Una partita indimenticabile)

    Gli allenamenti del Fujimi proseguono tutta la notte, senza che l'allenatore obblighi le sue giocatrici a farlo. La stanchezza e un infortunio costringe una di esse in ospedale e qui Mimė scopre che la madre delle sorelle Kappa č inferma e malata, ma allena le sue tre figlie ugualmente.

    61° episodio: La finale (La finale del torneo)

    Nonostante i continui cambi di strategia per disorientare le avversarie e creare pericoli sotto rete, il Fujimi deve arrendersi di fronte all'abilitā delle sorelle Kappa. La finale č persa.

    62° episodio: L'amichevole- Prologo (Il gioco dell'amicizia)

    Durante la finale del torneo Mimė ha riportato una slogatura al polso che la costringerā una settimana fuori dal campo. Il problema č che molto prima č in programma un'amichevole con la nazionale coreana cui non puō mancare. Le sorelle Kappa le hanno chiesto di vincere per loro e per la madre, spentasi poco prima in ospedale.

    63° episodio: Sostituzione a sorpresa (La sostituzione)

    La partita inizia con Mimė in campo grazie alle iniezioni anti-dolorifiche del medico che ha acconsentito a farla partecipare per le continue richieste della giocatrice. Ma l'incontro non č come dovrebbe essere: alcune compagne giapponesi si risparmiano in vista delle partite successive e Mimė deve uscire per via del polso malridotto.

    64° episodio: Il momento della veritā (Splendide avversarie)

    Il secondo set va alle coreane che, forti dell'assenza di Mimė riescono a mettere alle corde le avversarie. Per capovolgere l'incontro, Mimė chiede di entrare in campo e dimostrare alle compagne che la passione puō vincere ogni ostacolo. Il suo esempio trascina alla vittoria.

    65° episodio: Un profondo rancore (Una persona ostile)

    La nuova arrivata Giorgia sembra nutrire una profonda ostilitā verso gli sport e la pallavolo in particolare. Il suo rendimento scolastico č eccellente, ma Mimė č intenzionata a scoprire il motivo del suo rancore.

    66° episodio: Il segreto di Giorgia (L'orgoglio di Kyoko)

    I risultati del quadrimestre sono sorprendenti. Giorgia si classifica la prima dell'Istituto, ma Mimė scopre che dietro i comportamenti ossessivi della ragazza c'č la personalitā della madre che le impedisce di esprimersi come vorrebbe anche nelle discipline sportive. Alla prima assenza della madre, infatti, si offre per entrare in squadra.

    67° episodio: Mimė diventa capitano (Il capitano dal cuore)

    L'ingresso di Giorgia in squadra č dovuto alla voglia di rivincita su Mimė, ma nonostante tutto Mimė non rifiuta la sua partecipazione e riceve l'investitura di capitano. Giorgia decide di ribellarsi alle scelte imposte dalla madre e riesce ad allacciare amicizia superando le ostilitā.

    68° episodio: Problemi di famiglia (La madre, il fratello e la sorella)

    Anche il fratello maggiore di Giorgia č tornato a casa, per guarire completamente dai problemi di salute. Il primo desiderio č di vedere giocare la sorella nella prima partita del torneo delle giovanili. La madre, iper-protettiva e asfissiante, esprime tutto il suo disappunto per attivitā pericolose come la pallavolo.

    69° episodio: Nubi scure all'orizzonte (Il rapimento)

    Una misteriosa squadra di rapitori riesce a prendere Mimė per sottoporla ad alcuni test di forza muscolare. Una volta rilasciata, Mimė scopre tre future avversarie e sospetta un complotto ai danni della sua squadra, ferendo una di loro.

    70° episodio: Mimė squalificata (La squalifica)

    In seguito all'evento il Comitato organizzatore si riunisce per decidere se č necessaria la squalifica della giocatrice colpevole. La maggioranza decide di non intervenire, ma Hongo decide di escluderla per la prima partita per lottare ad armi pari sul campo.

    71° episodio: La sostituta di Marion (La sostituta di Mimė)

    Il primo incontro deve fare a meno di Mimė e Hongo deve puntare sulla nuova arrivata Giorgia. Dopo i primi tentennamenti, la giocatrice riesce a dare il meglio di sé dimostrando di essere all'altezza delle aspettative.

    72° episodio: L'attaccante di Okinawa (L'attacco a triangolo)

    Le avversarie del Fujimi per la prma partita di Mimė contano una schiacciatrice vissuta a Okinawa, paese noto per le vicende della seconda guerra mondiale. Grazie alle tecniche del karate ha creato un attacco a triangolo difficile da contrastare, ma con un punto debole: dura poco.

