Hit Parade Italia Cartoni

Speciale Emanuela Pacotto

a cura di Valerio
con la collaborazione straordinaria di Emanuela Pacotto

 


Avviso sui diritti d'autore

Questa pagina è stata redatta e pubblicata su espressa autorizzazione dell'attrice e doppiatrice Emanuela Pacotto. Il testo dell'intervista è di proprietà del sito Hit Parade Italia, per concessione esclusiva della professionista che l'ha rilasciata. Il sito autorizza sin d'ora la riproduzione, purché venga citata la fonte da cui sono ripresi i testi. In ogni caso ne è vietato l'uso per finalità di lucro.


L'idea dello Speciale

Era il mese di luglio, quando, durante il caldo estivo, chiedemmo ad Emanuela la sua disponibilità per la redazione di una pagina sul nostro sito, che la riguardasse in prima persona. L'idea era quella di farci svelare i segreti del mondo del doppiaggio, raccontando a tutti gli appassionati di cartoni animati come funziona quel mondo e come fare per poterci entrare.

Questo Speciale ha vissuto una gestazione lunga (peraltro, al pari degli altri): infatti Emanuela ha dovuto ritagliare per noi i pochi spazi lasciati liberi dai febbrili impegni di doppiaggio e di registrazione negli studi televisivi ora di Rai, ora di Mediaset. La sua disponibilità era essenziale ai fini della redazione e composizione della pagina, quindi rincorrendoci per i mesi estivi (e autunnali) siamo riusciti ad ultimarlo, inserendo le informazioni più rilevanti. Non rimane che sperare di aver soddisfatto la curiosità dei numerosi fans della doppiatrice e dei cartofili che ci seguono giornalmente.


Nota di redazione

Per non appesantire la lettura, è inserita una V (Valerio, autore dell'intervista) davanti alla domanda, ed una E (Emanuela, ovvio) davanti alla risposta.

Storia di una doppiatrice: Emanuela si racconta

V- Tutti sanno che fai televisione e doppiaggio. Latelevisione dà una notorietà che il doppiaggio non riesce a dareproprio perché raramente il doppiatore appare in pubblico. Quale trale due attività ti ha dato di più finora?

E- Ti spiace se la prendo un po' alla larga?

V- Fai pure.

E- Sono stata un'allieva molto fortunata.

All'Accademia d'Arte dei Filodrammatici dove mi sono diplomata attrice (Emanuela aveva 17 anni, ndr) ho avuto come insegnante il grande Ernesto Calindri. Quando sono stata scelta come doppiatrice del mio primo personaggio protagonista (Alvin nell'omonima serie!) ho avuto come direttore il meraviglioso Maurizio Torresan. Due grandi maestri che mi hanno insegnato questo mestiere ma soprattutto che mi hanno insegnato ad amare questo mestiere.

Tu parli di notorietà?

Io faccio questo mestiere, come disse il grande Edoardo, perchè "non saprei fare nient'altro". Ricordo la discussione in Accademia intorno all'affermazione "attori si nasce non si diventa":E' così.

Con "quella dote" ci nasci ed essere attore è un dato di fatto è la tua natura è la tua vita.Se scegli questo mestiere per i soldi o per la fama hai sbagliato in partenzaE' vero al giorno d'oggi non è così ma così dovrebbe essere!Quindi per rispondere alla tua domanda qualunque forma prenda il mio essere attrice mi da soddisfazione purchè il contesto in cui mi muovo possa essere costruttivo.

Mi piace provare sempre cose nuove ed esperienze diverse Anche fare una telepromozione può essere interessante. Da tutto si può imparare qualcosa Certo magari è triste che uno ti riconosca solo perchè ti ha visto in una telepromozione con Simona Ventura o Amadeus e non sappia che in realtà il tuo curriculum è molto più ricco

E quindi poter spaziare fra cinema, televisione, conduzione, doppiaggio, speakeraggio mi aiuta a non fossilizzarmi in un ruolo e a darmi il coraggio di affrontare sempre nuove sfide sapendo di poter imparare qualcosa da esseMagari anche solo le cose da non fare ma è importante anche quello a volte si può imparare di più dagli errori vero?E poi diciamo che finchè il gioco mi riesce ovvero mi chiamano per fare tante cose diverse io gioco!

V- Fare doppiaggio vuol dire innanzitutto essere attori. Oggiconsiglieresti a chi sente la passione per questo tipo di attività dicoltivarla per coronare il suo sogno?

