MY TRUE LOVE
(di Jack Scott)

  • Anno: 1958
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Jack Scott

  • HitParade: #2, Giugno 1958
  • Chart annuale: Top 50

  • Altri interpreti: -
  • Celeberrima canzone scritta e cantata da Jack Scott, al secolo Jack Scafone jr., canadese di Windsor, Ontario, ma di madre newyorkese e di padre italiano, che raggiunse il numero 3 nella Hit Parade di Billboard nel 1958 ed entrō praticamente in tutte le classifiche mondiali del periodo.

    L'argomento č mistico/romantico, come spesso si usava: il protagonista prega il Signore di mandargli una donna e il Padreterno gli fa conoscere una signorina che ricorda la "donna angelicata" del Dolce Stil Novo: niente sesso, solo "amor cortese". Il brano fece piangere tutte le ragazzotte americane del 1958 che fecero a gara nel comprare il 45 giri (disco d'oro con oltre un milione di copie vendute). Bisogna dire che Jack aveva composto un mezzo capolavoro: su una base di chitarra arpeggiata, sassofono in sottofondo e accompagnamento vocale dei Chantones, la musica si dipana, lenta, orecchiabile e solenne, con cadenze "very country oriented"; la voce di Jack Scott sottolinea l'intensa espressivitā della composizione grazie ad una tecnica rozza ma assai efficace: la prima metā di ogni frase del testo viene scandita con voce potente, la seconda metā viene, invece, sussurrata, trattenendo l' emissione vocale. Immortale poi l'intermezzo recitato dal buon Scafone in stile ecclesiastico, con i Chantones che imperversano in senso positivo: "Darling,I love you/ I'll always be true/ My prayers, they were answered/ when the Lord sent me you". Una goduria musicale DOC.

    Quante monete da 100 lire, per tre esecuzioni, venivano mangiate dal juke box soltanto per "My true love"! La Radio Italiana era sorda e cieca a questa canzone e la trasmise pochissime volte, ma il passa parola dei giovani americanisti di allora continuava in crescendo e la composizione fu un big hit anche in Italia. Il lato B, altro grande successo popolare, era Leroy, un rock classico derivato da Jailhouse Rock, per nulla disprezzabile, anzi...

    Permettete ora un ricordo personale: ho conosciuto "My True Love" grazie alle due sorelle ventenni (il presente estensore era un bambino), che abitavano nell'appartamento accanto e, fortunatamente dotate di gusto musicale, facevano suonare il disco decine di volte nella giornata, fino alla distruzione dei solchi: ascoltavo la canzone, ma non sapevo, accidenti, nč il titolo nč l'interprete!

    (Giovanni Villata)