    73° episodio: Operazione fantasma

    Contro la sqaudra di Caterina, Mimė sa bene di non poter fare affidamento sul suo attacco, visto č conosciuta molto bene dalle avversarie, cosė ha l'idea di invertire i ruoli, dando prova di grande maturitā tattica.

    74° episodio: Una strana riserva (Il misterioso n.4)

    La semifinale contro il Jidoin č il pių grande ostacolo per il Fujimi. La strategia usata contro il famoso tre per uno puō dare risultati, ma per Mimė č pronta un'altra sorpresa dalla giocatrice n.4 in riserva.

    75° episodio: Effetto diversivo (Lo schermo umano)

    A differenza di quanto pensava Mimė, la n.4 non partecipa all'attacco, ma copre le compagne, creando un muro dietro al quale si fatica a vedere chi sta schiacciando. La barriera viene elusa guardando lateralmente la gara, come ha scoperto Marion, ma ci vuole l'astuzia di Mimė per ribaltare la partita.

    76° episodio: Mimė nei guai (Barella in campo)

    Puntando le giocate sulla sfinita Katia, il Fujimi si aggiudica la finale e sconfigge il Jideon. Katia finisce in ospedale per i colpi ricevuti, ma la sorpresa pių spiacevole č che Mimė, in allenamento non riesce pių a schiacciare.

    77° episodio: Esseri umani e macchine a confronto (Sfida al computer)

    La finale contro il liceo Tonan č un doppio ostacolo per Mimė: allo shock per i danni causati a Katia si aggiunge anche la strategia computerizzata che le avversarie hanno messo a punto contro di loro.

    78° episodio: Una gloriosa vittoria (L'incredibile vittoria)

    Messe alle corde dalle stupefacenti risposte delle avversarie, le compagne di Mimė stentano a trovare risorse per reagire. Dall'ospedale Katia chiede alla sorella Key di rincuorare la compagna e chiederle di vincere per lei. Mimė ricorda di essere nata per lo sport e trascina alla vittoria le compagne.

    79° episodio: Una strana sfida (Tutte in vacanza)

    Dopo la meritata vittoria, la squadra viene autorizzata ad un breve periodo di vacanza in montagna, tra boschi e aria pura. Qui, a sorpresa, un gruppo di sportivi motociclisti (I magnifici 6) lancia una sfida singolare.

    80° episodio: Una decisione sofferta (La banda dei magnifici sei)

    Inizialmente Mimė respinge la sfida per evitare problemi, poi di fronte allo spirito combattivo di Annabella ed alle insistenze della spregiudicata Maya, accetta di partecipare.

    81° episodio: La sfida (Uno scontro leale)

    Per la sfida viene scelto un campo di rodaggio per motociclette. Nonostante gli sforzi dei Magnifici sei, la gara non ha storia. Le ragazze del Fujimi si aggiudicano l'unico set, ma Mimė riporta una ferita alla caviglia.

    82° episodio: Corsa contro il tempo (Lotta contro il tempo)

    La ferita riportata in partita č pių grave del previsto. Un crollo di Mimė costringe le ragazze a ripararsi in un vicino casolare della zona. Il medico di turno diagnostica una forma di tetano fulminante. L'unica in grado di portare il vaccino, con le avverse condizioni metereologiche, č Maya. La coraggiosa motocicilista con i suoi compagni sfida il tempo per salvarle la vita.

    83° episodio: Il ragazzo della montagna (Un incontro imprevisto)

    In convalescenza Mimė, rimasta in montagna con i genitori, fa il piacevole incontro di un ragazzo, Riccardo, che in quei luoghi torna per salutare la sorella Lucia scomparsa tre anni prima per un drammatico incidente. Mimė, che le somiglia, si affeziona a lui.

    84° episodio: Rivali (La lettera)

    Tornata agli allenamenti, Mimė incontra di nuovo il piacevole ragazzo, Riccardo conosciuto in montagna, il quale la invita a riscrivere una lettera nella quale gli spiega cosa provi per lui. Mimė, senza saperlo, riscrive la lettera, ma non sa che proprio lui č l'allenatore delle prossime sfidanti del Fujimi.

    85° episodio: La schiacciata di Misao (Una schiacciata micidiale)

    L'amichevole contro l'Aoba di Misao avviene durante la stagione di allenamento. La giocatrice ha migliorato molto in attacco ed ora vuol provare contro le temibili avversarie del Fujimi. Mimė vuole sfidare Riccardo, in panchina, colpevole di averla ingannata. Midori, colpita dalla schiacciata, finisce in infermeria.

    86° episodio: La promessa di Mimė (Una scoperta importante)

    Dopo la resa contro Misao, Mimė non si dā pace e comincia una serie di allenamenti estenuanti pur di arrivare a respingere le sue micidiali schiacciate. A sorpresa arriva anche una lettera di Riccardo ma, timorosa delle conseguenza psicologiche che potrebbe procurarle, Mimė non la apre nemmeno.

