Anche il cantante più disastroso avrebbe fatto la sua figura con un pezzo del magico duo. Figuriamoci i Dik Dik, forse il migliore gruppo italiano a cavallo tra i '60 e i '70. Insomma gli ingredienti ci sono proprio tutti: grandi interpreti, grandi autori.

Il risultato è un pezzo davvero splendido: favolosi gli arrangiamenti, bello il testo, ottima l'interpretazione dei Dik Dik. Purtroppo in Hit Parade non raggiunge il meritato risultato, non andando oltre il nono posto e non raggiungendo quel primo posto che i Dik Dik avevano già ottenuto nel recente passato ("Senza luce","Il primo giorno di primavera") e che avrebbero raggiunto anche in futuro ("Viaggio di un poeta"). Di questo pezzo esiste anche un'interpretazione dell'Equipe 84 e, più recentemente, una di Ornella Vanoni dall'album "Un panino, una birra e poi..." che, guarda caso, è giusto uno dei versi più famosi della canzone.

(Paolo Antonuccio)