E- Come ti dicevo è importante che sia chiaro perchè si sceglie di fare l'attore.

E' una strada molto difficile e per uno che arriva tanti, troppi, si perdono per strada inseguendo un'illusionePerchè tutto quello che si dice su questo ambiente è vero e anche peggioMa se la passione è autentica e sincera perchè non seguirla?Credo che i sogni vadano protetti e coccolati. I rimpianti sono i tuoi peggiori compagni

Emanuela doppiatrice

V- Molto spesso si sente dire che l'attività di doppiaggio è"ereditaria": passa da padre in figlio, quasi fosse il trono di unamonarchia. Per essere più schietti: basta scorrere l'elenco deidoppiatori più noti e si viene a sapere che l'uno è cugino, fratello,madre o padre dell'altro. Possiamo parlare di una "casta ristretta" diprofessionisti?

E- Quello che dici è vero soprattutto per Roma ma è anche naturale. Li è buon uso, soprattutto perchè si parla di doppiaggio di cinema, usare bambini veri per doppiare i bambini.

Mentre a Milano, dove il grosso del lavoro è rappresentato dai cartoni animati, è convenzione usare ragazze, io ne so qualcosa.

Ma, tornando a Roma, diventa naturale che un doppiatore o una doppiatrice comincino a portare i loro bambini nelle sale di doppiaggio e che di conseguenza comincino ad entrarci magari per dire poche parole, poi per qualche frase più articolata e infine si ritrovino a fare i doppiatori per tutta la vita ai massimi livelli. E' davvero incredibile come i bambini, privi ancora di barriere troppo razionali che contraddistinguono l'adulto, riescano a doppiare con una naturalezza e una spontaneità a noi sconosciuti. Sono davvero dei mostri...di bravura. Insomma è vero che si creano le "famiglie" ma scorrete i titoli di coda e vedrete che ci sono anche tantissimi cognomi diversi

V- La tua carriera è iniziata da piccola, cantando. Tua è la voce in"Portobello" e in "Virgola", come doppiatrice hai iniziato più avantidopo aver recitato con maestri di teatro. A chi volesse cominciare,quali strade consigli per la formazione recitativa e vocale?

E- Un'Accademia o anche una semplice scuola di recitazione (purchè gli insegnanti siano bravi) è il primo passo e poi la voglia di non smettere mai di imparare. Ricordo come anni fa miei colleghi mi domandavano stupiti "Perchè studi canto?" Ma come? La voce è il nostro strumento? I ballerini continuano ad andare a lezione fanno un'ora di riscaldamento alla sbarra e migliorano la tecnica. Quindi è giusto per noi attori che usiamo la voce scaldare le corde vocali con i vocalizzi ed imparare con la tecnica ad usare al meglio il nostro strumento. Ma l'Italia è così, un po' provinciale. In America che sono più avanti è normale studiare accanto alla recitazione il ballo e il canto. Per quello poi la Kidman fa Moulin Rouge e la Zeta Jones fa Chicago e con che risultati! Quindi per non farmi mancare niente...anch'io studio danza...classica, jazz, hip hop e dall'anno scorso anche danza Irlandese....Dici che sto esagerando?

I personaggi doppiati

Nell'impossibilità tecnica di elencare tutti i personaggi doppiati da Emanuela, elenchiamo le serie di maggior successo alla quale ha collaborato, rendendo popolari i personaggi cui ha prestato voce. Alla serie, segue il personaggio doppiato:

  • Alvin rock'n roll- Alvin;
  • Sabrina- Cloé;
  • Lady Lovely- Scintilla;
  • Vola mio Minipony- Penelope;
  • David Gnomo- Anna;
  • Piccoli problemi di cuore- Meri;
  • Pochaontas- Pochaontas;
  • E' quasi magìa Jhonny- Manuela;
  • Hello Sandybelle- Kitty;
  • Magia Doremi- Lullaby;
  • Una porta socchiusa ai confini del sole- Asky;
  • Sailor moon e il cristallo del cuore- Mimma.
  • Dragon ball- Bulma;
  • I cavalieri dello Zodiaco;
  • Naruto- Sakura;
  • Slayers - Rina
  • Tokyo Mew Mew - Mina
  • One Piece - Nami
  • Pokemon - Jessie

    V- Ora che hai raggiunto il tuo obiettivo, puoi dare a tutti coloroche ti leggono la "formula vincente" (se ne esiste una) per entrare (erimanere) nel mondo del doppiaggio?