    87° episodio: Colpo a sorpresa (La palla imprendibile)

    Dopo la qualificazione ai tornei interscolastici, Mimė riceve la telefonata di Riccardo che le chiede di incontrarsi. Proprio durante l'incontro, Mimė scopre la possibilitā di una palla imprendibile, osservando un palloncino da lanciare.

    88° episodio: Il torneo comincia (Torneo interscolastico)

    Nonostante il torneo sia appena all'inizio, i pensieri delle ragazze del Fujimi sono tutti rivolti alle schiacciate di Misao, che si attende in finale. Mimė passa giorno e notte a pensare come fermarle.

    89° episodio: Effetto palloncino (Una finale sospirata)

    La semifinale non č il momento migliore per provare il nuovo colpo in grado di battere la temibile squadra dell'Haoma. Eppure Mimė si č intestardita con quel colpo ed ora il Fujimi rischia di non passare il primo set. Hongo le chiede concentrazione e al momento della vittoria finale a Mimė riesce il colpo senza nemmeno sapere come.

    90° episodio: Una situazione disperata (Punteggio incandescente)

    Alla finale sono presenti tutte le autoritā del settore sportivo, persino il signor Nacchi č arrivato in tribuna per assistere alla finale, dalla quale usciranno anche le candidate alla Nazionale. Il primo set va all'Haoma e il secondo sembra essere a senso unico. Annabella deve uscire infortunata e febbricitante, ormai per Mimė sembra non esserci via d'uscita.

    91° episodio: In volo verso la vittoria (Prova d'orgoglio)

    La presenza del signor Nacchi rende nervosa la squadra di Misao, che sa di essere candidata al posto in Nazionale. Mimė gioca il tutto per tutto con la schiacciata ad effetto ed ha la meglio. A fine gara parte per il ritiro in Nazionale.

    92° episodio: Un mondo nuovo (Ritiro per i mondiali)

    A dispetto delle sue attese, Mimė viene accolta con leggerezza e distacco dalle giocatrici convocate. La sua presenza viene vista come ostacolo per la vittoria del campionato. Il signor Nacchi sottopone il gruppo a pesanti allenamenti.

    93° episodio: Per il bene della squadra (Una nemica in squadra)

    L'esperta Giulia ha dovuto rinunciare alla propria compagna di squadra, sacrificata per far convocare la giovane Mimė. Adesso, che č in rosa, la osteggia con ogni mezzo per costringerla alla resa. Mimė comincia a sentirsi seriamente inferiore alle compagne.

    94° episodio: In piedi, Ayuhara (Complesso di inferioritā)

    Convinta di non poter competere con le compagne di squadra per etā e per motivi tecnici, Mimė decide di auto-ridimensionarsi dedicandosi alle attivitā pių umili e faticose, come lavare le magliette o la palestra. Il signor Nacchi, scoperta la sua scelta la redarguisce e Riccardo le ricorda che č la pių forte juniores del Giappone.

    95° episodio: Il tornado (Mossa segreta)

    Il ritiro sta per terminare e a Giulia rimangono poche possibilitā di eliminare dalle convocate Mimė. Oltretutto la giovane concorrente sta affindando una schiacciata imprendibile che dovrebbe essere un'arma segreta. La partita dimostrativa č l'ultima occasione per metterla fuori rosa, ma il tentativo di danneggiarla si rivela il successo per Mimė.

    96° episodio: L'apertura dei campionati mondiali (Fine di una sfida)

    Atterrata in Bulgaria, la nazionale giapponese gira la cittā in attesa di prendere dimestichezza con i luoghi del torneo. Mimė incrocia per caso Giulia per la capitale e dopo un confronto con lei si riscopre l'ideale compagna di gioco per lei.

    97° episodio: L'ultima possibilitā (I campionati mondiali)

    La prima eliminatoria per il Giappone č contro l'Italia. A causa dei dissidi e delle incomprensioni interne al gruppo, il Giappone rischia l'eliminazione. Nacchi si rifiuta di far entrare Mimė, al fine di far cementare l'intesa in squadra. Il tentativo, alla fine, riesce.

    98° episodio: Il debutto (Finalmente in squadra)

    Dopo le prime partite da riserva, Mimė viene schierata titolare contro la Germania. Tuttavia la tensione e il timore di usare il colpo tornado, le impediscono di dare il meglio di sé e le compagne devono sopperire alle sue lacune per vincere.

