VOGLIO STARE CON TE (United We Stand)
(di L.Albertelli / T.Hiller - L.Simon)

  • Anno: 1970
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Wess & Dori Ghezzi

  • HitParade: #17, Novembre 1972
  • Chart annuale: -

  • Altri interpreti: Brotherhood Of Man (vers. originale) - Elton John - Sonny & Cher
  • I Brotherhood of Man, gruppo fondato a Londra nel 1969 dal musicista e produttore Tony Hiller, sfonda nelle classifiche britanniche, e successivamente in quelle americane, con un brano di beat melodico dal titolo United We Stand.
    Dopo alcuni successi e svariati rimpasti, il gruppo si converte poi, sotto forma di quartetto, all’ “Abba sound”, sbancando l’Eurofestival del 1976 con Save your kisses for me. Il titolo forse non dirà nulla ai più, ma è legato, in realtà, ad un motivetto che in molti sarebbero in grado di riconoscere fin dalle prime note del ritornello.

    Ma torniamo a United We Stand: nel corso degli anni è stata ripresa da diversi artisti, più o meno famosi, tra cui Elton John e Sonny & Cher. In Italia viene "notata" da Wesley Johnson, ex bassista dgli Airedales di Rocky Roberts e da tutti meglio conosciuto come Wess.
    Wess, che già aveva ottenuto un certo successo come solista (I miei giorni felici), chiede e ottiene da Dori Ghezzi, sua compagna di scuderia discografica alla Durium, la partecipazione come voce femminile per incidere la versione italiana di United We Stand che, tradotta da Luigi Albertelli, diventa Voglio stare con te.

    L’arrangiamento della versione italiana è molto simile a quello dell’originale, pur ponendo in maggiore evidenza la chitarra, ma l'interpretazione della coppia nostrana, che sembra non avere ancora trovato il giusto affiatamento, è leggermente inferiore.
    Il 45 giri entra comunque in classifica, ma più che il brano in sé, è il duo "interrazziale" la vera novità che fa scalpore nell'Italia provinciale degli anni '70. La risonanza dei media farà sì che questo insolito sodalizio musicale, che doveva nelle intenzioni limitarsi all'incisione di un unico disco, andrà avanti per diversi anni raccogliendo consensi e successi da Canzonissima a Sanremo, fino all'imprevisto terzo posto al Gran Premio Eurovisivo della Canzone di Stoccolma nel 1975.

    (Luca)