    E-Non ho raggiunto il mio obiettivo!E forse questo è il segreto. Mai sentirsi arrivati, mai dare nulla per scontato, deve rimanere sempre una conquista quotidiana e una continua ricerca di qualcosa di piùSenza ossessione e affanno ma con amore e curiosità

    V- Tu che collabori per creare il cartone in Tv: cosa c'è dietro laserie che vediamo sugli schermi? Come vengono scelti i doppiatori e inquanto mediamente si doppia una serie?

    E- Non posso dirti in quanto tempo si doppia una serie anche perchè ci sono serie da 23 episodi e serie come i Pokemon che durano da 10 anni!

    Non so neanche dirti in quanto tempo si doppia una puntata perchè spesso i doppiatori lavorano in colonna separata: cioè due registrano un giorno e altri due il giorno dopo quindi in un turno, che dura tre ore, mi capita anche di doppiare tre o quattro episodi. Quello che ti posso dire però è che per i personaggi protagonisti vengono fatti dei provini e poi il cliente sceglie.

    A volte i provini vengono addirittura mandati in Giappone o in America alla casa madre.

    V- A proposito di provini e della tua partecipazione ai telefilm su Licia, puoi spiegarci come avvenne il tuo ingresso nel cast del telefilm?

    E- Casualmente. Banalmente! Appena uscita dall'Accademia di recitazione l'Agenzia mi manda a fare un provino e come nella migliore tradizione di telefilm tipo "SARANNO FAMOSI" mi hanno scelta!

    Pare che assomigliassi troppo al "cartone animato"! Inquietante........

    V- Lavori assiduamente per la serie televisiva Naruto ed ai Pokemon: accade che un doppiatore si "annoi" di un certo ruolo o di un certo personaggio, soprattutto quando la serie dura anni?

    E- Io non so perchè non mi sono mai annoiata!

    Se prendi una serie come NARUTO, visto che l'hai citata, è vero che è una serie che dura centinaia di episodi ma non ti puoi annoiare perchè i personaggi cambiano, crescono fanno un loro percorso e tu li accompagni

    Anzi ti dirò di più quando la serie finisce ti mancano perchè ti ci affezioni e se fra una serie e l'altra passa tanto tempo ti ritrovi ad immaginare cosa potrà capitare di nuovo al tuo personaggio

    Nel caso invece di una serie come i POKEMON, dove diciamo che la storia è pressochè ripetitiva, devi riconoscere però che per quello che riguarda il TEAM ROCKET ne fanno talmente tante e di tutti i colori che come fai ad annoiarti

    Anzi ti domandi "Che cavolo di travestimento si inventeranno questa volta" e il più delle volte il commento è "Ma saranno stupidi!"

    Emanuela e i cartoni animati

    V- Saprai che ci dedichiamo alle serie dei cartoni animati. HitParadeItalia approfondisce le serie andate in onda nel ventennio 70/80.

    Non puoi sfuggire ad una domanda per noi "obbligata": elenca i 3 cartoni animati che hai nel cuore più di altri. Ma non ci accontentiamo solo dell'elenco, devi dirci anche il perché.

    Emanuela ci presenta la sua
    Top Cartoni

    Nota sul materiale fotografico

    Il materiale fotografico qui pubblicato dai telefilm su Licia è stato concesso da Emanuela Pacotto alla Sezione Cartoni Animati di HitParadeItalia appositamente ed in via del tutto straordinaria per questo Speciale. Il sito HitParadeItalia Cartoni Animati ringrazia Emanuela per averlo gentilmente messo a disposizione dei mostri lettori.

    E- Terzo nell'elenco: non è un cartone ma ha a che fare coi cartoni.

    3° posizione: La saga dei telefilm dalla serie Kiss me Licia

    Non poteva mancare, il "mitico" telefilm tratto dal un cartone animato di Licia di cui io ho fatto parte come attrice in carne ed ossa nel ruolo di Marika l'antagonista cattiva!Beh! E' talmente kitsh che rimane un cult ancora adesso.Se replicato adesso alle 7.00 del mattino incolla ancora i bambini di ieri e di oggi davanti alla tv.