    99° episodio: E' nata una stella (Rivelazione di una fuoriclasse)

    Per decisione di Nacchi, Mimė parte titolare anche con la Romania. Il suo colpo a tornado riesce a spiazzare la difesa avversaria, regalando una vittoria preziosa al Giappone. Mimė diventa una celebritā, ma la Seylenina, nazionale russa, le assicura di poterla fermare.

    100° episodio: Il tornado in pericolo (Grave dilemma)

    Contro la Romania, il Giappone sa di dover stringere i denti: la Cesika ha ottima ricezione e puō essere pericolosa in attacco. Il colpo di Mimė per i primi due set lascia a desiderare; la ragazza č troppo preoccupata per la finale contro la Seylenina ed č distratta. Quando Nacchi le chiede il tornado, la partita č quasi compromessa, e lei riesce a dare il meglio di sé.

    101° episodio: La squadra maschile alle corde (La finale maschile)

    Prima dell'attesissima finale femminile si gioca quella maschile, nella quale Riccardo tenta l'impresa contro i temibili russi. Ogni sforzo contro loro sembra inutile.

    102° episodio: L'attacco nascosto (Suggerimento importante)

    La partita sembra essere definitivamente persa, ma Riccardo ha ancora un'arma importante da utilizzare: l'attacco nascosto. Il suo colpo fa guadagnare punti, ma non č sufficiente a battere i russi, che vincono la finale. Adesso tocca alla sqaudra femminile.

    103° episodio: Seylenina alla riscossa (La finale femminile)

    Dopo un primo set a netto vantaggio del Giappone, la Russia schiera anche la terribile Seyenina, che sfodera un colpo da vera acrobata e conquista ben due set di fila. La schiacciata tornado non ha effetto su di lei.

    104° episodio: La migliore giocatrice del mondo (La grande vittoria)

    Mimė cade pių volte frastornata dalle schiacciate russe e viene sostituita per precauzione. La squadra giapponese riesce a recuperare un set. L'ultimo decisivo viene combattuto fino alla fine e Mimė decide di rientrare per provare l'attacco nascosto. Il punto finale č suo e a fine campionato viene scelta come miglior giocatrice del torneo.


    Episodi consigliati

    53: La morte di Sutomo

    Dentro la scena

    L'episodio pių drammatico della serie. Vengono seguiti in parallelo i destini dei due protagnosti: Sutomo in corsa con il suo camion colto di provviste e in pericolo sulle montagne; Mimė in difficoltā nella sua finale, in attesa che il suo amato compagno compaia sugli spalti. Un episodio da rivedere e che vale metā serie.

    82: Corsa contro il tempo
    <

    Dentro la scena

    L'episodio pių avvincente della serie. Mimė ha contratto il tetano per una ferita contro una motocicletta. La sua vita č in pericolo e la stessa spavalda Maja che aveva lanciato la sfida si incarica di vincere una molto pių importante per salvarle la vita. In assoluto un episodio straordinario.

    104: La migliore giocatrice del mondo

    Dentro la scena

    Come tutti i finali, anche questo merita di essere rivisto, per quanto in parte scritto, secondo la trama e i copioni che si rispettino.


    Bello ma impossibile

    Tralasciando gli eccessi puramente coreografici che la serie usa per dare risalto alle doti tecniche delle atlete in gara, qui sottolineeremo le contraddizioni dovute all'adattamento italiano e al disegno non sempre impeccabile:

  • nella prima parte della serie, una compagna di squadra di Mimė gioca con gli occhiali. Il problema non č di regolamento (non č vietato), ma di verosimiglianza: nonostante cadute e capriole, non cadono mai;
  • Sutomo al mercato rionale esprime i prezzi in lire;
  • Sutomo grida davanti al mare e si sente l'eco;
  • nelle eliminatorie del campionato del mondo, il Giappone incontra l'Italia in una divisa che non č nemmeno quella reale. Il vero errore č che l'Italia non si qualificō nemmeno per quell'edizione;
  • tutti i Paesi europei impegnati nel mondiale sono denominati secondo la geografia del 90 e non del 70: la Cecoslovacchia č Repubblica Ceca; l'Unione Sovietica č Russia. Gli adattatori preferiscono cosė..;
  • quando il capitano della nazionale kenyota esce per un malore, Mimė preoccupata scende in infermeria e chiama il medico della sua squadra per soccorrerla: la nazionale kenyota non ha il medico ufficiale!;
  • i disegnatori eccedono nel rendere europeo ogni carattere somatico: la partita Giappone- Corea si svolge tra atlete con caratteri completamente occidentali;
  • nessuna atleta fa alcuna fatica a parlare con colleghe di altre nazionalitā: le americane parlano con le tedesche, le russe con le giapponesi, le rumene con le coerane. Mimė parla con la Seleynina come con le altre compagne di squadra.