Settimana del 26 Gennaio 1980
( da Discoteche dell'Associazione Italiana Disck Jockey )

  1. No more tears - Donna Summer & Barbra Streisand [137 BPM]
  2. Ladies night - Kool & The Gang [112 BPM]
  3. On the radio - Donna Summer [128 BPM]
  4. The second time around - Shalamar [116 BPM]
  5. Rapper's delight - Sugarhill Gang [112 BPM]
  6. La mia banda suona il rock - Ivano Fossati [107 BPM]
  7. Everyday hurts - Sad Café [89 BPM]
  8. Disco roller - La Bionda [127 BPM]
  9. Move on up suite - Destination [138 BPM]
  10. Burnin' alive - Tony Rallo [122 BPM]
  11. Shangaied - 'Lectric Funk [132 BPM]
  12. Body to body - Gepy & Gepy [123 BPM]
  13. Jump the gun - Three Degrees [124 BPM]
  14. Groove City/Superstar - Wilson Pickett [133 BPM]
  15. Send one your Love - Stevie Wonder [71 BPM]
  16. Buona Domenica/Modena - Antonello Venditti [124 BPM]
  17. Go Dance - Billy Moore [123 BPM]
  18. America - Gianna Nannini [122 BPM]
  19. My Sharona - Knack [144 BPM]
  20. Love gun - Rick James [121 BPM]
Mettete insieme 2 cantanti di talento come Donna Summer & Barbra Streisand ed il risultato è questo: Un bel disco Pop/Disco che ha dominato le classifiche da discoteca per parecchio tempo. Le due star Americane non sono della stessa casa discografica, quindi il 45 giri è stato pubblicato dall'etichetta di Donna Summer, la Casablanca mentre il 12'' dalla CBS, etichetta di Barbra (sul lato B "Wet", sempre della Streisand).

Donna Summer è presente in classifica (tanto per cambiare) con 2 pezzi. Al numero tre,infatti, c'è un altro suo classico: "On The Radio", tema del film "Foxes".

Al secondo posto i Kool & The Gang con Ladies Night Era il 1964, ed Un ragazzo 14enne chiamato Robert Bell, bassista e figlio di un musicista jazz, fonda i Jazziacs con alcuni amici di scuola del New Jersey. Con lui ci sono il fratello Ronald, Dennis Thomas (sassofono), Robert Mickens (tromba), George Brown (batteria) e Rick Westfield (tastiere). Con l'ingresso nel gruppo del chitarrista Claydes Smith i Jazziacs s'allontanano dal jazz e s'avvicinano al rhythm & blues. Cambiano nome in Soul Music Review, poi New Dimensions, quindi New Flames. Nel 1965 prendono il nome definitivo di Kool & The Gang (Kool è il soprannome di Robert Bell). Nel 1978 Bell rivoluziona il suono della band invitando Eumir Deodato a produrne i dischi. Entrano in formazione due nuovi membri: il vocalist James Taylor e il tastierista Earl Toon Jr. Risultato: la musica si addolcisce, comprende adesso ballate, è decisamente più commerciale e vendibile. La cura ricostituente di Bell dà buoni frutti: l'album "Ladies Night", lanciato dal singolo omonimo presente questa settimana in classifica , è il primo disco di platino di Kool And The Gang.

Gli Shalamar nell' arco di 11 anni raggiunsero un incredibile percentuale di successi che non fu secondo a nessuno, occupando per ben 300 settimane le classifiche R&B, l'equivalente di 6 anni consecutivi in classifica! La storia degli Shalamar comincia nel 1977, quando Dick Griffey, che lavorava per lo show televisivo R&B Soul Train, e Simon Soussan, un veterano della scena soul della Gran Bretagna, decise di pubblicare un singolo nella nuova etichetta "Soul Train Records". Il brano in questione fu "Uptown festival", tratto da un album omonimo, un disco medley della Motown registrato usando una selezione di cantanti e musicisti della locale sezione di L.A. Rilasciato sotto il nome degli Shalamar, il disco raggiunse i Top 30 da entrambe le parti dell'Atlantico, il che fece capire a Griffey di aver creato un gruppo di successo.

"Rappers Delight" degli Sugarhill Gang è accreditato come il primo disco Rap in assoluto della storia della musica vendendo 8 milioni di copie. Nel singolo c'è il giro di basso della celeberrima "Good Times" degli Chic.

