LA PARTITA DI PALLONE
(di M.Cantini - C.Rossi - E.Vianello)

  • Anno: 1962
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Rita Pavone

  • HitParade: #1, Febbraio 1962
  • Chart annuale: Top 20

  • Altri interpreti: Anna Marchetti
  • Cantante e musicista già affermato, Edoardo Vianello nei primi anni Sessanta sforna a getto continuo una serie di successi discografici, al punto che molti cantanti, fra cui anche la giovane Mina, gli chiedono, spesso senza ottenerli, brani inediti da poter incidere. Una delle fortunate destinatarie sarebbe stata Cocky Mazzetti, che in quegli anni attraversava un momento di grande popolarità. Per lei Vianello aveva nel cassetto un brano intitolato "La partita di pallone".

    Intanto, la casa discografica per cui Vianello lavora sta preparando il lancio di una giovanissima, Rita Pavone, rivelatasi pochi mesi prima a una manifestazione di debuttanti organizzata ad Ariccia da Teddy Reno. I discografici impongono che la canzone venga incisa da lei, ma Cocky Mazzetti insiste per ottenere il brano, per cui usciranno quasi contemporaneamente due versioni: la versione della Pavone, grazie anche ad un imponente lancio televisivo, supererà largamente il milione di copie vendute, mentre la versione di Cocky Mazzetti verrà quasi ignorata, anche se la cantante, a titolo di simbolico risarcimento, pretenderà che l'autore dichiari pubblicamente che il brano era stato scritto per lei.

    (Orlando R.)

    Celeberrimo brano di Rita Pavone firmato Cantini-Rossi-Vianello, e che gli autori serbavano in caldo da tempo in attesa di una voce femminile che lo potesse far esplodere. E' l'accorato appello di una fidanzata per essere portata allo stadio dal suo bello, sospettando peraltro che tanto accanimento calcistico fungessse da alibi per passatempi fedifraghi.

    Il brano ebbe un successo travolgente ed è tuttora un cult. Rita Pavone, allora diciassettenne, aveva appena vinto il festival degli sconosciuti di Ariccia. In meno di due mesi, arrivò in vetta alla hit parade con questo brano che superò abbondantemente il milione di copie vendute, con un exploit senza precedenti.

    (Maurizio Targa)