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 Il brano che dà il nome all'album del 1976 da cui è tratto e che bissa il grande
 successo ottenuto da Rimmel, prima che De Gregori subisse una dura contestazione
 in quel di Milano e che provocò un ritiro (temporaneo) dalle scene. 
 Una ballata di De Gregori (che per una volta si strozza arrivando fino
 al sol acuto...) dove si possono vedere molto bene le caratteristiche
 compositive del nostro, che tende a usare gli accordi classici, piegando
 la melodia al testo e aggiungendo ogni tanto qualche trucchetto armonico
 inaspettato.
 Il brano inizia in do maggiore, con una modulazione a metà verso il re
 maggiore: la sua struttura è: 
 Intro - Strofa - Rit. 1 - Intermezzo - Rit. 2 - Outro (strum.) 
 anche se devo ammettere che ho barato un po' a dare i nomi, visto che non
 c'è poi tutta quella differenza: ma come noto sono un maniaco dell'ordine. 
 Notare la strumentazione (pianoforte e tastiera) e la cadenza che usa l'accordo
 minore della dominante. E a dire il vero, a me vengono in mente "Alla
 sera laggiù nella valle" e "Desperado". Sarà un caso?
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