I La Bionda sono gli inventori indiscussi della discomusic all'italiana: Carmelo e Michelangelo La Bionda. IL primo LP, pubblicato nel 1973 intitolato F.LLI LA BIONDA S.R.L, è un misto di stili che contiene tentativi di musica "progressive" (IL PRIMO GIORNO DELL'ANNO e AL MERCATO DEI FIORI) e canzoni più leggere (IO E ZAFFARONI). I pezzi erano scritti con Bruno Lauzi e l'album ebbe un buon riscontro. Fu il primo tentativo in chiave italiana lo stile West Coast. I suoni erano prevalentemente acustici, quando in quel momento in Italia c'era più la tendenza a fare rock più pesante alla Deep Purple. I fratelli La Bionda sono stati i primi italiani, insieme a Giorgio Moroder, a credere nella discomusic e soprattutto nel Munich Sound, cioè quella branca della disco non americana che contribuì a lanciare nomi come Boney M, Donna Summer, Roberta Kelly, Silver Convention. IL passaggio alla disco arrivò con un processo progressivo, dapprima con canzoni che andavano in quella direzione, come "Come down easy" contenuta nell'album "Tutto va bene". La grande svolta però avvenne quando arrivarono i grandi successi di Barry White.Da li, l'ispirazione.

In classifica diverse produzioni Dance di buon Livello: I Destinations con la cover di "Move on up" di Curtis Mayfield's. Tony Rallo musicista di Dalida già negli anni 70 pubblicò nel 1979 un album che conteneva diverse tracce di ottima disco music ispirate dal suo amico Alec Costandinos. La sua hit più grande fu: "Holding on". In classifica questa settimana troviamo "Burnin' alive". I Three Degrees un gruppo di Philly Soul di Philadelphia. Billy Moore, musica disco genere Gay.

Un disco Funk poco conosciuto ma irresistibile interpretato da una delle più grandi Star del Soul Ametricano degli anni 60:Wilson Pickett autore di pezzi storici come "In the Midnight Hour," "Land of 1000 Dances," Il disco in questione è "Groove City".

Gepy & Gepy al secolo Giampiero Scalamogna, inizia la sua attività artistica ancora giovanissimo. Il suo vero decollo comincia quando approda al Piper Club di Roma, il cui ideatore e proprietario, l'Avv. Alberíco Crocetta, diventa subito il suo manager e gli permette di formare quello che poi sarà il primo gruppo italiano di Rythm and Blues e musica Soul. Questo gruppo diventa una realtà, a livello europeo, tanto è vero che, sei o sette mesi all'anno li trascorre in tournée all'estero. E' il primo gruppo italiano ad esibirsi in Inghilterra, su richiesta della New Namesis Enterprises dì Robert Steegoowood, grandissimo produttore discografico e cinematografico (vedi Bee Gees La febbre del sabato sera). A Londra si esibisce al Blasìs Club, che fu il primo locale dove debuttarono i Beatles arrivando a Londra; e poi allo Speak Easy e al Saville Theater con strepitoso successo. Gepy & Gepy Appare in Tv con Ornella Vanoni , Gimpiero, che in quel momento era particolarmente corpulento e non portava altri indumenti se non la salopette, fa grande presa sui pubblico televisivo tre o quattro apparizioni per venti/trenta milioni di persone. Il pubblico rimane soggiogato da questa immagine fiabesca dì Ornella e Gepy, che sembrano reincarnare la Bella e la Bestia. Questa operazione fa si che Gepy, nell'arco di pochi mesi, diventi un big. Il primo LP, (Body to Body) è un disco dance dì Rythm and Blues, che diventa un successo La fine degli anni '70 / inizio anni '80 rappresenta per Giampiero il periodo di grande affermazione: la sua idea di fondere il Blues con l'allora attuale Funky - Dance raccoglie una numero tale di apprezzamenti da renderlo noto un po' in tutta europa e in america.

I dischi Italiani che si ballano in discoteca presenti i classifica sono: "La mia banda suona il rock" di Ivano Fossati, "Buona Domenica" di Antonello Venditti e "America" della giovanissima Gianna Nannini.

In classifica "My Sharona" degli Knack dedicata ad una ragazza di 17 anni, diventa immediatamente un successo, vendendo un milione di copie in due settimane e diventando il singolo più venduto dell'anno. Il disco "Get The Knack" sale anch'esso al primo posto. 1980 Il gruppo viene insistentemente bollato come un epigono dei Beatles.

Quando, alla fine gli anni Settanta, il ciclone Rick James s'abbatté sulle classifiche di vendita portando all'attenzione generale il cosiddetto punk-funk, la Motown ebbe l'occasione di ringiovanire sound e immagine, dopo anni non esattamente felici. Dal 1978 al 1986, il musicista di Detroit portò al successo una decina di singoli, operando al tempo stesso come produttore in gradi scoprire nuovi talenti e recuperarne di vecchi. Per alcuni anni Rick James rappresentò "la" novità e il suo stile - una rilettura moderna del funk e del soul - fu un'autentica ventata di freschezza, ma anche un refolo di ribellione nichilista all'interno dell'establishment della black music: faceva uso di droghe e lo ammetteva, metteva in scena spettacoli pieni di riferimenti sessuali, era disinibito ed esuberante. E si vantava di avere fatto sesso con migliaia di donne.

I lenti in classifica: "Everyday hurts" di Sad Cafè e "Send one your Love" di Stevie Wonder.

 

Giancarlo Sanese