GRAZIE MARI'
(di Alberto Sciotti / Eduardo Alfieri)

  • Anno: 1976
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Pino Mauro - Pino Mauro & Mirna Doris

  • HitParade: -
  • Chart annuale: -

  • Altri interpreti: -
  • La composizione (un duetto musicale) nasce dalla brillante fantasia di Alberto Sciotti (poeta-commediografo brioso, schietto e divertente) quando, nell'estate del 1975, è ospite nella Villetta, a Mondragone, della cugina Maria. Nel momento del saluto (terminata la vacanza) la cugina regala ad Alberto delle mozzarelle di bufala, ed il poeta esclama "Grazie Marì", poi ha un attimo di riflessione e promette alla cugina che questo gentile gesto non rimane nel dimenticatoio. Decide, infatti, di scrivere una canzone dedicandola alla cugina Maria ed alla cittadina balneare (Mondragone). Nasce in questo modo il successo musicale napoletano del 1976.

    Il brano, presentato in anteprima nella trasmissione Rai "Le canzoni del Mattino" dal cantante Pino Mauro, consegue un successo immediato, tanto è vero che si affollano, per l'interprete, i passaggi televisivi su Tv Nazionali e locali (n.b. Noto il duetto di Mauro con Toto Cutugno nel programma "Domenica in").

    L'anno successivo, forte del successo discografico, Alberto Sciotti realizza di "Grazie Marì" una commedia musicale in tre atti, con le musiche originali di Eduardo Alfieri. La Compagnia (che oltre a Mauro comprende Mirna Doris, Pamela Paris, Patty Martin, Franchino Gioielli, Maria Di Maio, Guido Giuseppone, Nando Simon, Vincenzo Falanga, Antonio D'Auria, Antonio Lubrano e Gianni Schember) debutta al Teatro Politeama Giacosa di Napoli, per poi raggiungere successo in tutta Italia con 74 rappresentazioni e 33.750 spettatori (media di 456 presenze), oltre ad un incasso totale di £ 209.000.000.

    Il successo della "sceneggiata", secondo il parere di molti giornalisti, si trova nel totale abbandono dei consueti canoni della sceneggiata: "Isso, essa 'e o malamente". "Non è una sceneggiata con il delitto ed il morto in scena" afferma Mirna Doris in un'intervista rilasciata ad Achille Valdata, "perché in essa la sostanza è più sentimentale che passionale, ed il sentimento, per esprimersi, non ha bisogno delle armi, quindi in scena non ci sono né pistole né coltelli".

    Infatti è così. Nella "love story napoletana", come l'ha denominata la stessa Doris, c'è amore, tradimento, fantasia. L'amore è quello di Marì, moglie e madre, che mentre si trova in vacanza balneare a Mondragone è conquistata dall'avventuroso fascino di Gennaro, proprietario di un motoscafo (suo strumento di lavoro), sul quale Marì, con il figlio Antonio, va in gita. L'uomo e la donna si piacciono, ma interverrà la madre di lei a scongiurare l'irreparabile, cioè la fuga di Marì con Gennaro.

    Di "Grazie Marì" è stato pubblicato sia il 45g (Hello NP 9170) sia il 33 g (Hello ZSEL 55449). Il brano, inoltre, è stato recuperato da numerosi cantanti: Ciro Capano, Salvatore Fiorelli, Franco Cipriani, Tony Bruni, Gloriana (con una storica interpretazione nello spettacolo "Napoli parole e musica"), Giulietta Sacco, ecc.

    (Antonio Sciotti)