    Emanuela ha partecipato alle quattro edizioni del telefilm. Per ogni edizione, pubblichiamo una foto di gruppo o una di scena.


    dal Telefilm Licia dolce Licia: Emanuela in compagnia
    dei colleghi di cast che interpretavano i Bee Hive.


    dal Telefilm Cantiamo e Balliamo con Licia:
    Emanuela con i colleghi che interpretavano Mirko e Satomi.


    scatto di scena dal Telefilm Love me Licia:
    Emanuela in abiti di scena interpreta Marika.


    dal Telefilm Teneramente Licia:
    Emanuela con Satomi ripresa sul set.


    dal telefilm Teneramente Licia: Emanuela in abito
    da sposa in compagnia dello "sposo" Satomi.


    Possiamo rivedere un monologo di Emanuela
    sul set di Licia dolce Licia


    Clicca sull'immagine per vedere lo spezzone

    .

    V- Possiamo fare un esperimento inedito: riportiamo il commento pubblicato al personaggio da te interpretato, e tu dirai se la tua interpretazione lo rispecchiava.

    Ecco la recensione pubblicata sul nostro sito. Non è soffice con la serie e tanto meno con il telefilm:

    Dalla scheda di Kiss me Licia, Marika:

    da molti appassionati veniva definita la "cattiva" della serie. Il motivo è ben noto alle giovani fans che si identificavano nella protagonista Licia, osteggiata con ogni mezzo da questa altezzosa ragazza, perennemente invaghita del "suo" Satomi. Il ruolo è volutamente marcato, portato alle conseguenze e alle scelte più estreme per mettere in risalto il contrasto tra la nobiltà d'animo della protagonista e il gretto egoismo di questa giovane benestante. Tuttavia, il suo ruolo non è poi del tutto negativo: le sue simpatie "distraggono" Satomi dai suoi intenti e danno campo libero al sentimento dei due giovani amanti. Nella parte finale della serie diventa persino una piccola alleata della sua ex-rivale, fatto che la rivaluta agli occhi dello spettatore.

    V- Le somigliava il tuo personaggio, o era più "cattiva"?

    E- La Marika del telefilm è diversa, è cambiata durante la storia.

    All'inizio, eredità del cartone animato, era la rivale cattiva e antipatica il classico alter ego della protagonista dolcissima e buonissima e anche un po' stucchevole diciamocelo.

    Pian piano lungo la storia però è cambiata e ha cominciato ad essere meno egoista più sensibile si innamora davvero di Satomi e soffre, piange, si dispera.

    Oserei dire che forse alla fine il pubblico di ragazzine si identificava di più con Marika che risultava più fragile e più vera.

    E comunque ammettiamolo recitare il ruolo della cattiva è più divertente!

    2° posizione: Atlas Ufo robot


    Perchè mi ero letteralmente innamorata di Actarus e la sera pregavo perchè ci invadessero gli extraterrestri!

    V- Ti garantisco che non eri l'unica.

    1° Posizione: Candy Candy

    Perché ho pianto come una fontana per la sfortunata storia d'amore con Tarence e non lo so forse perchè erano le prime serie giapponesi, ci hanno coinvolto, ci hanno commosso e poi ci hanno aperto un mondo.


    Per rivedere il filmato basta cliccare sull'immagine.

    Riproponiamo lo spezzone della serie che ti ha fatto commuovere negli anni ottanta. Questo è il frammento dell'episodio in cui Candy lascia Terence.

    Ovviamente tieni a portata di mano un fazzoletto: ti servirà..

    Prima di concludere il nostro incontro con Emanuela ricordiamo che, per chi volesse seguirne quotidianamente l'attività e le iniziative, il suo sito ufficiale, contiene tutto quello che gli appassionati possono desiderare: gallerie fotografiche, news sulla sua attività di doppiatrice e di attrice televisiva, oltre a veri e propri spezzoni di sue partecipazioni al piccolo schermo. Chi volesse rivolgere domande ulteriori ad Emanuela o semplicemente visitarne il sito può accedervi dal banner qui sotto.


    Un nutrito gruppo di suoi fans, ha da tempo creato e affollato un suo fanclub, di cui Erika è la responsabile. Proprio Erika, in accordo con questa Sezione, ha completato di recente il gemellaggio con HitparadeItalia e il fanclub di Emanuela.


    Emanuela partecipa attivamente e con grandi risultati alle attività di Ambition World. Farà piacere agli ammiratori di Emanuela tenersi informati sulle attività della doppiatrice.